Strada statale 527 Bustese

Strada statale 527
Bustese
Denominazioni precedentiStrada provinciale 527 Bustese (in provincia di Monza e della Brianza e di Varese)
Strada provinciale ex strada statale 527 Bustese (nella città metropolitana di Milano)
Strada provinciale 527 della Malpensa (nella provincia di Novara)
Denominazioni successiveStrada statale 527 Bustese
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
  Piemonte
Province  Monza e Brianza
  Milano
  Varese
  Novara
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioDiramazione da SS 36 del Lago di Como e dello Spluga presso Monza
FineInnesto su SS 32 Ticinese presso Oleggio (NO)
Lunghezza54,344[1][2] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 12/04/1967 - G.U. 141 dell'8/06/1967[3]
GestoreANAS

La strada statale 527 Bustese (SS 527) è una strada statale italiana che collega Monza a Oleggio passando per Busto Arsizio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La strada statale 527 Bustese venne istituita nel 1967 con il seguente itinerario: "Innesto strada statale n. 36 «del Lago di Como e dello Spluga» dal rondò della ex Villa Reale di Monza - Mombello - Saronno - Castellanza - Busto Arsizio - Lonate Pozzolo - Tornavento - innesto strada statale n. 32 «Ticinese» ad Oleggio."[3]

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione del tratto lombardo è passata dall'ANAS alla Regione Lombardia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della provincia di Milano e della provincia di Varese per le porzioni territorialmente competenti[4]; la gestione del tratto piemontese è passata dall'ANAS alla Regione Piemonte che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Novara[5]. Con l'istituzione della provincia di Monza e Brianza per scorporo dalla provincia di Milano, dall'aprile 2009, la gestione del tratto competente è passata alla neonata provincia[6]. In applicazione delle norme di legge, inoltre, le competenze delle province sono state applicate solo ai tratti relativi ai comuni minori, mentre nelle città l'arteria venne retrocessa a strada locale e gestita direttamente dai comuni.

In base all'attuazione del piano rientro strade 2021, su decreto legge del governo, l'intero tracciato è stato riconosciuto nuovamente di interesse sovralocale, tornando di fatto alla originaria gestione ANAS, affidando ai comuni la manutenzione ordinaria dei tratti urbani.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il ponte di Oleggio, sopra il quale la strada statale 527 Bustese attraversa il fiume Ticino

Ha origine a Monza, con chilometro zero posto in corrispondenza del rondò che conclude il vialone della Villa Reale, e attraversa l'area densamente urbanizzata del Monzese (Muggiò, Nova Milanese, Varedo, Limbiate), dell'alto milanese (Solaro, Rescaldina, Legnano, Vanzaghello) ed attraversa la parte bassa della provincia di Varese nei comuni di Saronno, Uboldo, Castellanza, Busto Arsizio e Lonate Pozzolo, dove interseca la strada statale 336 dir dell'Aeroporto della Malpensa. Termina infine ad Oleggio, dove si immette sulla strada statale 32 Ticinese.

La struttura serve ed unisce inoltre altre importantissime arterie quali la strada statale 33 del Sempione, la ex strada statale 35 (superstrada Milano-Meda), la strada statale 36 (superstrada Milano-Lecco), la ex strada statale 233 Varesina, l'autostrada A8 Milano-Varese e l'autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso. Nel saronnese il tracciato è diviso in due tronchi: la tratta proveniente da Monza termina sulla ex strada statale 233 Varesina, in corrispondenza dello svincolo autostradale Origgio-Uboldo: da ciò il popolare nome di Monza-Saronno dato all'arteria in queste zone. La seconda tratta in direzione Oleggio ha origine dalla medesima strada statale un paio di chilometri più a nord all'altezza del supermercato Esselunga.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Lombardia (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Piemonte (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  3. ^ a b Decreto ministeriale del 12/04/1967
  4. ^ L.R. 5 gennaio 2000, n. 1 (art. 3, comma 118), su consiglionline.lombardia.it, Regione Lombardia. URL consultato il 6 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2013).
  5. ^ D.G.R. 90-4628 del 26/11/2001, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 51 del 19/12/2001.
  6. ^ ilgiornale (a cura di), Milano trasferisce il patrimonio a nuova Provincia di Monza e Brianza, su ilgiorno.it, aprile 2009. URL consultato il ottobre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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