Strada statale 329 del Passo di Bocca di Valle

Strada statale 329
del Passo di Bocca di Valle
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Toscana
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioDonoratico
Fineex SS 439 presso Larderello
Lunghezza42,360[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 1/02/1962 - G.U. 97 del 13/04/1962[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia di Livorno e alla Provincia di Pisa)

La ex strada statale 329 del Passo di Bocca di Valle (SS 329), ora strada provinciale 329 Passo di Bocca di Valle (SP 329)[3][4], è una strada provinciale italiana che collega la costa maremmana con le Colline Metallifere.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha origine poco fuori Donoratico, frazione di Castagneto Carducci, dal tratto ormai dismesso della strada statale 1 Via Aurelia. Il tracciato raggiunge quindi lo stesso centro abitato di Castagneto Carducci e, una volta superato, sale nel comune di Sassetta fino al passo di Bocca di Valle (313 m s.l.m.).

Il percorso prosegue addentrandosi nel territorio della provincia di Pisa, toccando Monteverdi Marittimo, ed innestandosi dopo oltre quaranta chilometri di lunghezza sulla strada statale 439 Sarzanese Valdera nei pressi di Larderello, nel comune di Pomarance.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Toscana che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Livorno e della Provincia di Pisa per le tratte territorialmente competenti[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Toscana (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Decreto ministeriale dell'1/02/1962
  3. ^ Viabilità - Rete stradale, su provincia.livorno.it, Provincia di Livorno. URL consultato il 21 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2013).
  4. ^ Elenco Strade di Competenza Provinciale e relativo personale addetto (PDF), su provincia.pisa.it, Provincia di Pisa.
  5. ^ D.C.R. 19 dicembre 2000, N. 274, su regione.toscana.it, Regione Toscana. URL consultato il 21 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2012).

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