Solaro (Italia)

Solaro
comune
Solaro – Stemma
Solaro – Bandiera
Solaro – Veduta
Solaro – Veduta
La chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoNilde Moretti (lista civica Insieme per Solaro)
Territorio
Coordinate45°36′54″N 9°05′02″E / 45.615°N 9.083889°E45.615; 9.083889 (Solaro)
Altitudine211 m s.l.m.
Superficie6,68 km²
Abitanti13 884[1] (31-12-2021)
Densità2 078,44 ab./km²
FrazioniVillaggio Brollo
Comuni confinantiCesate, Saronno (VA), Caronno Pertusella (VA), Limbiate (MB) Ceriano Laghetto (MB) Bovisio Masciago (MB)
Altre informazioni
Cod. postale20033
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015213
Cod. catastaleI786
TargaMI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 467 GG[3]
Nome abitantisolaresi
Patronosanti Quirico e Giulitta
Giorno festivo16 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Solaro
Solaro
Solaro – Mappa
Solaro – Mappa
Posizione del comune di Solaro nella città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Solaro (Soree in dialetto milanese, IPA: [suˈreː]) è un comune italiano di 13 884 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia, ed è situato a 19 km chilometri a nord dal centro della città di Milano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il regio decreto del 4 novembre 1809 decretò la soppressione del Comune di Solaro, annesso a quello di Ceriano. Tuttavia nel Regno Lombardo-Veneto gli austriaci ripristinarono prontamente l'autonomia comunale di Solaro. Quando Solaro entrò a far parte del Regno d'Italia, il Regio Decreto del 9 febbraio 1869[4] ripristinò, come in svariati altri casi, le disposizioni di quello del 1809, e Solaro si vide nuovamente privata della propria autonomia per essere annessa al Comune di Ceriano Laghetto. Le spinte separatiste rimasero comunque forti, e sfociarono il 20 luglio 1919 nel decreto che ristabilì definitivamente il Comune di Solaro[5].

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 6 ottobre 1972.[6]

«Trinciato: nel primo d'azzurro, al sole radioso d'oro; nel secondo di rosso, al bisante d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma del comune di Solaro, diviso in due parti da una diagonale, evidenzia nella parte sinistra la storia del territorio e in quella destra richiama il suo nome. A sinistra si trova infatti, su sfondo rosso, un bisante d'argento ripreso dallo stemma della famiglia milanese dei Carcassola (spaccato: nel 1° d'argento, all'aquila di nero, coronata d'oro; nel 2° di rosso, alla banda d'argento, accompagnata da due bisanti dello stesso[7]), feudataria di Seveso, di cui Solaro faceva parte, fino al 1538; nel campo sinistro a sfondo azzurro — colore che richiama l'antica appartenenza di Solaro alla parte guelfa — si trova invece un sole, in riferimento al nome di Solaro, anticamente Solarium[8].

Il gonfalone è un drappo trinciato di rosso e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiese[modifica | modifica wikitesto]

L'oratorio della Confraternita del Santissimo Sacramento

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Villa Borromeo D'Adda, commissionata nel 1854 dalla contessa Marie Leopoldine von Khevenhüller-Metsch, vedova del marchese Febo D'Adda. Realizzata su progetto degli ingegneri Giuseppe Righetti ed Ernesto Bianchi, dal 1988 la villa è di proprietà del comune di Solaro e ospita il municipio[9].
  • Palazzo Biraghi, architettura trecentesca priva di ornamenti e legata al gusto romanico, riconoscibile per la facciata in muratura a vista[10].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT[12] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 1 368 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano la pakistana con 316 persone (2,22%) e la marocchina con 274 (1,93%).

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Solaro è servita dalla strada statale 527 Bustese che la collega con l'autostrada A9 a ovest e alla strada provinciale ex strada statale 35 dei Giovi a est.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

La città è servita dalla stazione di Ceriano Laghetto-Solaro, sita nel comune di Ceriano Laghetto a poche centinaia di metri a nord del confine con Solaro, posta sulla ferrovia Saronno-Seregno.

A ovest la città è servita, tramite la Stazione di Saronno nell'omonimo paese confinante, con tratte che diramano nelle quattro province con cui Solaro confina: Como, Varese, Milano, Monza-Brianza.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Elenco dei sindaci di Solaro[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 gennaio 1921 14 marzo 1925 Giuseppe Colombo Sindaco [13]
15 marzo 1925 2 aprile 1925 Paolo Molinari Assessore anziano
2 aprile 1925 13 luglio 1926 Paolo Molinari Sindaco
13 luglio 1926 maggio 1945 Paolo Molinari Podestà
15 maggio 1945 14 aprile 1946 Mario Basilico Democrazia Cristiana Sindaco [14]
14 aprile 1946 10 giugno 1951 Angelo Soldi Partito Socialista Italiano Sindaco
10 giugno 1951 1964 Paolo Fusi Democrazia Cristiana Sindaco
1964 25 luglio 1975 Francesco Caronno Democrazia Cristiana Sindaco
25 luglio 1975 15 luglio 1980 Giovanni Friso Partito Socialista Italiano Sindaco
15 luglio 1980 18 ottobre 1985 Francesco Caronno Democrazia Cristiana Sindaco
18 ottobre 1985 24 aprile 1995 Walter Rolandi Democrazia Cristiana Sindaco
24 aprile 1995 14 giugno 2004 Silverio Basilico Lista civica "Insieme per Solaro" Sindaco
14 giugno 2004 27 maggio 2014 Renzo Moretti Lista civica "Insieme per Solaro" Sindaco
27 maggio 2014 28 maggio 2019 Diego Manenti Lista civica "Insieme per Solaro" Sindaco
28 maggio 2019 in carica Nilde Moretti Lista civica "Insieme per Solaro" Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Regio decreto 9 febbraio 1869, n. 4894
  5. ^ Regio decreto 20 luglio 1919, n. 1215
  6. ^ Solaro, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 19 agosto 2023.
  7. ^ G.B. di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico, vol. I, Bologna, Arnaldo Forni, 1886, p. 234.
  8. ^ Moia, Radice, p. 35.
  9. ^ Moia, Radice, pp.43-47.
  10. ^ Moia, Radice, pp.49-50.
  11. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  12. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).
  13. ^ Giuseppe Colombo perse la carica di sindaco di Solaro al momento della sua morte sopraggiunta durante il suo primo mandato.
  14. ^ Governo provvisorio in seguito alla caduta del regime fascista in attesa di nuove elezioni.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Moia, Giuliano Radice, La Storia di Solaro. Cenni storici, stemma araldico, monumenti e chiese, sindaci e attività dell'amministrazione comunale, Solaro, Comune di Solaro, 2006, ISBN 1800439017513.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]