Strada statale 343 Asolana

Strada statale 343
Asolana
Denominazioni precedentiStrada provinciale 343 R Asolana (in Emilia-Romagna)

Strada provinciale CR ex SS 343 Asolana (in provincia di Cremona)
Strada provinciale ex SS 343 Asolana (in provincia di Mantova)
Strada provinciale BS 343 Asolana (in provincia di Brescia)

Denominazioni successiveStrada statale 343 Asolana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Emilia-Romagna
  Lombardia
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioParma
FineMontichiari (BS)
Lunghezza77,500[1][2] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 1/02/1962 - G.U. 97 del 13/04/1962[3]
GestoreANAS

(dal 2001 al 2021: Provincia di Parma, Provincia di Cremona, Provincia di Mantova e Provincia di Brescia)

La strada statale 343 Asolana (SS 343), dal 2001 al 2021 strada provinciale 343 R Asolana (SP 343 R)[4] in Emilia-Romagna, strada provinciale CR ex SS 343 Asolana (SP CR ex SS 343)[5] in provincia di Cremona, strada provinciale ex SS 343 Asolana (SP ex SS 343)[6] in provincia di Mantova e strada provinciale BS 343 Asolana (SP BS 343)[7] in provincia di Brescia, è una strada statale italiana che collega la città di Parma alla Lombardia sud-orientale attraversando longitudinalmente la Pianura Padana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La strada statale 343 venne istituita nel 1962 col seguente percorso: "Innesto S.S. n. 9 a Parma - Colorno - Casalmaggiore - Asola - Innesto S.S. n. 236 a Montichiari."[3]

È stata interrotta da settembre 2017 a giugno 2019 tra Casalmaggiore e Colorno per inagibilità del ponte sul fiume Po.[8]

Nel 1991 il punto terminale della strada venne arretrato di circa 1500 metri, dal tracciato originario della SS 236 al nuovo tracciato in variante della stessa strada; il tratto declassificato entrò a far parte della nuova SS 668[9].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione del tratto emiliano è passata dall'ANAS alla Regione Emilia-Romagna, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Parma[10]; la gestione del tratto lombardo è invece passata alla Regione Lombardia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Cremona, della Provincia di Mantova e della Provincia di Brescia per le tratte territorialmente competenti[11]. A seguito della firma da parte del premier Giuseppe Conte di apposito decreto (si veda: DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 novembre 2019 "Revisione delle reti stradali relative alle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. (20A00500) (G. U. n. 22 del 28-1-2020 )"), il 25 gennaio 2020 l'intera arteria torna sotto la gestione ANAS. Tale passaggio si è reso necessario per rendere più concreta la possibilità di reperire risorse finanziarie per la ricostruzione del ponte sul fiume Po tra i comuni di Colorno e Casalmaggiore ormai giunto a fine vita, anche dopo un lavoro di rimessa in sicurezza durato svariati anni. Nell'aprile del 2021, la strada è tornata sotta la gestione dell'ANAS definitivamente.[12]

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il ponte sul fiume Po nei pressi di Casalmaggiore

La strada ha origine a Parma, dalla strada statale 9 Via Emilia; uscita dall'abitato principale, prosegue in direzione nord attraversando gli abitati di San Polo, Colorno e Sacchetta.

Al km 22,256 supera il fiume Po, confine amministrativo tra le regioni Emilia-Romagna e Lombardia (Provincia di Parma e Provincia di Cremona), su di un ponte aperto al traffico il 24 maggio 1958 in sostituzione di un ponte di barche preesistente[13].

Prosegue quindi attraversando gli abitati di Casalmaggiore (dove vi è l'innesto con la ex strada statale 420 Sabbionetana che conduce a Mantova e l'ex SS 358 verso Viadana, Boretto e Reggio Emilia), San Giovanni in Croce e Piadena (dove interseca la SS 10). Superato il fiume Oglio, la SS 343 entra in Provincia di Mantova dove tocca gli abitati di Canneto sull'Oglio, Acquanegra sul Chiese, Asola e Casalmoro.

Nei pressi di Acquafredda la strada entra in Provincia di Brescia proseguendo per Carpenedolo, dove prima di entrare nel centro urbano si ha il bivio col vecchio tracciato che conduceva al paese stesso, e infine a Montichiari, mentre l'attuale scorre esternamente all'abitato e si allaccia all'ex strada statale 236 Goitese e all'ex strada statale 567 del Benaco presso Castiglione delle Stiviere. La lunghezza del tracciato attuale dopo la riclassificazione è 75,307 km.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Emilia-Romagna (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Lombardia (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  3. ^ a b Decreto ministeriale dell'1/02/1962
  4. ^ ARS strade provinciali e comunali provincia di Parma, su regione.emilia-romagna.it, Regione Emilia-Romagna (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2011).
  5. ^ Piano della viabilità - 10. La classificazione funzionale delle strade (PDF) [collegamento interrotto], su provincia.cremona.it, Provincia di Cremona, p. 4.
  6. ^ ORDINANZA PERMANENTE n° 8/2008 (PDF), su provincia.mantova.it, Provincia di Mantova.
  7. ^ Cartografia della rete stradale provinciale (PDF), su provincia.brescia.it, Provincia di Brescia (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2012).
  8. ^ Ponte sul Po di Casalmaggiore – Colorno: concluse le analisi | Provincia di Parma, su www.provincia.parma.it. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  9. ^ Classificazione tra le statali di una strada in provincia di Brescia, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 249 del 23/10/1991.
  10. ^ L.R. 4 maggio 2001, n. 12 (art. 164), su burer.regione.emilia-romagna.it, Regione Emiila-Romagna - B.U. 58 del 7 maggio 2001 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  11. ^ L.R. 5 gennaio 2000, n. 1 (art. 3, comma 118), su consiglionline.lombardia.it, Regione Lombardia. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2013).
  12. ^ Rientro Strade, su Anas S.p.A., 2 agosto 2018. URL consultato il 2 giugno 2021.
  13. ^ Andrea Visioli, Il nuovo ponte sul Po a Casalmaggiore, in Le Strade, anno XXXVIII, n. 12, Milano, Touring Club Italiano, dicembre 1958, pp. 521-533.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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