Motomondiale 1984

Motomondiale 1984
Edizione n. 36 del Motomondiale
Dati generali
Inizio25 marzo
Termine2 settembre
Prove12 (250 e 500), 8 (80 e 125), 7 (sidecar)
Le 80 e le 125 iniziano il 15 aprile, i sidecar iniziano il 20 maggio e terminano il 12 agosto.
Titoli in palio
Classe 500Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
su Yamaha
Classe 250Bandiera della Francia Christian Sarron
su Yamaha
Classe 125Bandiera della Spagna Ángel Nieto
su Garelli
Classe 80Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
su Zündapp
SidecarBandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer / Bernard Schnieders
su Yamaha
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1984 è stata la trentaseiesima del motomondiale; anche in questa stagione, come già nella precedente, i gran premi furono 12, ma solo in Germania e Olanda si disputarono le gare di tutte le classi.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

La novità regolamentare più importante fu la sostituzione della classe 50 con la classe 80; nessuna modifica venne introdotta in merito ai punteggi e alla loro assegnazione.

Il campione uscente Freddie Spencer era il favorito per la riconferma all'iride della classe 500; tuttavia, i problemi di gioventù della nuova Honda quattro cilindri e un incidente a inizio stagione impedirono la vittoria (nonostante cinque vittorie in campionato, terminò quarto in classifica). Il titolo andò a Eddie Lawson su Yamaha, che fece suo il titolo con quattro vittorie e quattro secondi posti su dodici gare. Ciò nonostante il titolo costruttori venne conquistato dalla Honda.

La Yamaha ottenne anche il titolo della classe 250 con il francese Christian Sarron, vincitore dopo una dura lotta con il tedesco Manfred Herweh. Tredicesimo (e ultimo) titolo per Ángel Nieto nella classe 125, mentre Stefan Dörflinger divenne il primo campione del mondo della classe 80, dopo essere stato l'ultimo campione nella classe 50, sconfiggendo la concorrenza del compagno di marca Hubert Abold, di Pier Paolo Bianchi, vincitore dei primi due GP della stagione, di Jorge Martínez su Derbi e di Gerhard Waibel. Il titolo della 80 fu il canto del cigno per la Zündapp, liquidata di lì a poco.

Tra i sidecar, primo titolo per l'olandese Egbert Streuer, di misura su Werner Schwärzel; solo quarto il campione uscente Rolf Biland; quella di Streuer fu la prima vittoria nella categoria da parte di un pilota che non fosse tedesco, svizzero o britannico.

Durante la stagione si registrarono le prime vittorie in carriera di alcuni piloti che, negli anni successivi, raggiungeranno il titolo mondiale piloti: Sito Pons, Jorge Martínez e Fausto Gresini.

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 80 classe 125 classe 250 classe 500 sidecar
25 marzo
Resoconto
Bandiera del Sudafrica GP del Sudafrica
(Kyalami)
Bandiera della Francia Patrick Fernandez Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
15 aprile
Resoconto
Bandiera dell'Italia GP delle Nazioni
(Misano Adriatico)
Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera dell'Italia Fausto Ricci Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
6 maggio
Resoconto
Bandiera della Spagna GP di Spagna
(Jarama)
Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Spagna Sito Pons Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
20 maggio
Resoconto
Bandiera dell'Austria GP d'Austria
(Salisburgo)
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Francia Christian Sarron Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
27 maggio
Resoconto
Bandiera della Germania Ovest GP della Germania Ovest
(Nürburgring)
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Francia Christian Sarron Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
11 giugno
Resoconto
Bandiera della Francia GP di Francia
(Paul Ricard)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Germania Ovest Anton Mang Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
17 giugno
Resoconto
Bandiera della Jugoslavia GP di Jugoslavia
(Fiume)
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Germania Ovest Manfred Herweh Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
30 giugno
Resoconto
Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)
Bandiera della Spagna Jorge Martínez Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
8 luglio
Resoconto
Bandiera del Belgio GP del Belgio
(Spa)
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Germania Ovest Manfred Herweh Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Bandiera della Francia Alain Michel
Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc
5 agosto
Resoconto
Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna
(Silverstone)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Francia Christian Sarron Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
12 agosto
Resoconto
Bandiera della Svezia GP di Svezia
(Anderstorp)
Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Bandiera della Germania Ovest Manfred Herweh Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
2 settembre
Resoconto
Bandiera di San Marino GP di San Marino
(Mugello)
Bandiera della Germania Ovest Gerhard Waibel Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali Bandiera della Germania Ovest Manfred Herweh Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11>
Punti 15 12 10 8 6 5 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Honda 168
2 Yamaha 142
3 Suzuki 64
4 Chevallier 25
5 Cagiva 1

Durante la stagione il detentore del titolo dell'anno precedente Freddie Spencer incorse in due incidenti rilevanti, il primo avvenuto all'esordio nel Gran Premio motociclistico del Sudafrica dove cadde durante le prove e, nonostante avesse ottenuto la pole position, non poté prendere il via. Una seconda volta cadde in una gara fuori campionato negli Stati Uniti con la conseguenza di non poter partecipare alle ultime tre gare della stagione e difendere il titolo.

Il titolo iridato piloti fu così di Eddie Lawson su Yamaha del team Agostini che precedette 4 piloti equipaggiati da moto Honda, con quest'ultima vincitrice del titolo riservato ai costruttori.

Le marche che presero parte alla competizione nella classe regina quest'anno furono cinque: Honda, Yamaha, Suzuki, Cagiva e Chevallier.

Fu questa anche l'ultima stagione di gare per Barry Sheene che su Suzuki ottenne il sesto posto finale e annunciò a fine anno il ritiro dalle competizioni; durante la sua carriera aveva conquistato per due volte il titolo iridato della classe regina.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1984.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Yamaha 1 2 1 1 2 2 4 3 4 2 1 4 142
2 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Honda 2 3 3 3 2 1 2 1 Rit 1 111
3 Bandiera della Francia Raymond Roche Honda 2 3 3 6 5 Rit 3 2 3 Rit 2 2 99
4 Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Honda NP 1 2 1 1 1 Rit 1 87
5 Bandiera del Regno Unito Ron Haslam Honda Rit 6 4 4 4 4 5 4 5 3 Rit 3 77
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Yamaha 163
2 Real 100
3 Cobas 70
4 Pernod 31
5 MBA 30
6 Chevallier 30
7 EMC 14
8 ES 10
9 Romer HF 6
10 Kawasaki 6

Nella quarto di litro la Yamaha affidò le moto ufficiali a diverse squadre, tra le quali anche quella gestita dal team Roberts di Kenny Roberts, ritiratosi l'anno precedente dalle competizioni attive. Il vincitore del titolo piloti fu il francese Christian Sarron che ottenne anche tre vittorie nei singoli gran premi.

Al secondo posto, con quattro vittorie nelle singole prove, si piazzò il tedesco Manfred Herweh mentre al terzo giunse il venezuelano Carlos Lavado detentore del titolo nel 1983.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1984.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha 2 Rit 2 1 1 5 2 Rit 3 1 2 Rit 109
2 Bandiera della Germania Manfred Herweh Real-Rotax 4 9 12 Rit 3 3 1 3 1 Rit 1 1 100
3 Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Yamaha 9 15 3 5 5 2 Rit 1 Rit 3 7 2 77
4 Bandiera della Spagna Sito Pons Kobas-Rotax 3 Rit 1 3 Rit Rit 5 15 2 6 9 5 66
5 Bandiera della Germania Anton Mang Yamaha 5 10 7 2 4 1 Rit 4 7 11 Rit 8 61
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Garelli 117
2 MBA 93

Il dominio nella categoria da parte di Ángel Nieto su Garelli fu piuttosto netto, con 6 vittorie nelle prime 6 gare disputate si aggiudicò matematicamente il titolo con largo anticipo. Fu questo il suo quarto titolo consecutivo e il settimo complessivo nella classe 125.

In classifica precedette il compagno di squadra Eugenio Lazzarini e Fausto Gresini, anch'egli passato alla Garelli dopo aver iniziato la stagione in sella ad una MBA.

Oltre a Gresini che ottenne la vittoria nel Gran Premio motociclistico di Svezia, l'unico altro pilota ad ottenere una vittoria (sulle 8 prove disputate dalla classe) fu Maurizio Vitali che si impose nell'ultima gara della stagione a San Marino.

Al termine dell'anno avvenne anche il ritiro dalle competizioni da parte di Eugenio Lazzarini; nella sua carriera aveva ottenuto tre titoli mondiali, 1 in 125 e 2 in classe 50.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1984.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Ángel Nieto Garelli NE 1 1 NE 1 1 NE 1 NE 1 Rit 90
2 Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Garelli NE 3 2 NE 3 2 NE 2 NE Rit 3 2 78
3 Bandiera dell'Italia Fausto Gresini MBA e Garelli NE Rit Rit NE 4 4 NE Rit NE 3 1 3 51
4 Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali MBA NE 2 Rit NE Rit 7 NE Rit NE 5 4 1 45
5 Bandiera dell'Austria August Auinger MBA NE Rit Rit NE 5 3 NE 6 NE Rit 2 4 41
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 80[modifica | modifica wikitesto]

La prima stagione della nuova classe si disputò su un numero ridotto di prove, solo 8 come già avvenuto per la classe 125. Praticamente sparite tutte le case motociclistiche che avevano dominato le ultime stagioni della classe 50, la lotta per il titolo fu circoscritta alla tedesca Zündapp, alla portoghese HuVo-Casal e alla spagnola Derbi.

Il titolo fu del pilota svizzero Stefan Dörflinger che ottenne anche la vittoria in metà delle occasioni.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1984.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Zündapp NE 2 7 1 1 NE 1 Rit 1 NE NE 5 82
2 Bandiera della Germania Hubert Abold Zündapp NE 3 4 2 4 NE 2 3 6 NE NE 3 75
3 Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi HuVo-Casal NE 1 1 4 2 NE Rit 6 4 NE NE 6 68
4 Bandiera della Spagna Jorge Martínez Derbi NE 7 8 5 Rit NE 3 1 2 NE NE 2 62
5 Bandiera della Germania Gerhard Waibel Real NE 5 Rit 3 3 NE 4 4 7 NE NE 1 61
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1984.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer/Bernard Schnieders LCR-Yamaha NE NE NE 1 1 3 NE 2 - 1 4 NE 75
2 Bandiera della Germania Werner Schwärzel/Andreas Huber LCR-Yamaha NE NE NE 2 4 4 NE 3 2 3 2 NE 72
3 Bandiera della Francia Alain Michel/Jean-Marc Fresc LCR-Yamaha NE NE NE 4 2 2 NE - 1 4 3 NE 65
4 Bandiera della Svizzera Rolf Biland/Kurt Waltisperg LCR-Yamaha NE NE NE - - 1 NE 1 - 2 1 NE 57
5 Bandiera del Regno Unito Derek Jones/Brian Ayres LCR-Yamaha NE NE NE 5 - 5 NE - 4 5 5 NE 32
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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