Motomondiale 2019

Motomondiale 2019
Edizione n. 71 del Motomondiale
Dati generali
Inizio10 marzo
Termine17 novembre
Prove19, 6 (MotoE)
La MotoE inizia il 7 luglio.
Titoli in palio
MotoGPBandiera della Spagna Marc Márquez
su Honda RC213V
Moto2Bandiera della Spagna Álex Márquez
su Kalex Moto2
Moto3Bandiera dell'Italia Lorenzo Dalla Porta
su Honda NSF250R
MotoEBandiera dell'Italia Matteo Ferrari
su Energica Ego
Altre edizioni
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Edizione in corso

Il Motomondiale 2019 è stata la settantunesima edizione del motomondiale.

Nella classe MotoGP Marc Márquez si laurea campione del mondo per l’ottava volta in carriera. In Moto2 si è imposto lo spagnolo Álex Márquez, Lorenzo Dalla Porta ha conquistato il titolo in Moto3, mentre nella nuova classe MotoE si è imposto Matteo Ferrari.

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data Gran Premio Circuito Vincitore MotoGP Vincitore Moto2 Vincitore Moto3 Vincitore MotoE Resoconto
10 marzo Bandiera del Qatar GP del Qatar Losail Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso Bandiera dell'Italia Lorenzo Baldassarri Bandiera del Giappone Kaito Toba - Resoconto
31 marzo Bandiera dell'Argentina GP d'Argentina Termas de Río Hondo Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera dell'Italia Lorenzo Baldassarri Bandiera della Spagna Jaume Masiá - Resoconto
14 aprile GP delle Americhe Circuito delle Americhe Bandiera della Spagna Álex Rins Bandiera della Svizzera Thomas Lüthi Bandiera della Spagna Arón Canet - Resoconto
5 maggio Bandiera della Spagna GP di Spagna Jerez de la Frontera Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera dell'Italia Lorenzo Baldassarri Bandiera dell'Italia Niccolò Antonelli - Resoconto
19 maggio Bandiera della Francia GP di Francia Le Mans Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera della Spagna Álex Márquez Bandiera del Regno Unito John McPhee - Resoconto
2 giugno Bandiera dell'Italia GP d'Italia Mugello Bandiera dell'Italia Danilo Petrucci Bandiera della Spagna Álex Márquez Bandiera dell'Italia Tony Arbolino - Resoconto
16 giugno Bandiera della Catalogna GP di Catalogna Catalogna Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera della Spagna Álex Márquez Bandiera della Spagna Marcos Ramírez - Resoconto
30 giugno Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda Assen Bandiera della Spagna Maverick Viñales Bandiera della Spagna Augusto Fernández Bandiera dell'Italia Tony Arbolino - Resoconto
7 luglio Bandiera della Germania GP di Germania Sachsenring Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera della Spagna Álex Márquez Bandiera dell'Italia Lorenzo Dalla Porta Bandiera della Finlandia Niki Tuuli Resoconto
4 agosto Bandiera della Rep. Ceca GP della Repubblica Ceca Brno Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera della Spagna Álex Márquez Bandiera della Spagna Arón Canet - Resoconto
11 agosto Bandiera dell'Austria GP d'Austria Spielberg Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso Bandiera del Sudafrica Brad Binder Bandiera dell'Italia Romano Fenati Bandiera della Francia Mike Di Meglio Resoconto
25 agosto Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna Silverstone Bandiera della Spagna Álex Rins Bandiera della Spagna Augusto Fernández Bandiera della Spagna Marcos Ramírez - Resoconto
15 settembre[1] Bandiera di San Marino GP di San Marino e della Riviera di Rimini Misano Adriatico Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera della Spagna Augusto Fernández Bandiera del Giappone Tatsuki Suzuki Bandiera dell'Italia Matteo Ferrari Resoconto
Bandiera dell'Italia Matteo Ferrari
22 settembre Bandiera dell'Aragona GP d'Aragona Aragón Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera del Sudafrica Brad Binder Bandiera della Spagna Arón Canet - Resoconto
6 ottobre Bandiera della Thailandia GP di Thailandia Buriram Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera dell'Italia Luca Marini Bandiera della Spagna Albert Arenas - Resoconto
20 ottobre Bandiera del Giappone GP del Giappone Motegi Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera dell'Italia Luca Marini Bandiera dell'Italia Lorenzo Dalla Porta - Resoconto
27 ottobre Bandiera dell'Australia GP d'Australia Phillip Island Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera del Sudafrica Brad Binder Bandiera dell'Italia Lorenzo Dalla Porta - Resoconto
3 novembre Bandiera della Malaysia GP della Malesia Sepang Bandiera della Spagna Maverick Viñales Bandiera del Sudafrica Brad Binder Bandiera dell'Italia Lorenzo Dalla Porta - Resoconto
17 novembre[2] Bandiera della Comunità Valenciana GP della Comunità Valenciana Valencia Bandiera della Spagna Marc Márquez Bandiera del Sudafrica Brad Binder Bandiera della Spagna Sergio García Bandiera del Brasile Eric Granado Resoconto
Bandiera del Brasile Eric Granado

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

La novità più importante introdotta quest'anno è il "long lap penalty", cioè la possibilità per i giudici di gara di comminare durante la corsa una penalità ai piloti, solitamente perché eccedono dal percorso di gara. In ogni circuito è stato aggiunto un percorso all'esterno di una curva da cui i piloti devono passare se penalizzati, portando a una perdita di tempo di alcuni secondi.

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

MotoGP[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2019.
Marquez e Lorenzo alla presentazione ufficiale della stagione.

Tra le novità della stagione in merito ai piloti, il passaggio di Jorge Lorenzo da Ducati Corse a Honda Racing Corporation a fianco del campione mondiale uscente Marc Márquez; il suo posto nel team ufficiale Ducati viene preso da Danilo Petrucci. Invariata la squadra ufficiale Yamaha, mentre la Suzuki fa esordire il giovane Joan Mir a fianco del confermato Rins, lasciando libero così Andrea Iannone che passa all'Aprilia. Quest'ultimo viene trovato positivo a un test antidoping effettuato in seguito al Gran premio della Malesia, e viene squalificato per 4 anni.

Esordiscono nella massima serie i primi due piloti della classifica della Moto2 dell'anno precedente, Francesco Bagnaia inserito nel team Ducati Pramac e Miguel Oliveira che gareggia sulla KTM del team Tech 3. Curiosa la situazione del pilota francese Johann Zarco che ha iniziato la stagione in seno alla squadra ufficiale KTM, passando per le ultime gare in sella a una Honda del Team LCR. Modifiche rilevanti anche tra le squadre al via con il team Tech 3 che dopo diversi anni lascia le motociclette Yamaha per diventare il team satellite di KTM; come team satellite Yamaha il suo posto viene preso dalla squadra malese Petronas Yamaha SRT. Lascia invece questa classe il Marc VDS Racing.

La stagione è stata nuovamente dominata da Marc Márquez che ha ottenuto il titolo iridato vincendo in 12 delle 19 prove, gli altri successi sono stati di Andrea Dovizioso (2) giunto al secondo posto finale in campionato, di Maverick Viñales (2) giunto al terzo posto finale, di Álex Rins (2) e di Danilo Petrucci (1).

Il titolo costruttori è stato appannaggio della Honda che ha preceduto Yamaha e Ducati; tra le squadre si è imposto il team ufficiale Honda.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Marc Márquez Honda 2 1 Rit 1 1 2 1 2 1 1 2 2 1 1 1 1 1 2 1 420
2 Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso Ducati 1 3 4 4 2 3 Rit 4 5 2 1 Rit 6 2 4 3 7 3 4 269
3 Bandiera della Spagna Maverick Viñales Yamaha 7 Rit 11 3 Rit 6 Rit 1 2 10 5 3 3 4 3 4 Rit 1 6 211
4 Bandiera della Spagna Álex Rins Suzuki 4 5 1 2 10 4 4 Rit Rit 4 6 1 Rit 9 5 7 9 5 5 205
5 Bandiera della Francia Fabio Quartararo Yamaha 16 8 7 Rit 8 10 2 3 Rit 7 3 Rit 2 5 2 2 Rit 7 2 192
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Bandiera del Giappone Honda RC213V 2 1 10 1 1 2 1 2 1 1 2 2 1 1 1 1 1 2 1 426
2 Bandiera del Giappone Yamaha YZR-M1 5 2 2 3 5 6 2 1 2 6 3 3 2 4 2 2 8 1 2 321
3 Bandiera dell'Italia Ducati Desmosedici 1 3 3 4 2 1 3 4 4 2 1 7 6 2 4 3 3 3 3 318

Classifica squadre (prime tre posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Bandiera del Giappone Repsol Honda Marc Márquez 2 1 Rit 1 1 2 1 2 1 1 2 2 1 1 1 1 1 2 1 458
Jorge Lorenzo 13 12 Rit 12 11 13 Rit NP 14 14 20 18 17 16 14 13
Stefan Bradl 10 15 13
2 Bandiera dell'Italia Ducati Team Andrea Dovizioso 1 3 4 4 2 3 Rit 4 5 2 1 Rit 6 2 4 3 7 3 4 445
Danilo Petrucci 6 6 6 5 3 1 3 6 4 8 9 7 10 12 9 9 Rit 9 Rit
3 Bandiera dell'Italia Monster Energy Yamaha Valentino Rossi 5 2 2 6 5 Rit Rit Rit 8 6 4 4 4 8 8 Rit 8 4 8 385
Maverick Viñales 7 Rit 11 3 Rit 6 Rit 1 2 10 5 3 3 4 3 4 Rit 1 6
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Moto2[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2019.

La maggiore novità della stagione è quelle che riguarda la motorizzazione unica: da quest'anno si passa dalla motorizzazione Honda in uso fin dalla nascita della categoria, a una nuova motorizzazione Triumph.

Passati a gareggiare nella classe maggiore i primi due piloti in classifica l'anno precedente, nonché Fabio Quartararo e Joan Mir, esordiscono nella classe provenendo dalla Moto3, Jorge Martín, Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini, cioè i primi quattro piloti classificatisi nel 2018.

Il titolo iridato è andato allo spagnolo Álex Márquez, fratello del vincitore della MotoGP, che ha ottenuto 5 vittorie in stagione e che ha preceduto il sudafricano Brad Binder (anch'egli vittorioso in 5 occasioni) e lo svizzero Thomas Lüthi, vittorioso in un'occasione. Riescono ad ottenere 3 vittorie ciascuno anche i due piloti del team Flexbox HP 40, Lorenzo Baldassarri e Augusto Fernández, oltre che Luca Marini che riesce a vincerne due.

Il titolo costruttori è stato un'altra volta di Kalex mentre tra i team si è imposto Flexbox HP 40.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Álex Márquez Kalex 7 3 5 24 1 1 1 Rit 1 1 2 Rit 3 3 5 6 8 2 30 262
2 Bandiera del Sudafrica Brad Binder KTM 12 6 Rit 5 4 15 11 2 2 Rit 1 3 6 1 2 12 1 1 1 259
3 Bandiera della Svizzera Thomas Lüthi Kalex 2 Rit 1 4 6 3 2 4 5 Rit 6 8 4 6 7 2 3 3 2 250
4 Bandiera della Spagna Jorge Navarro Speed Up Rit 8 3 2 2 7 3 Rit 8 4 3 2 7 2 17 5 4 5 3 226
5 Bandiera della Spagna Augusto Fernández Kalex 5 NP Inf 3 3 5 4 1 6 8 5 1 1 22 4 8 19 11 6 207
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Bandiera della Germania Kalex Moto2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 3 1 1 3 2 2 442
2 Bandiera dell'Austria KTM Moto2 12 4 15 5 4 15 11 2 2 10 1 3 6 1 2 3 1 1 1 281
3 Bandiera dell'Italia Speed Up SF9 11 8 3 2 2 7 3 11 4 2 3 2 2 2 17 5 4 5 3 259

Classifica squadre (prime tre posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Classifica squadre[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Bandiera della Spagna Flexbox HP 40 Lorenzo Baldassarri 1 1 Rit 1 Rit 4 Rit Rit 7 11 4 7 10 8 25 4 5 7 17 391
Augusto Fernández 5 NP 3 3 5 4 1 6 8 5 1 1 22 4 8 19 11 6
Mattia Pasini 4
2 Bandiera della Germania Dynavolt Intact GP Thomas Lüthi 2 Rit 1 4 6 3 2 4 5 Rit 6 8 4 6 7 2 3 3 2 387
Marcel Schrötter 3 5 2 15 8 8 7 8 3 6 9 14 NP 14 9 11 9 16
Jesko Raffin 20
3 Bandiera della Finlandia Red Bull KTM Ajo Brad Binder 12 6 Rit 5 4 15 11 2 2 Rit 1 3 6 1 2 12 1 1 1 353
Jorge Martín 15 Rit 15 Rit 20 16 15 Rit 9 13 7 12 12 9 6 3 2 Rit 5
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Moto3[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2019.

Sulle 19 prove della classe di minor cilindrata ci sono stati 12 vincitori diversi, con il titolo che è stato appannaggio dell'italiano Lorenzo Dalla Porta (che si è imposto in 4 occasioni) davanti agli spagnoli Arón Canet e Marcos Ramírez (con due vittorie ciascuno). Tra i costruttori si è imposta la Honda davanti a KTM. Il titolo delle squadre è stato ottenuto da Leopard Racing che annoverava il primo e il terzo pilota della classifica generale.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Lorenzo Dalla Porta Honda 2 7 13 8 2 2 Rit 2 1 2 6 3 8 11 2 1 1 1 21 279
2 Bandiera della Spagna Arón Canet KTM 3 12 1 4 3 7 2 12 3 1 10 13 Rit 1 NC Rit Rit 8 6 200
3 Bandiera della Spagna Marcos Ramírez Honda 4 9 12 23 Rit Rit 1 7 2 16 5 1 7 Rit 4 8 2 6 7 183
4 Bandiera dell'Italia Tony Arbolino Honda 16 3 6 17 Rit 1 Rit 1 15 3 2 2 3 10 10 Rit 9 9 Rit 175
5 Bandiera del Regno Unito John McPhee Honda 13 21 14 12 1 6 13 5 6 Rit 3 7 2 4 Rit 6 5 7 Rit 156
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Bandiera del Giappone Honda NSF250R 1 3 4 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 2 1 1 1 1 439
2 Bandiera dell'Austria KTM RC 250 GP 3 1 1 3 3 3 2 3 3 1 4 8 4 1 1 2 3 3 2 347
NC Bandiera della Germania Kalex KTM - 19 0

Classifica squadre (prime tre posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Bandiera del Lussemburgo Leopard Racing Marcos Ramírez 4 9 12 23 Rit Rit 1 7 2 16 5 1 7 Rit 4 8 2 6 7 462
Lorenzo Dalla Porta 2 7 13 8 2 2 Rit 2 1 2 6 3 8 11 2 1 1 1 21
2 Bandiera dell'Italia SIC58 Squadra Corse Niccolò Antonelli 8 4 5 1 Rit 4 11 8 12 5 9 4 Rit 12 NP 10 NP 252
Davide Pizzoli 22
Kevin Zannoni 17
Tatsuki Suzuki Rit 13 Rit 2 Rit 8 19 Rit 8 Rit Rit 5 1 6 Rit 4 4 Rit 4
3 Bandiera dell'Italia VNE Snipers Tony Arbolino 16 3 6 17 Rit 1 Rit 1 15 3 2 2 3 10 10 Rit 9 9 Rit 251
Romano Fenati 9 16 Rit Rit Rit Rit 7 11 4 8 1 Rit NP Rit 12 11 17
Julian José Garcia 20 Rit
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

MotoE[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2019.

In questa annata debutta, come nuova classe del motomondiale, la coppa del mondo di MotoE. Questa categoria si disputa in regime di monomarca, tutte le motociclette in pista infatti sono prodotte dall'azienda italiana Energica Motor Company. L'inizio è stato posticipato ad inizio luglio (al Gran Premio di Germania) in quanto un incendio distrusse tutte le motociclette a Jerez de la Frontera.[3] Il titolo va all'italiano Matteo Ferrari del team Gresini Racing. Ferrari porta a termine tutte le prove previste non facendo mai peggio di quinto e chiude con un margine di undici punti sul britannico Bradley Smith.[4]

Classifica piloti (prime 5 posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota P.ti
1 Bandiera dell'Italia Matteo Ferrari 5 5 1 1 3 5 99
2 Bandiera del Regno Unito Bradley Smith 2 3 12 8 2 2 88
3 Bandiera del Brasile Eric Granado 8 17 13 6 1 1 71
4 Bandiera della Spagna Héctor Garzó 4 Rit 2 2 SQ 3 69
5 Bandiera della Francia Mike Di Meglio 3 1 Rit 10 10 6 63
Pos. Pilota P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Gara 1 della MotoE si è corsa il 14 settembre.
  2. ^ La Gara 1 della MotoE si è corsa il 16 novembre.
  3. ^ Beppe Cucco, Dopo l'incendio la MotoE riparte dal Sachsenring, su motociclismo.it, Sportcom S.r.l., 26 marzo 2019. URL consultato il 15 settembre 2023.
  4. ^ Carlo Baldi, Matteo Ferrari: “La MotoE può essere il mio trampolino di lancio”, su moto.it, Caval Service S.r.l., 17 settembre 2019. URL consultato il 19 novembre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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