Motomondiale 1986

Motomondiale 1986
Edizione n. 38 del Motomondiale
Dati generali
Inizio4 maggio
Termine28 settembre
Prove11 (125, 250 e 500), 9 (80), 8 (sidecar)
I sidecar iniziano il 25 maggio, 250 e 500 terminano il 24 agosto.
Titoli in palio
Classe 500Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
su Yamaha YZR 500
Classe 250Bandiera del Venezuela Carlos Lavado
su Yamaha
Classe 125Bandiera dell'Italia Luca Cadalora
su Garelli
Classe 80Bandiera della Spagna Jorge Martínez
su Derbi
SidecarBandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer / Bernard Schnieders
su Yamaha
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1986 è stata la trentottesima del motomondiale e come negli anni immediatamente precedenti le prove in calendario furono 12; venne però soppresso l'unico gran premio non europeo, quello del Sudafrica, per problemi derivanti dalla situazione dell'apartheid in quella nazione. L'ultima gara della stagione fu la prima ed unica edizione del "Gran Premio del Baden-Württemberg", ospitato sull'Hockenheimring, dove peraltro non corsero le cilindrate maggiori.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Nessuna modifica venne introdotta in merito al punteggio e alla loro assegnazione; nessuna classe disputò tutte e 12 i gran premi in calendario mentre furono quattro le occasioni in cui corsero tutte le classi.

Secondo titolo mondiale in classe 500 per Eddie Lawson. Dopo aver dominato la stagione 1985, infatti, Freddie Spencer iniziò ad essere affetto dalla sindrome del tunnel carpale, il talentuoso pilota statunitense non vincerà più un Gran Premio. A diventare prima guida in casa Honda fu l'australiano Wayne Gardner, secondo in graduatoria; terzo Randy Mamola con la Yamaha del team di Kenny Roberts.

In classe 250, secondo titolo per il venezuelano Carlos Lavado, vincitore di sei delle undici gare disputatesi.

Nella classe 125 la lotta tra i compagni di squadra Fausto Gresini e Luca Cadalora andò a favore del secondo. Nella classe 80 Jorge Martínez fermò la striscia di vittorie di Stefan Dörflinger, riportando l'iride alla Derbi. A fine stagione Ángel Nieto annunciò il ritiro, dopo 23 stagioni di corse e 90 gare vinte nel motomondiale.

Nei sidecar, terzo titolo per l'olandese Egbert Streuer, che come la stagione precedente terminò il mondiale con gli stessi punti del secondo classificato, il francese Alain Michel, il quale perse il titolo all'ultimo GP a causa del casco male allacciato.

Tra gli avvenimenti dell'anno da registrare anche la nascita dell'IRTA (International Road Racing Teams Association) che avrebbe dovuto rappresentare gli interessi delle maggiori squadre e porsi come interlocutrice nei confronti della FIM e degli organizzatori dei gran premi.

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 80 classe 125 classe 250 classe 500 sidecar
4 maggio
Resoconto
Bandiera della Spagna GP di Spagna
(Jarama)
Bandiera della Spagna Jorge Martínez Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera dell'Australia Wayne Gardner
18 maggio
Resoconto
Bandiera dell'Italia GP delle Nazioni
(Monza)
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Bandiera della Germania Ovest Anton Mang Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
25 maggio
Resoconto
Bandiera della Germania Ovest GP della Germania Ovest
(Nürburgring)
Bandiera della Spagna Manuel Herreros Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
8 giugno
Resoconto
Bandiera dell'Austria GP d'Austria
(Salisburgo)
Bandiera della Spagna Jorge Martínez Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
15 giugno
Resoconto
Bandiera della Jugoslavia GP di Jugoslavia
(Fiume)
Bandiera della Spagna Jorge Martínez Bandiera della Spagna Sito Pons Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
28 giugno
Resoconto
Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)
Bandiera della Spagna Jorge Martínez Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Bandiera della Francia Alain Michel
Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc
6 luglio
Resoconto
Bandiera del Belgio GP del Belgio
(Spa)
Bandiera dell'Italia Domenico Brigaglia Bandiera della Spagna Sito Pons Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Bandiera del Regno Unito Steve Webster
Bandiera del Regno Unito Tony Hewitt
20 luglio
Resoconto
Bandiera della Francia GP di Francia
(Le Mans)
Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
3 agosto
Resoconto
Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna
(Silverstone)
Bandiera del Regno Unito Ian McConnachie Bandiera dell'Austria August Auinger Bandiera della Francia Dominique Sarron Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
10 agosto
Resoconto
Bandiera della Svezia GP di Svezia
(Anderstorp)
Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Bandiera della Francia Alain Michel
Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc
24 agosto
Resoconto
Bandiera di San Marino GP di San Marino
(Misano Adriatico)
Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi Bandiera dell'Austria August Auinger Bandiera del Giappone Tadahiko Taira Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
28 settembre
Resoconto
Baden-Württemberg Gran Premio del Baden-Württemberg
(Hockenheimring)
Bandiera della Germania Ovest Gerhard Waibel Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11>
Punti 15 12 10 8 6 5 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Yamaha 154
2 Honda 123
3 Suzuki 27
4 Elf 18
5 Cagiva 4

La classe regina fu presente in tutte le occasioni ad eccezione dell'ultima gara disputatasi in Baden-Württemberg; al termine delle 11 prove e grazie a 7 vittorie, il titolo piloti fu di Eddie Lawson su Yamaha che precedette Wayne Gardner su Honda (che ottenne 3 vittorie) e Randy Mamola nuovamente su Yamaha (che ottenne un unico successo). Quest'ultimo tra l'altro corse in una squadra il cui team manager era il pluriiridato della stessa categoria Kenny Roberts.

Dopo aver segnato la pole position nelle prove, durante il primo gran premio stagionale in Spagna Freddie Spencer (detentore del titolo dell'anno precedente) si ritirerà per i dolori causati dalla tendinite e non otterrà più risultati di rilievo nella stagione; proprio in Spagna si vide anche la prima vittoria di Gardner in un gran premio.

Perdurando l'assenza in forma ufficiale della Suzuki, le prime posizioni della classifica furono quasi tutte occupate da piloti Honda e Yamaha; l'unica altra casa ad apparire in classifica fu la Cagiva, con la C10 condotta da Juan Garriga che giunse al 17º posto.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1986.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Yamaha 2 1 1 1 1 Rit 2 1 3 1 1 NE 139
2 Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Honda 1 16 2 2 3 1 4 5 1 2 2 NE 117
3 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Yamaha 4 2 6 3 2 2 1 2 5 8 3 NE 105
4 Bandiera degli Stati Uniti Mike Baldwin Yamaha 3 3 3 5 5 3 Rit 4 18 3 4 NE 78
5 Bandiera del Regno Unito Robert McElnea Yamaha 7 Rit 4 6 4 4 5 6 4 4 Rit NE 60
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

La Yamaha YZR 250 di Tadahiko Taira.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Honda 142
2 Yamaha 136
3 Armstrong 28
4 Parisienne 21
5 Garelli 12
6 Cobas 9
7 Aprilia 7
8 Chevallier 7
9 Rotax 1

Come già la classe 500, anche la quarto di litro non fu presente nell'ultima prova del campionato e, sempre come nella classe maggiore, si dovette trovare un nuovo campione iridato visto che il detentore del titolo Freddie Spencer non poteva difenderlo.

Dopo 11 prove il titolo fu di Carlos Lavado su Yamaha davanti a quattro Honda con Sito Pons in seconda posizione e Dominique Sarron (fratello di Christian che aveva ottenuto il titolo di questa classe solo due anni prima) in terza posizione.

Le vittorie nei singoli gran premi furono per 6 volte di Lavado e per 2 di Pons; ottennero invece una vittoria ciascuno Sarron e Anton Mang su Honda, Tadahiko Taira su Yamaha. Il titolo riservato ai costruttori fu della Honda.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1986.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Yamaha 1 2 1 1 Rit 1 Rit 1 2 1 Rit NE 114
2 Bandiera della Spagna Sito Pons Honda 3 5 Rit 5 1 3 1 2 3 2 2 NE 108
3 Bandiera della Francia Dominique Sarron Honda 16 7 11 6 3 7 4 3 1 5 3 NE 72
4 Bandiera della Germania Anton Mang Honda 2 1 2 NQ Rit 2 18 5 Rit Rit 4 NE 65
5 Bandiera della Francia Jean-François Baldé Honda 8 3 4 3 2 9 Rit 4 Rit 3 Rit NE 63
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Garelli 150
2 MBA 104
3 Ducados 80
4 LCR 60
5 Tunturi 33
6 Zanella 26
7 Sanvenero 18
8 Assmex 16
9 Real 5
10 Starol 2

Anche la classe 125 disputò il campionato su 11 prove, non essendo presente in occasione del Gran Premio motociclistico di Jugoslavia.

La fecero da padrone le due Garelli ufficiali di Luca Cadalora e Fausto Gresini che si imposero in 8 occasioni (quattro per ciascun pilota) con i due piloti arrivati nell'ordine precedendo la Ducados di Domenico Brigaglia e componendo un podio composto da soli piloti italiani.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1986.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Garelli 4 4 1 1 NE 1 Rit 1 3 2 2 2 122
2 Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Garelli 1 1 2 Rit NE 2 4 2 Rit 1 3 1 114
3 Bandiera dell'Italia Domenico Brigaglia Ducados-MBA 2 Rit Rit 5 NE 4 1 5 2 3 5 6 80
4 Bandiera dell'Austria August Auinger MBA Rit 3 25 Rit NE Rit Rit 3 1 Rit 1 3 60
5 Bandiera dell'Italia Ezio Gianola MBA 3 Rit 3 2 NE 3 6 Rit 9 Rit Rit 4 57
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 80[modifica | modifica wikitesto]

Nella classe di minor cilindrata del mondiale le prove disputate furono solo 9 e il campionato visse anche in questo caso sul duello di due piloti della stessa casa motociclistica, in questo caso la spagnola Derbi che piazzò Jorge Martínez (vincitore di quattro gran premi e già secondo l'anno precedente) al primo posto e Manuel Herreros (con un successo) al secondo. Giunse solamente al terzo posto il detentore del titolo, lo svizzero Stefan Dörflinger su Krauser.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1986.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Jorge Martínez Derbi 1 2 Rit 1 1 1 NE NE 3 NE 2 Rit 94
2 Bandiera della Spagna Manuel Herreros Derbi 3 3 1 2 Rit 2 NE NE 4 NE 3 4 85
3 Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Krauser 9 1 2 5 2 5 NE NE 2 NE 6 2 82
4 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan HuVo-Casal 18 7 6 4 5 3 NE NE 5 NE 4 3 57
5 Bandiera della Germania Gerhard Waibel Real-Krauser 7 4 5 7 9 6 NE NE 6 NE 9 1 51
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Come già accaduto l'anno precedente i primi due equipaggi terminarono la stagione a parità di punti; il titolo venne assegnato a Egbert Streuer e Bernard Schnieders per il maggior numero di successi, 5 vittorie contro le 2 ottenute da Alain Michel e Jean-Marc Fresc.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1986.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer/Bernard Schnieders LCR-Yamaha NE NE 1 1 NE - - 1 1 - NE 1 75
2 Bandiera della Francia Alain Michel/Jean-Marc Fresc LCR-Yamaha NE NE 6 3 NE 1 2 2 - 1 NE 5 75
3 Bandiera del Regno Unito Steve Webster/Tony Hewitt LCR-Yamaha NE NE - 2 NE 2 1 3 2 - NE 3 71
4 Bandiera della Svizzera Markus Egloff/Urs Egloff LCR-Yamaha NE NE 7 6 NE 4 6 6 3 2 NE 9 51
5 Bandiera del Giappone Bandiera della Germania Masato Kumano/Helmut Diehl LCR-Yamaha NE NE 9 NE 3 8 5 5 5 NE 6 38
- Bandiera della Svizzera Alfred Zurbrügg/Martin Zurbrügg-Adolf Hänni[1] LCR-Yamaha NE NE 4 7 NE 9 - 4 4 - NE 4 38
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hänni fu passeggero solo in Belgio.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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