Gran Premio motociclistico del Belgio 1984

Bandiera del Belgio GP del Belgio 1984
377º GP della storia del Motomondiale
9ª prova su 12 del 1984
Data 8 luglio 1984
Luogo Circuito di Spa-Francorchamps
Percorso 6,940 km
Circuito stradale
Risultati
Classe 500
333º GP nella storia della classe
Distanza 20 giri, totale 138,8 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
Honda in 2:31.660 Honda in 2:32.780
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
Honda
2. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Honda
3. Bandiera della Francia Raymond Roche
Honda
Classe 250
340º GP nella storia della classe
Distanza 16 giri, totale 111,04 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Manfred Herweh Bandiera della Germania Manfred Herweh
Real-Rotax in 2:39.550 Real-Rotax in 2:39.990
Podio
1. Bandiera della Germania Manfred Herweh
Real-Rotax
2. Bandiera della Spagna Sito Pons
Kobas-Rotax
3. Bandiera della Francia Christian Sarron
Yamaha
Classe 80
7º GP nella storia della classe
Distanza 13 giri, totale 90,22 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
Zündapp Zündapp in 2'58"24
Podio
1. Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
Zündapp
2. Bandiera della Spagna Jorge Martínez
Derbi
3. Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan
HuVo-Casal
Classe sidecar
Pole position Giro veloce
Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Yamaha LCR-Yamaha in 2'39"89
Podio
1. Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Yamaha
2. Bandiera della Germania Werner Schwärzel
LCR-Yamaha
3. Bandiera del Regno Unito Steve Abbott
Windle-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico del Belgio 1984 fu il nono appuntamento del motomondiale 1984.

Si svolse l'8 luglio 1984 sul circuito di Spa-Francorchamps e vide la vittoria di Freddie Spencer nella classe 500, di Manfred Herweh nella classe 250, di Stefan Dörflinger nella classe 80 e di Alain Michel nei sidecar. Spencer corse e vinse con una Honda NS 500 anziché con la fragile NSR 4 cilindri[1]. Al ritorno dal GP Walter Migliorati (11° in 500) fu arrestato alla dogana di Brogeda per traffico di droga (nel suo furgone furono trovati 20 kg di hashish e 500 g di cocaina)[2].

Durante le prove del sabato, Kevin Wrettom è caduto, riportando gravi traumi alla testa e al collo. Muore il giovedì successivo presso un ospedale di Liegi.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Moto Tempo Punti
1 Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Honda 51:33.170 15
2 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Honda +5.710 12
3 Bandiera della Francia Raymond Roche Honda +6.760 10
4 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Yamaha +20.250 8
5 Bandiera del Regno Unito Ron Haslam Honda +29.790 6
6 Bandiera del Giappone Tadahiko Taira Yamaha +58.610 5
7 Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Honda +1:20.380 4
8 Bandiera della Svizzera Sergio Pellandini Suzuki +1:22.170 3
9 Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Suzuki +1:40.330 2
10 Bandiera della Germania Gustav Reiner Suzuki +1:59.640 1
11 Bandiera dell'Italia Walter Migliorati Suzuki +2:01.440
12 Bandiera della Francia Franck Gross Honda +2:09.400
13 Bandiera della Svizzera Wolfgang von Muralt Suzuki +2:10.600
14 Bandiera dello Zimbabwe Dave Petersen Honda +2:19.100
15 Bandiera dell'Italia Lorenzo Ghiselli Suzuki +2:29.030
16 Bandiera del Regno Unito Steve Parrish Yamaha +2:33.600
17 Bandiera della Finlandia Eero Hyvärinen Suzuki +2:36.260
18 Bandiera dell'Italia Fabio Biliotti Honda +1 giro
19 Bandiera del Regno Unito Mark Salle Suzuki +1 giro
20 Bandiera della Germania Klaus Klein Suzuki +1 giro
21 Bandiera della Danimarca Børge Nielsen Suzuki +1 giro
22 Bandiera dello Zimbabwe Brett Hudson Suzuki +1 giro

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo ritiro
Bandiera della Francia Hervé Moineau Cagiva rottura del cambio
Bandiera della Svizzera Marco Gentile Yamaha
Bandiera della Germania Reinhold Roth Honda
Bandiera della Francia Louis-Luc Maisto Honda
Bandiera dell'Italia Leandro Becheroni Suzuki
Bandiera dell'Italia Virginio Ferrari Yamaha caduta
Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Chevallier-Honda
Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Honda
Bandiera dell'Italia Massimo Broccoli Honda incidente
Bandiera dell'Italia Attilio Riondato Suzuki incidente
Bandiera dell'Australia Paul Lewis Suzuki
Bandiera dei Paesi Bassi Rob Punt Suzuki
Bandiera dei Paesi Bassi Henk van der Mark Honda
Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Suzuki
Bandiera della Francia Christian Le Liard Chevallier-Honda

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Classe 80[modifica | modifica wikitesto]

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Moto Tempo Punti
1 Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Zündapp 39:12.680 15
2 Bandiera della Spagna Jorge Martínez Derbi +19.800 12
3 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan HuVo-Casal +36.530 10
4 Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi HuVo-Casal +41.570 8
5 Bandiera dei Paesi Bassi Willem Heykoop HuVo-Casal +1:13.660 6
6 Bandiera della Germania Hubert Abold Zündapp +1:13.920 5
7 Bandiera della Germania Gerhard Waibel Real +1:21.350 4
8 Bandiera del Belgio Serge Julin Casal +1:21.610 3
9 Bandiera della Svizzera Hans Müller Sachs +1:27.870 2
10 Bandiera dei Paesi Bassi Theo Timmer HuVo-Casal +1:34.450 1
11 Bandiera della Jugoslavia Zdravko Matulja Ziegler
12 Bandiera dei Paesi Bassi Bertus Grinwis Casal
13 Bandiera dei Paesi Bassi Jos van Dongen Sachs
14 Bandiera dell'Austria Otto Machinek Kreidler
15 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Koopman Kreidler
16 Bandiera della Germania Johann Auer Eberhardt
17 Bandiera del Belgio Chris Baert Eberhardt +1 giro
18 Bandiera della Germania Bernd Rossbach Casal
19 Bandiera della Germania Günter Schirnhofer Honda
20 Bandiera del Belgio Georges Fisette Casal

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera dei Paesi Bassi George Looijesteijn Casal 10
Bandiera della Svizzera Reiner Koster Casal 26
Bandiera della Germania Rainer Kunz FKN 17
Bandiera dei Paesi Bassi Paul Rimmelzwaan Harmsen 7
Bandiera del Belgio Hans Stevens Casal 24

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio Alain Michel-Jean-Marc Fresc ottiene la prima vittoria stagionale, mentre problemi tecnici fermano sia i leader della classifica Egbert Streuer-Bernard Schnieders, sia i campioni in carica Rolf Biland-Kurt Waltisperg (che erano in testa alla corsa)[3][4]. Streuer e Biland erano stati gli unici piloti a vincere nelle 4 gare in precedenza disputate.

Streuer resta al comando del mondiale con 52 punti, ma ora ha solo due lunghezze di vantaggio su Werner Schwärzel (qui secondo) e cinque su Michel. Biland rimane quarto con 30 punti; al termine del campionato mancano due gare.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc LCR-Yamaha 46'04"08 15
2 Bandiera della Germania Werner Schwärzel Bandiera della Germania Andreas Huber LCR-Yamaha 46'24"88 12
3 Bandiera del Regno Unito Steve Abbott Bandiera del Regno Unito Shaun Smith Windle-Yamaha 47'05"41 10
4 Bandiera del Regno Unito Derek Jones Bandiera del Regno Unito Brian Ayres LCR-Yamaha 47'12"65 8
5 Bandiera della Svizzera Markus Egloff Bandiera della Svizzera Urs Egloff LCR-Yamaha 48'16"40 6
6 Bandiera del Giappone Masato Kumano Bandiera della Germania Helmut Diehl LCR-Yamaha 48'25"97 5
7 Bandiera della Svizzera Hans Hügli Bandiera della Svizzera Andreas Schütz LCR-Yamaha 48'52"25 4
8 Bandiera dell'Austria Wolfgang Stropek Bandiera dell'Austria Hans-Peter Demling LCR-Yamaha 3
9 Bandiera del Regno Unito Frank Wrathall Bandiera del Regno Unito Phil Spendlove LCR-Suzuki 2
10 Bandiera del Regno Unito Steve Webster Bandiera del Regno Unito Tony Hewitt LCR-Yamaha 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stampa Sera, 9 luglio 1984, pag. 19
  2. ^ Stampa Sera, 11 luglio 1984, pag. 1
  3. ^ (FR) Option pour Dörflinger - Problèmes pour Cornu, Nouvelliste, 9 luglio 1984, p. 11. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  4. ^ (NL) Twijfels bij Streuer en Schnieders na pech, Nieuwsblad van het Noorden, 9 luglio 1984, p. 11. URL consultato il 9 novembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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