Canosio

Canosio
comune
Canosio – Stemma
Canosio – Bandiera
Canosio – Veduta
Canosio – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoDomenico Vallero (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate44°27′N 7°05′E / 44.45°N 7.083333°E44.45; 7.083333 (Canosio)
Altitudine1 225 m s.l.m.
Superficie48,45 km²
Abitanti77[1] (31-7-2023)
Densità1,59 ab./km²
FrazioniPreit
Comuni confinantiAcceglio, Argentera, Marmora, Pietraporzio, Prazzo, Sambuco
Altre informazioni
Cod. postale12020
Prefisso0171
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004038
Cod. catastaleB621
TargaCN
Cl. sismicazona 3s (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 834 GG[3]
Nome abitanticanosiani
PatronoNatività di Maria
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Canosio
Canosio
Canosio – Mappa
Canosio – Mappa
Posizione di Canosio nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Canosio (Cianeus in piemontese, Chanuelhas in occitano) è un comune italiano di 76 abitanti[1] della provincia di Cuneo in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Stemma del Comune di Camosio

Lo stemma del comune è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 30 novembre 2005.[4]

«Semipartito troncato: il primo di rosso, all'aquila di argento, coronata dello stesso; il secondo di azzurro, alla torre di argento, murata di nero, merlata alla guelfa di tre, finestrata di due in fascia e chiusa dello stesso; il terzo scaccato di rosso e d'argento di dodici pezzi e di tre tiri. Ornamenti esteriori da Comune.»

Stemma della famiglia Alessi
Stemma della famiglia Alessi

Riprende in parte lo stemma della famiglia Alessi di Carrù, Conti di Canosio dal 1819, che si presentava inquartato: al 1° di rosso, all'aquila coronata d'argento; al 2° d'azzurro alla torre d'argento; al 3° d'azzurro all'albero nodrito sulla pianura erbosa, sostenente un uccello fissante un sole d'oro orizzontale destro, il tutto al naturale; al 4° scaccato di rosso e d'argento.[5]

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Altopiano della Gardetta, patrimonio geologico italiano

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 giugno 1985 24 aprile 1994 Gabriele Argenta Democrazia Cristiana Sindaco [7]
26 maggio 1990 24 aprile 1995 Gabriele Argenta Indipendente Sindaco [8]
24 aprile 1995 4 marzo 1999 Antonio Reinero Indipendente Sindaco decesso [9]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Gabriele Argenta Indipendente Sindaco [10]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Aldo Petrocco Lista civica Sindaco [11]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Roberto Colombero Indipendente Sindaco [12]
26 maggio 2014 25 maggio 2019 Roberto Colombero Lista civica Sindaco [13]
26 maggio 2019 in carica Domenico Vallero lista civica Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Canosio (Cuneo) D.P.R. 30.11.2005 concessione di stemma e gonfalone, su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2005. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  5. ^ Stemma, su Comune di Canosio. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Elezioni del 12 maggio 1985, su amministratori.interno.it.
  8. ^ Elezioni del 6 maggio 1990, su amministratori.interno.it.
  9. ^ Elezioni del 23 aprile 1995, su amministratori.interno.it.
  10. ^ Elezioni del 13 giugno 1999, su amministratori.interno.it.
  11. ^ Elezioni del 13 giugno 2004, su amministratori.interno.it.
  12. ^ Elezioni del 7 giugno 2009, su amministratori.interno.it.
  13. ^ Elezioni del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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