UEFA Champions League 2008-2009 (fase a eliminazione diretta)

UEFA Champions League 2008-2009 - Fase a eliminazione diretta
UEFA Champions League 2008-2009 - Knockout Phase
Competizione UEFA Champions League
Sport Calcio
Edizione 54ª
Organizzatore UEFA
Date dal 24 febbraio 2009
al 27 maggio 2009
Partecipanti 16
Sede finale Stadio Olimpico (Roma)
Risultati
Vincitore Barcellona
(3º titolo)
Secondo Manchester Utd
Semi-finalisti Chelsea
Arsenal
Statistiche
Incontri disputati 30
Gol segnati 84 (2,8 per incontro)
Cronologia della competizione

Questa voce raccoglie un approfondimento sulle gare della fase a eliminazione diretta dell'edizione 2008-2009 della UEFA Champions League.

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                                         
 Bandiera della Francia Lione 1 2 3  
 Bandiera della Spagna Barcellona 1 5 6  
   Bandiera della Spagna Barcellona 4 1 5  
   Bandiera della Germania Bayern Monaco 0 1 1  
 Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona 0 1 1
 Bandiera della Germania Bayern Monaco 5 7 12  
   Bandiera della Spagna Barcellona (gfc) 0 1 1  
   Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 0 1 1  
 Bandiera della Spagna Real Madrid 0 0 0  
 Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 1 4 5  
   Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 1 4 5
   Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 3 4 7  
 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 1 2 3
 Bandiera dell'Italia Juventus 0 2 2  
   Bandiera della Spagna Barcellona 2
   Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 0
 Bandiera dell'Italia Inter 0 0 0  
 Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 0 2 2  
   Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 2 1 3
   Bandiera del Portogallo Porto 2 0 2  
 Bandiera della Spagna Atlético Madrid 2 0 2
 Bandiera del Portogallo Porto (gfc) 2 0 2  
   Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 1 3 4
   Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 0 1 1  
 Bandiera della Spagna Villarreal 1 2 3  
 Bandiera della Grecia Panathīnaïkos 1 1 2  
   Bandiera della Spagna Villarreal 1 0 1
   Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 1 3 4  
 Bandiera dell'Inghilterra Arsenal (dcr) 1 0 1 (7)
 Bandiera dell'Italia Roma 0 1 1 (6)  

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio degli ottavi di finale si è svolto il 19 dicembre 2008 presso la sede dell'UEFA a Nyon. Le partite di andata verranno giocate tra il 24 e il 25 febbraio 2009, mentre quelle di ritorno tra il 10 e l'11 marzo. Tali accoppiamenti sono stati sorteggiati con il seguente esito:

  1. Chelsea - Juventus
  2. Villarreal - Panathīnaïkos
  3. Sporting Lisbona - Bayern Monaco
  4. Atlético Madrid - Porto
  5. Olympique Lione - Barcellona
  6. Real Madrid - Liverpool
  7. Inter - Manchester Utd
  8. Arsenal - Roma

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

Allo Stade de Gerland, l'Olympique Lione e il Barcellona pareggiano per 1-1: dopo tre minuti di gioco, i francesi passano in vantaggio con un calcio di punizione di Juninho, ma nella ripresa, gli spagnoli ristabiliscono la parità grazie al gol di Henry al 67', avvenuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo[1]. Nella gara di ritorno al Camp Nou, i catalani archiviano la pratica qualificazione già nel primo tempo, segnando ben quattro reti con Henry (autore di una doppietta), Messi e Eto'o, cui seguono le inutili marcature di Makoun e Juninho per i francesi. Nel secondo tempo, il Barcellona perviene nuovamente al gol nel recupero con Keita, fissando il punteggio sul 5-2 e passando così al turno successivo con un risultato totale di 6-3 nel doppio confronto[2].

Al Vicente Calderón, l'Atlético Madrid e il Porto pareggiano col punteggio di 2-2: gli spagnoli trovano subito il vantaggio con Maxi Rodríguez dopo tre minuti, ma vengono raggiunti dal gol di Lisandro al 22'. Nel recupero del primo tempo, la rete di Forlán, scaturita da un errore del portiere Hélton, consente tuttavia ai padroni di casa di tornare avanti. Nel secondo tempo, i portoghesi pervengono nuovamente al pari con Lisandro, che al 72' firma la doppietta personale[3]. Nel match di ritorno al do Dragão le due squadre non vanno oltre lo 0-0, permettendo così al Porto di accedere al turno seguente in virtù della regola dei gol fuori casa sull'aggregato complessivo di 2-2[4].

All'Emirates Stadium, l'Arsenal batte la Roma per 1-0 grazie al gol su calcio di rigore di van Persie, concesso dall'arbitro Larsen per un intervento scomposto di Méxes ai danni dello stesso attaccante olandese[5]. Nella partita di ritorno all'Olimpico, gli italiani vincono col medesimo risultato, frutto della rete di Juan dopo nove minuti, dilungando il doppio confronto ai tempi supplementari sul punteggio totale di 1-1. I due tempi addizionali non fanno tuttavia registrare nuove marcature da ambo le parti, rendendo dunque necessari i tiri di rigore. Dal dischetto, gli inglesi si impongono per 7-6 grazie agli errori di Vučinić e Tonetto, che consentono a Diaby di spiazzare Doni per regalare il passaggio del turno all'Arsenal[6].

Al Meazza, l'Inter blocca sullo 0-0 i campioni in carica del Manchester Utd anche grazie al fondamentale apporto del portiere Júlio César, capace più volte di mantenere inviolata la propria porta[7]. Nella gara di ritorno all'Old Trafford, gli inglesi superano tuttavia gli italiani per 2-0 con i gol di Vidić e Cristiano Ronaldo, passando così al turno successivo[8].

Allo Stamford Bridge, il Chelsea, finalista della precedente edizione, sconfigge la Juventus per 1-0 con rete di Drogba al 12', rischiando però nel finale di subire il pareggio[9]. Nel match di ritorno all'Olimpico di Torino, gli italiani passano in vantaggio con Iaquinta al 19', ma vengono raggiunti dal gol di Essien nel recupero del primo tempo. Nella seconda frazione di gioco, i padroni di casa si riportano avanti al 74' grazie al calcio di rigore di Del Piero, concesso dall'arbitro Mallenco per un tocco di mano di Belletti, avvenuto sugli sviluppi di una punizione battuta dallo stesso fantasista italiano. Gli inglesi trovano tuttavia il 2-2 con Drogba all'83' che, complice l'inferiorità numerica avversaria per l'espulsione di Chiellini, consente appunto agli ospiti di raggiungere il turno seguente con un aggregato complessivo di 3-2 nel doppio confronto[10].

Al Madrigal, Villarreal e Panathīnaïkos pareggiano per 1-1: all'iniziale rete di Karagkounīs per gli ospiti, che segna con uno splendido tiro dalla distanza, risponde il gol su calcio di rigore di Rossi per i padroni di casa, concesso dall'arbitro Plautz per un intervento scomposto di Wawrzyniak ai danni di Pirès[11]. Nella partita di ritorno all'Olimpico di Atene, gli spagnoli espugnano il campo dei greci per 2-1 grazie alle reti di Ibagaza e Llorente, intervallate dall'inutile marcatura di Mantzios, che permettono al Villarreal di passare il turno sul risultato totale di 3-2 nella doppia sfida[12].

All'Alvalade, il Bayern Monaco surclassa lo Sporting Lisbona col punteggio di 5-0, archiviando anzitempo la qualificazione al turno successivo con il gol di Klose e le rispettive doppiette di Ribéry e Toni[13]. Nella gara di ritorno all'Allianz Arena, i tedeschi rifilano addirittura altri sette gol ai portoghesi (a segno Podolski con una doppietta, Polga con un'autorete, Schweinsteiger, van Bommel, Klose su calcio di rigore e l'esordiente Müller), trionfando per 7-1 (di João Moutinho l'unica marcatura ospite) e registrando così il record sia per il risultato complessivo (12-1), sia per il margine di vittoria più alto (undici reti di scarto) mai ottenuto nella fase ad eliminazione diretta della manifestazione[14].

Al Bernabéu, il Liverpool vince per 1-0 contro il Real Madrid grazie al gol di Benayoun all'82', che con un colpo di testa insacca in rete una punizione battuta da Fábio Aurélio[15]. Nel match di ritorno all'Anfield, gli inglesi battono nuovamente gli spagnoli, imponendosi con un perentorio 4-0, frutto della doppietta di Gerrard e delle marcature di Torres e Dossena, che consentono così al Liverpool di raggiungere il turno successivo col risultato complessivo di 5-0 nel doppio confronto[16].

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Lione
24 febbraio 2009, ore 20:45 CET
Olympique Lione1 – 1
referto
BarcellonaStade de Gerland (39 528 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Stark

Madrid
24 febbraio 2009, ore 20:45 CET
Atlético Madrid2 – 2
referto
PortoStadio Vicente Calderón (47 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Webb

Londra
24 febbraio 2009, ore 20:45 CET
Arsenal1 – 0
referto
RomaArsenal Stadium (60 003 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Bo Larsen

Milano
24 febbraio 2009, ore 20:45 CET
Inter0 – 0
referto
Manchester UtdStadio Giuseppe Meazza (80 018 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Medina Cantalejo

Londra
25 febbraio 2009, ore 20:45 CET
Chelsea1 – 0
referto
JuventusStamford Bridge (38 079 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Benquerenca

Vila-real
25 febbraio 2009, ore 20:45 CET
Villarreal1 – 1
referto
PanathīnaïkosEl Madrigal (21 810 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Plautz

Lisbona
25 febbraio 2009, ore 20:45 CET
Sporting Lisbona0 – 5
referto
Bayern MonacoEstadio Jose Alvalade (35 163 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Layec

Madrid
25 febbraio 2009, ore 20:45 CET
Real Madrid0 – 1
referto
LiverpoolEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Bandiera dell'Italia Rosetti

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Torino
10 marzo 2009, ore 20:45 CET
Juventus2 – 2
(2-3 tot.)
referto
ChelseaStadio Olimpico (27 319 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Mallenco

Liverpool
10 marzo 2009, ore 20:45 CET
Liverpool4 – 0
(5-0 tot.)
referto
Real MadridAnfield (42 550 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio De Bleeckere

Atene
10 marzo 2009, ore 20:45 CET
Panathīnaïkos1 – 2
(2-3 tot.)
referto
VillarrealStadio Olimpico di Atene (60 616 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Busacca

Monaco di Baviera
10 marzo 2009, ore 20:45 CET
Bayern Monaco7 – 1
(12-1 tot.)
referto
Sporting LisbonaAllianz Arena (65 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Hansson

Barcellona
11 marzo 2009, ore 20:45 CET
Barcellona5 – 2
(6-3 tot.)
referto
LioneCamp Nou (86 368 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Ovrebo

Roma
11 marzo 2009, ore 20:45 CET
Roma1 – 0
(d.t.s.)
(1-1 tot. (dts), (6-7 dtr))
referto
ArsenalStadio Olimpico (62 383 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Gonzalez

Manchester
11 marzo 2009, ore 20:45 CET
Manchester Utd2 – 0
(2-0 tot.)
referto
InterOld Trafford (74 769 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Stark

Porto
11 marzo 2009, ore 20:45 CET
Porto0 – 0
(2-2 tot., (gfc))
referto
Atlético MadridStadio do Dragão (46 509 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Vink

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Chelsea Bandiera dell'Inghilterra 3 - 2 Bandiera dell'Italia Juventus 1 - 0 2 - 2
Villarreal Bandiera della Spagna 3 - 2 Bandiera della Grecia Panathīnaïkos 1 - 1 2 - 1
Sporting Lisbona Bandiera del Portogallo 1 - 12 Bandiera della Germania Bayern Monaco 0 - 5 1 - 7
Atlético Madrid Bandiera della Spagna 2 - 2 (gfc) Bandiera del Portogallo Porto 2 - 2 0 - 0
Olympique Lione Bandiera della Francia 3 - 6 Bandiera della Spagna Barcellona 1 - 1 2 - 5
Real Madrid Bandiera della Spagna 0 - 5 Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 0 - 1 0 - 4
Inter Bandiera dell'Italia 0 - 2 Bandiera dell'Inghilterra Manchester United 0 - 0 0 - 2
Arsenal Bandiera dell'Inghilterra 1 - 1 (7-6 dcr) Bandiera dell'Italia Roma 1 - 0 0 - 1

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio dei quarti di finale si è svolto presso la sede dell'UEFA a Nyon. Le partite di andata verranno giocate tra il 7 e l'8 aprile 2009, mentre quelle di ritorno tra il 14 e 15 aprile. Tali accoppiamenti sono stati sorteggiati con il seguente esito:

  1. Villarreal - Arsenal
  2. Manchester Utd - Porto
  3. Liverpool - Chelsea
  4. Barcellona - Bayern Monaco

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

Al Madrigal, Villarreal e Arsenal pareggiano per 1-1: alla rete di Senna al 10', che segna con una gran conclusione dalla distanza, risponde lo splendido gol in rovesciata di Adebayor al 66'[17]. Nella gara di ritorno all'Emirates Stadium, gli inglesi battono invece gli spagnoli con un netto 3-0 grazie alle marcature di Walcott, Adebayor e van Persie, quest'ultimo a segno su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Stark per un intervento scomposto di Godín ai danni dello stesso Walcott, passando così il turno sul punteggio totale di 4-1 nel doppio confronto[18].

All'Old Trafford, il match tra Manchester Utd e Porto termina con un pareggio per 2-2: all'iniziale vantaggio di Rodriguez per gli ospiti al 4', risponde la rete di Rooney al 15' per i padroni di casa. Nel secondo tempo, gli inglesi tornano avanti con Tévez, ma nei minuti finali vengono raggiunti dal gol di Mariano González all'89'[19]. Nella partita di ritorno al do Dragão, gli inglesi si impongono per 1-0 grazie alla splendida rete dalla distanza di Cristiano Ronaldo al 6', che permette al Manchester Utd di accedere al turno seguente sul risultato complessivo di 3-2 e di diventare la prima squadra britannica ad espugnare il campo dei portoghesi[20].

All'Anfield, il Chelsea prevale sui connazionali del Liverpool per 3-1 grazie alla doppietta di Ivanović, che in entrambi i casi insacca in rete con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e al gol di Drogba, rimontando il vantaggio iniziale di Torres per i padroni di casa[21]. Nel match di ritorno allo Stamford Bridge, le due formazioni inglesi si rendono protagoniste di una rocambolesca gara, terminata con un pareggio per 4-4: alla mezz'ora del primo tempo, i Reds si trovano già avanti di due reti, frutto delle marcature di Fábio Aurélio, a segno su calcio di punizione al 19', e di Xabi Alonso, in gol su calcio di rigore al 28', concesso dall'arbitro Cantalejo per un fallo di Ivanović ai danni dello stesso centrocampista spagnolo, ma nella ripresa, i Blues ribaltano il risultato grazie ai gol di Drogba al 51', di Alex su calcio di punizione al 57' e di Lampard al 76'. Gli ospiti riaprono clamorosamente il discorso qualificazione in virtù della rete di Leiva al 79' e di quella di Kuijt all'83', però nei minuti finali Lampard firma la doppietta personale, che spegne le ultime speranze del Liverpool e permette invece al Chelsea di passare in semifinale con un aggregato totale di 7-5 nel doppio confronto[22].

Al Camp Nou, il Barcellona annichilisce il Bayern Monaco con un perentorio 4-0, frutto della doppietta di Messi e dei gol di Eto'o e Henry, tutti avvenuti nel primo tempo della partita[23]. La gara di ritorno all'Allianz Arena si rivela dunque una formalità per gli spagnoli, che pareggiano per 1-1 grazie alla rete di Keita al 73', la quale rimonta il vantaggio iniziale di Ribéry al 47' per i tedeschi, accedendo così alla semifinale con un risultato complessivo di 5-1 nella doppia sfida[24].

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Vila-real
7 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Villarreal1 – 1
referto
ArsenalEl Madrigal (21 577 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Ovrebo

Manchester
7 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Manchester Utd2 – 2
referto
PortoOld Trafford (74 517 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Plautz

Liverpool
8 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Liverpool1 – 3
referto
ChelseaAnfield (42 543 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Bo Larsen

Barcellona
8 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Barcellona4 – 0
referto
Bayern MonacoCamp Nou (93 219 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Webb

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Londra
14 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Chelsea4 – 4
(7-5 tot.)
referto
LiverpoolStamford Bridge (38 286 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Mejuto Cantalejo

Monaco di Baviera
14 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco1 – 1
(1-5 tot.)
referto
BarcellonaAllianz Arena (66 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Rosetti

Londra
15 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Arsenal3 – 0
(4-1 tot.)
referto
VillarrealArsenal Stadium (59 233 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Stark

Porto
15 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Porto0 – 1
(2-3 tot.)
referto
Manchester UtdStadio do Dragão (50 010 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Busacca

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Villarreal Bandiera della Spagna 1 - 4 Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 1 - 1 0 - 3
Manchester United Bandiera dell'Inghilterra 3 - 2 Bandiera del Portogallo Porto 2 - 2 1 - 0
Liverpool Bandiera dell'Inghilterra 5 - 7 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 1 - 3 4 - 4
Barcellona Bandiera della Spagna 5 - 1 Bandiera della Germania Bayern Monaco 4 - 0 1 - 1

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio delle semifinali si è svolto presso la sede dell'UEFA a Nyon. Le partite di andata verranno giocate tra il 28 e 29 aprile 2009, mentre quelle di ritorno tra il 5 e 6 aprile. Tali accoppiamenti sono stati sorteggiati con il seguente esito:

  1. Manchester Utd - Arsenal
  2. Barcellona - Chelsea

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

Al Camp Nou, il Barcellona viene bloccato sullo 0-0 dal Chelsea, frutto anche della grande prestazione del portiere Čech, che nega più volte il vantaggio ai padroni di casa[25]. Nella gara di ritorno allo Stamford Bridge, gli inglesi passano in vantaggio al 9' con Essien, il cui splendido tiro al volo di sinistro si insacca in rete sotto l'incrocio dei pali. Nel secondo tempo, i Blues sfiorano diverse volte il raddoppio, mentre gli spagnoli accusano il colpo, rimanendo anche in dieci uomini per l'espulsione di Abidal, comminata dall'arbitro Øvrebø per un fallo ai danni di Anelka, lanciato in solitaria a rete. Proprio quando la partita sembra avviarsi alla sua naturale conclusione, i catalani trovano il pari con Iniesta al 93', che con un gran destro da fuori area supera Čech, consentendo così al Barcellona di qualificarsi all'atto conclusivo della competizione in virtù della regola dei gol in trasferta sul risultato complessivo di 1-1[26][27]. Molto contestato l'arbitraggio del fischietto norvegese, reo di non aver concesso tre nitidi rigori al Chelsea, nonché alcune sanzioni mancanti nel corso del match[28].

All'Old Trafford, il Manchester Utd batte i connazionali dell'Arsenal per 1-0 grazie alle rete di O'Shea al 17', sfiorando più volte il raddoppio e colpendo anche una traversa nel secondo tempo[29]. Nella partita di ritorno all'Emirates Stadium, i Red Devils prevalgono nuovamente sui Gunners col risultato di 3-1: dopo dieci minuti di gioco, gli ospiti si ritrovano giù avanti di due gol, frutto delle marcature di Park e Cristiano Ronaldo, quest'ultimo a segno su calcio di punizione. Nella seconda frazione, i mancuniani segnano ancora con Ronaldo al 61', che firma la doppietta personale, prima di subire la rete della bandiera dei londinesi col calcio di rigore di van Persie al 76', concesso dall'arbitro Rosetti per un intervento scomposto di Fletcher ai danni di Fàbregas, che comporta l'espulsione dello stesso centrocampista scozzese. Il Manchester Utd si impone dunque con un aggregato complessivo di 4-1 nel doppio confronto, raggiungendo la finale della manifestazione per la seconda volta consecutiva, nonché quarta in totale[30].

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Londra
28 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Barcellona0 – 0
referto
ChelseaCamp Nou (95 231 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Stark

Manchester
29 aprile 2009, ore 20:45 CEST
Manchester Utd1 – 0
referto
ArsenalOld Trafford (74 733 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Bo Larsen

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Londra
5 maggio 2009, ore 20:45 CEST
Arsenal1 – 3
(1-4 tot.)
referto
Manchester UtdArsenal Stadium (59 867 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Rosetti

Londra
6 maggio 2009, ore 20:45 CEST
Chelsea1 – 1
(1-1 tot., (gfc))
referto
BarcellonaStamford Bridge (37 857 spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Ovrebo

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Manchester United Bandiera dell'Inghilterra 4 - 1 Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 1 - 0 3 - 1
Barcellona Bandiera della Spagna 1 - 1 (gfc) Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 0 - 0 1 - 1

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della UEFA Champions League 2008-2009.
Roma
27 maggio 2009, ore 20:45 CEST
Barcellona2 – 0
referto
Manchester UtdStadio Olimpico (62 467 [31] spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Massimo Busacca[32]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Barcellona[33]
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manchester United[33]
Barcellona (4-3-3)
P 1 Bandiera della Spagna Víctor Valdés
DD 5 Bandiera della Spagna Carles Puyol (c)
DC 24 Bandiera della Costa d'Avorio Yaya Touré
DC 3 Bandiera della Spagna Gerard Piqué Ammonizione al 16’ 16’
DS 16 Bandiera del Brasile Sylvinho
CA 28 Bandiera della Spagna Sergio Busquets
CC 6 Bandiera della Spagna Xavi
CC 8 Bandiera della Spagna Andrés Iniesta Uscita al 90+2’ 90+2’
CD 10 Bandiera dell'Argentina Lionel Messi
CS 14 Bandiera della Francia Thierry Henry Uscita al 72’ 72’
AC 9 Bandiera del Camerun Samuel Eto'o
Panchina:
P 13 Bandiera della Spagna José Manuel Pinto
D 2 Bandiera dell'Uruguay Martín Cáceres
D 46 Bandiera della Spagna Marc Muniesa
C 15 Bandiera del Mali Seydou Keita Ingresso al 72’ 72’
A 7 Bandiera dell'Islanda Eiður Guðjohnsen
A 11 Bandiera della Spagna Bojan Krkić
A 27 Bandiera della Spagna Pedro Ingresso al 90+2’ 90+2’
Allenatore:
Bandiera della Spagna Josep Guardiola
Manchester Utd (4-3-3)
P 1 Bandiera dei Paesi Bassi Edwin van der Sar
DD 22 Bandiera dell'Irlanda John O'Shea
DC 5 Bandiera dell'Inghilterra Rio Ferdinand
DC 15 Bandiera della Serbia Nemanja Vidić Ammonizione al 90+3’ 90+3’
DS 3 Bandiera della Francia Patrice Evra
CC 8 Bandiera del Brasile Anderson Uscita al 46’ 46’
CC 16 Bandiera dell'Inghilterra Michael Carrick
CC 11 Bandiera del Galles Ryan Giggs (c) Uscita al 75’ 75’
CD 13 Bandiera della Corea del Sud Park Ji-sung Uscita al 66’ 66’
CS 10 Bandiera dell'Inghilterra Wayne Rooney
AC 7 Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo Ammonizione al 78’ 78’
Panchina:
P 29 Bandiera della Polonia Tomasz Kuszczak
D 21 Bandiera del Brasile Rafael
D 23 Bandiera dell'Irlanda del Nord Jonny Evans
C 17 Bandiera del Portogallo Nani
C 18 Bandiera dell'Inghilterra Paul Scholes Ammonizione al 81’ 81’ Ingresso al 75’ 75’
A 9 Bandiera della Bulgaria Dimităr Berbatov Ingresso al 66’ 66’
A 32 Bandiera dell'Argentina Carlos Tévez Ingresso al 46’ 46’
Allenatore:
Bandiera della Scozia Alex Ferguson

Uomo-partita UEFA:
Bandiera della Spagna Xavi[34]
Fans' Man of the Match:
Bandiera dell'Argentina Lionel Messi[35]

Guardalinee:
Bandiera della Svizzera Matthias Arnet[32]
Bandiera della Svizzera Francesco Buragina[32]
Quarto uomo:
Bandiera della Svizzera Claudio Chinetto[32]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ UEFA.com, Barça, ci pensa Henry | UEFA Champions League, su UEFA.com, 24 febbraio 2009. URL consultato il 17 luglio 2023.
  2. ^ UEFA.com, Al Barça basta un tempo spettacolare | UEFA Champions League, su UEFA.com, 11 marzo 2009. URL consultato il 17 luglio 2023.
  3. ^ UEFA.com, Lisandro keeps Atlético in Porto's sights | UEFA Champions League, su UEFA.com, 24 febbraio 2009. URL consultato il 17 luglio 2023.
  4. ^ UEFA.com, Porto meritatamente ai quarti | UEFA Champions League, su UEFA.com, 11 marzo 2009. URL consultato il 17 luglio 2023.
  5. ^ UEFA.com, La Roma non morde, primo round all'Arsenal | UEFA Champions League, su UEFA.com, 24 febbraio 2009. URL consultato il 17 luglio 2023.
  6. ^ UEFA.com, I rigori dicono Arsenal, Roma eliminata | UEFA Champions League, su UEFA.com, 11 marzo 2009. URL consultato il 17 luglio 2023.
  7. ^ UEFA.com, Inter pari ma il Manchester fa paura | UEFA Champions League, su UEFA.com, 24 febbraio 2009. URL consultato il 18 luglio 2023.
  8. ^ UEFA.com, L'Inter saluta l'Europa a testa alta | UEFA Champions League, su UEFA.com, 11 marzo 2009. URL consultato il 18 luglio 2023.
  9. ^ UEFA.com, La Juve si sveglia tardi, il Chelsea non perdona | UEFA Champions League, su UEFA.com, 25 febbraio 2009. URL consultato il 18 luglio 2023.
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