Società Sportiva Lazio 1999-2000

Voce principale: Società Sportiva Lazio.
SS Lazio
Stagione 1999-2000
Sport calcio
SquadraLazio
AllenatoreBandiera della Svezia Sven-Göran Eriksson
All. in secondaBandiera dell'Italia Luciano Spinosi
PresidenteBandiera dell'Italia Sergio Cragnotti
Serie A1º (in Champions League)
Coppa ItaliaVincitore
Champions LeagueQuarti di finale
Supercoppa UEFAVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Verón (31)
Totale: Nedvěd, Simeone, Verón (47)
Miglior marcatoreCampionato: Salas (12)
Totale: Inzaghi (19)
StadioOlimpico
Media spettatori51 956¹
1998-1999 2000-2001
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Lazio nelle competizioni ufficiali della stagione 1999-2000.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

«Ho vinto tantissimo [...], però, il rimpianto maggiore è non aver battuto la Lazio ad agosto del 1999 nella finale di Supercoppa Europea a Montecarlo, perché in quel momento quella di Eriksson era la squadra più forte del Mondo.»

La festa per il ritorno allo scudetto dopo ventisei anni

Nella stagione 1999-2000 ventisei anni dopo il primo titolo italiano, la Lazio torna campione d'Italia, aggiudicandosi lo scudetto nell'ultima giornata di campionato. La stagione del centenario è stata inaugurata dalla conquista della Supercoppa UEFA: la Lazio, che vi ha preso parte avendo vinto l'ultima edizione della Coppe delle Coppe, ha sconfitto il Manchester United (campione d'Europa) con una rete di Salas.[2]

Durante la prima parte del campionato i romani hanno abitato stabilmente i vertici della classifica, in compagnia della Juventus, riportando due sole sconfitte nel derby[3] e contro il Venezia.[4] A fregiarsi del titolo d'inverno sono stati, per un solo punto i bianconeri. Nel girone di ritorno la Lazio si è resa protagonista di una rimonta simile a quella che aveva subìto l'anno precedente dal Milan, con otto turni ancora da giocare, si ritrovava a −9. Lo scontro diretto giocato al Delle Alpi è stato vinto grazie al gol di Simeone.[5] La sconfitta (1-0) in casa del Verona il 19 marzo sembrava aver spento le speranze ma, alla terzultima del torneo furono proprio gli scaligeri a rilanciare gli aquilotti in corsa, battendo al Bentegodi (2-0) la Juventus capolista.[6] Le sorti del tricolore si sono decise sul filo di lana dell'ultima giornata, con la vittoria (3-0) sulla Reggina e il crollo definitivo (1-0) della Juventus sotto una pioggia incessante al Curi di Perugia, che ha assegnato alla Lazio il suo secondo scudetto.[7]

Questa stagione, grazie al secondo posto ottenuto l'anno precedente, alle spalle del Milan, ha anche portato all'esordio della Lazio in Champions League. I biancazzurri sono stati estromessi nei quarti di finale dal Valencia. La Lazio in questa stagione indelebile, ha vinto anche la Coppa Italia, superando nella doppia finale l'Inter. Per la società romana si è trattato del terzo trionfo in questa manifestazione, la prima nel 1957-1958, la seconda due stagioni orsono nel 1997-1998.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Il neoacquisto Simone Inzaghi, capocannoniere stagionale della squadra, in azione con la divisa albiceleste di coppa.

Lo sponsor tecnico della stagione è Puma, mentre gli sponsor ufficiali sono Cirio in campionato, Stream TV in Coppa Italia e Del Monte nelle coppe europee.

La prima maglia è celeste ma si dota di un'inedita banda nera orizzontale sul petto bordata di bianco e interrotta al centro dal logo del fornitore. I pantaloncini sono bianchi (in certi frangenti neri presi dalla terza maglia) con banda nera ai fianchi bordata di celeste, i calzettoni celesti con inserti neri (in alcune gare neri presi dalla terza divisa). La seconda divisa è di colore giallo, la terza nera.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1º Centenario
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2º Centenario
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª Europa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Nesta, capitano del secondo scudetto laziale
N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Luca Marchegiani
2 Bandiera dell'Italia D Paolo Negro
4 Bandiera dell'Italia C Dario Marcolin
5 Bandiera dell'Italia D Giuseppe Favalli
6 Bandiera dell'Argentina D Néstor Sensini
7 Bandiera del Portogallo C Sérgio Conceição
8 Bandiera della Croazia A Alen Bokšić
9 Bandiera del Cile A Marcelo Salas
10 Bandiera dell'Italia A Roberto Mancini
11 Bandiera della Jugoslavia D Siniša Mihajlović
12 Bandiera dell'Italia P Emanuele Concetti
13 Bandiera dell'Italia D Alessandro Nesta (capitano)
14 Bandiera dell'Argentina C Diego Simeone
15 Bandiera dell'Italia D Giuseppe Pancaro
16 Bandiera dell'Italia C Attilio Lombardo
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera della Svizzera D Guerino Gottardi
18 Bandiera della Rep. Ceca C Pavel Nedvěd
19 Bandiera della Svezia A Kennet Andersson [8]
20 Bandiera della Jugoslavia C Dejan Stanković
21 Bandiera dell'Italia A Simone Inzaghi
22 Bandiera dell'Italia P Marco Ballotta
23 Bandiera dell'Argentina C Juan Sebastián Verón
24 Bandiera del Portogallo D Fernando Couto
25 Bandiera dell'Argentina C Matías Almeyda
27 Bandiera dell'Italia C Giampiero Pinzi [9]
28 Bandiera dell'Italia P Luca Mondini[10]
30 Bandiera dell'Italia D Emiliano Conti [9]
33 Bandiera dell'Italia A Fabrizio Ravanelli [11]
29 Bandiera dell'Italia D Marco Pisano [9][12]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Luca Mondini Napoli prestito
P Flavio Roma Chievo fine prestito
D Néstor Sensini Parma definitivo
C Dario Marcolin Blackburn fine prestito
C Diego Simeone Inter definitivo
C Juan Sebastián Verón Parma definitivo
A Kennet Andersson Bologna definitivo
A Simone Inzaghi Piacenza definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Flavio Roma Piacenza definitivo
D Federico Crovari Treviso definitivo
D Stefano Di Fiordo Padova definitivo
C Roberto Baronio Reggina compartecipazione
C Iván de la Peña Olympique Marsiglia prestito
A Kennet Andersson Bologna definitivo
A Giuseppe Signori Bologna riscatto cartellino
A Christian Vieri Inter definitivo

Sessione invernale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
A Fabrizio Ravanelli Olympique Marsiglia definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Marco Pisano Brescia definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1999-2000.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Roma
30 agosto 1999, ore 20:30 CEST
1ª giornata[13]
Lazio2 – 1
referto
CagliariStadio Olimpico (51 319 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Bari
11 settembre 1999, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Bari0 – 0
referto
LazioStadio San Nicola (28 067 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Roma
19 settembre 1999, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Lazio3 – 0
referto
TorinoStadio Olimpico (45 603 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Parma
26 settembre 1999, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Parma1 – 2
referto
LazioStadio Ennio Tardini (20 208 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Roma
3 ottobre 1999, ore 20:30 CEST
5ª giornata
Lazio4 – 4
referto
MilanStadio Olimpico (56 135 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Udine
16 ottobre 1999, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Udinese0 – 3
referto
LazioStadio Friuli (19 439 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Roma
24 ottobre 1999, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Lazio4 – 2
referto
LecceStadio Olimpico (44 308 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
30 ottobre 1999, ore 20:30 CET
8ª giornata
Inter1 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (76 161 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Roma
7 novembre 1999, ore 15:00 CET
9ª giornata
Lazio4 – 0
referto
VeronaStadio Olimpico (42 926 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Roma
21 novembre 1999, ore 15:00 CET
10ª giornata
Roma4 – 1
referto
LazioStadio Olimpico (77 988 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Roma
28 novembre 1999, ore 20:30 CET
11ª giornata
Lazio0 – 0
referto
JuventusStadio Olimpico (72 101 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Perugia
4 dicembre 1999, ore 20:30 CET
12ª giornata
Perugia0 – 2
referto
LazioStadio Renato Curi (15 471 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Roma
12 dicembre 1999, ore 15:00 CET
13ª giornata
Lazio2 – 0
referto
FiorentinaStadio Olimpico (46 127 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Roma
19 dicembre 1999, ore 15:00 CET
14ª giornata
Lazio2 – 0
referto
PiacenzaStadio Olimpico (41 551 spett.)
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Venezia
5 gennaio 2000, ore 20:30 CET
15ª giornata
Venezia2 – 0
referto
LazioStadio Pierluigi Penzo (9 788 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
9 gennaio 2000, ore 15:00 CET
16ª giornata
Lazio3 – 1
referto
BolognaStadio Olimpico (66 207 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Reggio Calabria
16 gennaio 2000, ore 15:00 CET
17ª giornata
Reggina0 – 0
referto
LazioStadio Oreste Granillo (24 041 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Cagliari
22 gennaio 2000, ore 20:30 CET
18ª giornata
Cagliari0 – 0
referto
LazioStadio Sant'Elia (15 666 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
30 gennaio 2000, ore 15:00 CET
19ª giornata
Lazio3 – 1
referto
BariStadio Olimpico (44 354 spett.)
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Torino
6 febbraio 2000, ore 15:00 CET
20ª giornata
Torino2 – 4
referto
LazioStadio delle Alpi (19 016 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Roma
13 febbraio 2000, ore 20:30 CET
21ª giornata
Lazio0 – 0
referto
ParmaStadio Olimpico (47 126 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
20 febbraio 2000, ore 20:30 CET
22ª giornata
Milan2 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (68 943 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Roma
26 febbraio 2000, ore 15:00 CET
23ª giornata
Lazio2 – 1
referto
UdineseStadio Olimpico (42 211 spett.)
Arbitro:  Braschi (Verona)

Lecce
5 marzo 2000, ore 15:00 CET
24ª giornata
Lecce0 – 1
referto
LazioStadio Via del Mare (16 642 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Roma
11 marzo 2000, ore 20:30 CET
25ª giornata
Lazio2 – 2
referto
InterStadio Olimpico (66 491 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Verona
19 marzo 2000, ore 15:00 CET
26ª giornata
Verona1 – 0
referto
LazioStadio Bentegodi (19 606 spett.)
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Roma
25 marzo 2000, ore 15:00 CEST
27ª giornata
Lazio2 – 1
referto
RomaStadio Olimpico (74 076 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Torino
1º aprile 2000, ore 20:30 CEST
28ª giornata
Juventus0 – 1
referto
LazioStadio delle Alpi (54 492 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
9 aprile 2000, ore 18:00 CEST
29ª giornata
Lazio1 – 0
referto
PerugiaStadio Olimpico (42 990 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Firenze
15 aprile 2000, ore 15:00 CEST
30ª giornata
Fiorentina3 – 3
referto
LazioStadio Artemio Franchi (37 417 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Piacenza
22 aprile 2000, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Piacenza0 – 2
referto
LazioStadio Leonardo Garilli (8 428 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Roma
30 aprile 2000, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Lazio3 – 2
referto
VeneziaStadio Olimpico (40 747 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Bologna
7 maggio 2000, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Bologna2 – 3
referto
LazioStadio Renato Dall'Ara (36 317 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Roma
14 maggio 2000, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Lazio3 – 0
referto
RegginaStadio Olimpico (65 500 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1999-2000.
Ravenna
1º dicembre 1999, ore 20:50 CET
Ottavi di finale - Andata
Ravenna1 – 1LazioStadio Bruno Benelli
Arbitri:  Messina (Bergamo)
Borriello (Mantova)

Roma
14 dicembre 1999, ore 20:50 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Lazio4 – 1RavennaStadio Olimpico
Arbitri:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)
Fausti (Milano)

Torino
13 gennaio 2000, ore 20:50 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus3 – 2LazioStadio delle Alpi
Arbitri:  Messina (Bergamo)
Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Roma
26 gennaio 2000, ore 20:50 CET
Quarti di finale - Ritorno
Lazio2 – 1JuventusStadio Olimpico
Arbitri:  Collina (Viareggio)
Braschi (Prato)

Roma
10 febbraio 2000, ore 20:50 CET
Semifinale - Andata
Lazio5 – 0VeneziaStadio Olimpico
Arbitri:  Bolognino (Milano)
Bonfrisco (Monza)

Venezia
16 febbraio 2000, ore 20:50 CET
Semifinale - Ritorno
Venezia2 – 2LazioStadio Pierluigi Penzo
Arbitri:  Branzoni (Pavia)
Castellani (Verona)

Roma
12 aprile 2000, ore 20:50 CEST
Finale - Andata
Lazio2 – 1InterStadio Olimpico
Arbitri:  Trentalange (Torino)
Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
18 maggio 2000, ore 20:50 CEST
Finale - Ritorno
Inter0 – 0LazioStadio Giuseppe Meazza
Arbitri:  Paparesta (Bari)
Rosetti (Torino)

Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 1999-2000.

Prima fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Leverkusen
14 settembre 1999, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Bayer Leverkusen1 – 1
referto
LazioBayArena
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Poll

Roma
22 settembre 1999, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Lazio2 – 1
referto
Dinamo KievStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera della Spagna Díaz Vega

Roma
29 settembre 1999, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Lazio4 – 0
referto
MariborStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera del Portogallo Cardoso Cortez Batista

Maribor
19 ottobre 1999, ore 20:45 CEST
4ª giornata
Maribor0 – 4
referto
LazioStadion Ljudski vrt
Arbitro: Bandiera della Norvegia Hauge

Roma
27 ottobre 1999, ore 20:45 CET
5ª giornata
Lazio1 – 1
referto
Bayer LeverkusenStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera della Scozia Dallas

Kiev
2 novembre 1999, ore 21:00 CET
6ª giornata
Dinamo Kiev0 – 1
referto
LazioStadio Dinamo Lobanovski
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Durkin

Seconda fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Marsiglia
24 novembre 1999, ore 20:45 CET
1ª giornata
Olympique Marsiglia0 – 2
referto
LazioStadio Vélodrome
Arbitro: Bandiera della Spagna Diaz Vega

Roma
7 dicembre 1999, ore 20:45 CET
2ª giornata
Lazio0 – 0
referto
ChelseaStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera della Germania Krug

Roma
29 febbraio 2000, ore 20:45 CET
3ª giornata
Lazio1 – 2
referto
FeyenoordStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera della Spagna López Nieto

Rotterdam
8 marzo 2000, ore 20:45 CET
4ª giornata
Feyenoord0 – 0
referto
LazioFeijenoord Stadion
Arbitro: Bandiera dell'Austria Benkö

Roma
14 marzo 2000, ore 20:45 CET
5ª giornata
Lazio5 – 1
referto
Olympique MarsigliaStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera della Svezia Frisk

Londra
22 marzo 2000, ore 20:45 CET
6ª giornata
Chelsea1 – 2
referto
LazioStamford Bridge
Arbitro: Bandiera del Portogallo Melo Pereira

Fase ad eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Valencia
5 aprile 2000, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - andata
Valencia5 – 2
referto
LazioMestalla
Arbitro: Bandiera della Danimarca Milton Nielsen

Roma
18 aprile 2000, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - ritorno
Lazio1 – 0
referto
ValenciaStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Jol

Supercoppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa UEFA 1999.
Montecarlo
27 agosto 1999, ore 20:30 CEST
Manchester Utd0 – 1
referto
LazioStadio Louis II
Arbitro: Bandiera della Polonia Wójcik

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 18 maggio 2000.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale Gf Gs DR
G V N P G V N P G V N P
Serie A 72 17 13 4 0 17 8 5 4 34 21 9 4 64 33 31
Coppa Italia - 4 4 0 0 4 0 3 1 8 4 3 1 18 9 9
Champions League - 7 3 3 1 7 3 3 1 14 6 6 2 26 12 14
Supercoppa UEFA - - - - - 1[14] 1 0 0 1 1 0 0 1 0 1
Totale - 28 21 7 1 28 12 11 6 57 32 18 7 109 54 55

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo C T C T C T C T C T C T C C T C T T C T C T C T C T C T C T T C T C
Risultato V N V V N V V N V P N V V V P V N N V V N P V V N P V V V N V V V V
Posizione 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel conteggio delle reti realizzate si aggiungano due autoreti a favore in campionato e un'autorete a favore in Champions League.

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Supercoppa UEFA Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Almeyda, M. M. Almeyda 19180201080401000301130
Andersson, K. K. Andersson 20000000000000002000
Ballotta, M. M. Ballotta 9-6108-9004-600000021-2110
Bokšić, A. A. Bokšić 19400430010100000033800
Conceição, S. S. Conceição 3021040009210000043420
Conti, E. E. Conti 00001000000000001000
Couto, F. F. Couto 1404050107011000026061
Favalli, G. G. Favalli 1805020005000000025050
Gottardi, G. G. Gottardi 500070107000000019010
Inzaghi, S. S. Inzaghi 227416320119101000401971
Lombardo, A. A. Lombardo 1010060005010100022110
Mancini, R. R. Mancini 2002073009000100037320
Marchegiani, L. L. Marchegiani 28-2720000010-610100039-3330
Marcolin, D. D. Marcolin 00005000200000007000
Mihajlović, S. S. Mihajlović 266417400123301000461371
Mondini, L. L. Mondini 00000000000000000000
Nedvěd, P. P. Nedvěd 28541611012110100047761
Negro, P. P. Negro 26200500010110100042310
Nesta, A. A. Nesta 2804030009020100041060
Pancaro, G. G. Pancaro 28320502011030100045370
Pinzi, G. G. Pinzi 00003000100000004000
Pisano, M. M. Pisano 00001000000000001000
Ravanelli, F. F. Ravanelli 1622052110000000021431
Salas, M. M. Salas 2812503000104001100421750
Sensini, N. N. Sensini 2314020007010000032150
Simeone, D. D. Simeone 28550722011010100047780
Stanković, D. D. Stanković 16330400011240100032570
Verón, J. S. J. S. Verón 318504000112201010471080

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Supercoppa Europea 1999, su sslaziomuseum.com.
  2. ^ Trionfo biancoceleste, su www2.raisport.rai.it, 27 agosto 1999 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  3. ^ Palombo Ruggiero, La Roma distrugge la Lazio, in La Gazzetta dello Sport, 22 novembre 1999. URL consultato il 31 gennaio 2015.
  4. ^ Show del Venezia Stop per la Lazio, in la Repubblica, 5 gennaio 2000. URL consultato il 31 agosto 2014.
  5. ^ Francesca Fanelli, 2000, Juventus-Lazio 0-1 riapre la corsa scudetto, in Corriere dello Sport - Stadio, 1º aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  6. ^ 14 maggio 2000, la Lazio e quell'acqua benedetta, su gazzetta.it, 14 maggio 2015.
  7. ^ Giancarlo Padovan, Lo scudetto della Juve finisce sott'acqua, in Corriere della Sera, 15 maggio 2000, p. 38 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  8. ^ Acquistato dal Bologna in estate, viene ceduto nuovamente al Bologna alla fine del mercato estivo.
  9. ^ a b c Aggregato dalla formazione Primavera
  10. ^ Acquistato a settembre dal Napoli.
  11. ^ Acquistato a dicembre dall'Olympique Marsiglia.
  12. ^ Ceduto a gennaio al Brescia.
  13. ^ Rinviata al lunedì per la concomitanza con la Supercoppa UEFA 1999.
  14. ^ Gara giocata in campo neutro.

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