Annemarie Moser-Pröll

Annemarie Moser-Pröll
Annemarie Moser-Pröll nel 1972
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 170 cm
Peso 59 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra SK Kleinarl[1]
Termine carriera 1980
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 2 0
Mondiali 5 2 2

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 6 trofei
Coppa del Mondo - Discesa 7 trofei
Coppa del Mondo - Gigante 3 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Annemarie Pröll (Kleinarl, 27 marzo 1953) è un'ex sciatrice alpina austriaca, campionessa olimpica e del mondo nella discesa libera a Lake Placid 1980, campionessa del mondo nella combinata a Sapporo 1972, nella discesa libera a Sankt Moritz 1974, nella discesa libera e nella combinata a Garmisch-Partenkirchen 1978 e vincitrice di sei Coppe del Mondo generali e dieci di specialità. In seguito al matrimonio, dal 1974 assunse anche il cognome del coniuge e gareggiò come Annemarie Moser-Pröll.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1969-1971[modifica | modifica wikitesto]

Kleinarl, il paese natale di Annemarie Moser-Pröll nel Salisburghese

Nata a Kleinarl nel Salisburghese in una famiglia contadina[2][3] e sorella di Cornelia[4] ed Evi[5], a loro volta sciatrici alpine, la Moser-Pröll fu avviata allo sci dal parroco del paese[2] e ottenne il suo primo risultato internazionale di rilievo nemmeno sedicenne il 25 gennaio 1969 quando, dopo essere partita con il pettorale n. 83[2], salì sul secondo gradino del podio della discesa libera di Coppa del Mondo disputata sul tracciato di Saint-Gervais-les-Bains, alle spalle della francese Isabelle Mir. Un anno dopo, il 17 gennaio 1970, conquistò il suo primo successo nel circuito, nello slalom gigante di Maribor, e nello stesso anno esordì ai Campionati mondiali: nella rassegna iridata di Val Gardena 1970 si aggiudicò la medaglia di bronzo nella discesa libera e si classificò 6ª nella combinata.

Nella stagione 1970-1971 vinse la sua prima Coppa del Mondo assoluta, conquistata – anche grazie a 12 podi, con 7 successi - con 33 punti di margine sulla francese Michèle Jacot; si aggiudicò anche le Coppe di specialità della discesa libera (superando la connazionale Wiltrud Drexel di 10 punti) e dello slalom gigante (con 5 punti in più della Jacot).

Stagioni 1972-1973[modifica | modifica wikitesto]

Agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, suo debutto olimpico, ottenne due medaglie d'argento, nella discesa libera e nello slalom gigante (valide anche ai fini dei Mondiali 1972) in entrambi i casi dietro alla diciottenne svizzera Marie-Theres Nadig, sua grande rivale[2]. Nella stessa occasione si classificò 5ª nello slalom speciale e vinse la medaglia d'oro nella combinata, valida solo per i Mondiali 1972. In quella stessa stagione 1971-1972 in Coppa del Mondo, dopo esser salita sul podio 14 volte (8 le vittorie), conquistò la seconda coppa di cristallo generale (con 82 punti in più della francese Françoise Macchi) e quelle di specialità di discesa libera (con 49 punti di margine sulla Drexel) e di slalom gigante (battendo la compagna di squadra Monika Kaserer per 39 punti).

Anche nella stagione 1972-1973 la Moser-Pröll vinse sia la Coppa del Mondo generale (con 74 punti in più della Kaserer), sia quella di discesa libera (con 39 punti di margine sulla Drexel), mentre in quella di slalom gigante fu 2ª, battuta dalla Kaserer di 16 punti; i suoi podi stagionali furono 12, con 11 vittorie.

Stagioni 1974-1975[modifica | modifica wikitesto]

Ai Mondiali di Sankt Moritz 1974 si aggiudicò la medaglia d'oro iridata nella discesa libera e si classificò 4ª nello slalom gigante; in Coppa del Mondo in quella stagione 1973-1974 colse 8 podi (4 le vittorie) e vinse le sue quarte coppe di cristallo generale (con 115 punti in più della Kaserer) e di discesa libera (con 48 punti in più della Nadig).

Nella stagione 1974-1975 la sciatrice salisburghese conquistò per il quinto anno di fila la Coppa del Mondo generale, grazie anche a 16 podi con 10 vittorie; in classifica chiuse con 106 punti in più della liechtensteinese Hanni Wenzel e alla coppa di cristallo generale accompagnò anche quelle di discesa libera (con un vantaggio di 4 punti sulla svizzera Bernadette Zurbriggen) e di slalom gigante (con 44 punti in più della francese Fabienne Serrat). Fu la terza e ultima volta in carriera in cui riuscì ad aggiudicarsi contemporaneamente i tre trofei e a fine stagione annunciò il ritiro, appena ventiduenne; aprì un locale nel suo paese natale e rinunciò anche all'appuntamento olimpico sulle nevi di casa, Innsbruck 1976[4][2].

Stagioni 1977-1978[modifica | modifica wikitesto]

Tornata alle gare nel dicembre del 1976, ricominciò subito a collezionare podi e successi; alla fine della stagione 1976-1977 risultò 2ª sia nella classifica generale di Coppa del Mondo, superata dalla svizzera Lise-Marie Morerod di 73 punti, sia in quella di discesa libera, battuta dall'austriaca Brigitte Totschnig per 5 punti; i suoi podi stagionali furono 11, con 4 vittorie.

Annemarie Moser-Pröll in gara nella discesa libera dei Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978, nella quale vinse la medaglia 'oro

L'anno seguente fu invece caratterizzato dai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978, durante i quali la fuoriclasse austriaca rimpinguò il palmarès con due medaglie d'oro iridate (nella discesa libera e nella combinata) e una di bronzo (nello slalom gigante). In quella stagione 1977-1978 in Coppa del Mondo si aggiudicò il sesto trofeo di discesa libera, con 34 punti di margine sulla statunitense Cindy Nelson, e in classifica generale dopo esser salita sul podio 9 volte (6 le vittorie) chiuse al 2º posto dietro alla Wenzel, che la sopravanzò di 7 punti.

Stagioni 1979-1980[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 1978-1979 fu contraddistinta dalla vittoria dell'ultima Coppa del Mondo generale (con 3 punti in più della Wenzel e 15 podi, tra i quali 8 vittorie) e dalla settima Coppa di specialità di discesa libera, vinta con un margine di 35 punti sulla Zurbriggen; fu inoltre 2ª nella classifica di slalom speciale, nella quale la Moser-Pröll fu superata dalla compagna di squadra Regina Sackl di 18 punti.

Nel 1980, dopo aver ottenuto l'ultima vittoria (il 16 gennaio ad Arosa in combinata) e l'ultimo podio (il 17 febbraio a Lake Placid in discesa libera, 2ª) in Coppa del Mondo, ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980 dopo esser stata portabandiera dell'Austria durante la cerimonia di apertura[4] vinse l'unico trofeo che ancora le mancava, la medaglia d'oro olimpica, nella discesa libera; la medaglia le valse anche il titolo iridato dei Mondiali 1980. Si classificò inoltre 6ª nello slalom gigante, mentre non completò lo slalom speciale. Chiuse quella sua ultima stagione di Coppa del Mondo con 12 podi (3 vittorie) e al 2º posto sia nella classifica generale (con 52 punti di distacco dalla Wenzel), sia in quella di discesa libera (superata dalla Nadig di 25 punti); l'ultimo piazzamento della carriera agonistica della Moser-Pröll fu il 6º posto ottenuto nello slalom gigante di Coppa del Mondo disputato il 12 marzo 1980 a Saalbach.

Bilancio della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Considerata una delle più grandi sciatrici di tutti i tempi[4][2], è stata l'atleta di punta della nazionale austriaca negli anni 1970; ottenne 114 podi e 62 vittorie in Coppa del Mondo, in tutte le specialità allora previste per lo sci alpino. Con sei titoli conquistati dal 1971 al 1975 e nel 1979, fu l'atleta che vinse più volte la classifica generale della Coppa del Mondo di sci alpino fino alla stagione 2017-2018, quando il suo connazionale Marcel Hirscher si aggiudicò il suo settimo trofeo; la Moser-Pröll resta tuttavia la detentrice del primato femminile. La sua specialità prediletta era la discesa libera[2], in cui ottenne 36 vittorie di Coppa e 7 trofei di specialità. Stabilì anche il record di dodici vittorie di fila in quella specialità[6]; soltanto Franz Klammer, in campo maschile, riuscì con nove successi consecutivi ad avvicinarsi a tale risultato. Il suo primato di vittorie in Coppa del Mondo, 62, sarebbe stato superato soltanto il 19 gennaio 2015 dalla statunitense Lindsey Vonn[6].

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Annemarie Moser-Pröll nel 2011

Conclusa l'esperienza agonistica, si dedicò alla ristorazione nel locale aperto nella natia Kleinarl, il "Café Annemarie"[4][2][3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
17 gennaio 1970 Maribor bandiera Jugoslavia GS
4 gennaio 1971 Maribor bandiera Jugoslavia SL
29 gennaio 1971 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia SL
18 febbraio 1971 Sugarloaf Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
19 febbraio 1971 Sugarloaf Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
10 marzo 1971 Abetone Bandiera dell'Italia Italia GS
11 marzo 1971 Abetone Bandiera dell'Italia Italia GS
14 marzo 1971 Åre Bandiera della Svezia Svezia GS
3 dicembre 1971 Sankt Moritz Bandiera della Svizzera Svizzera DH
17 dicembre 1971 Sestriere Bandiera dell'Italia Italia DH
12 gennaio 1972 Bad Gastein Bandiera dell'Austria Austria DH
18 gennaio 1972 Grindelwald Bandiera della Svizzera Svizzera DH
22 gennaio 1972 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia GS
19 febbraio 1972 Banff Bandiera del Canada Canada GS
25 febbraio 1972 Crystal Mountain Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
1º marzo 1972 Heavenly Valley Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
7 dicembre 1972 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
19 dicembre 1972 Saalbach Bandiera dell'Austria Austria DH
20 dicembre 1972 Saalbach Bandiera dell'Austria Austria GS
9 gennaio 1973 Pfronten bandiera Germania Ovest DH
10 gennaio 1973 Pfronten bandiera Germania Ovest DH
16 gennaio 1973 Grindelwald Bandiera della Svizzera Svizzera DH
20 gennaio 1973 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia GS
25 gennaio 1973 Chamonix Bandiera della Francia Francia DH
1º febbraio 1973 Schruns Bandiera dell'Austria Austria DH
10 febbraio 1973 Sankt Moritz Bandiera della Svizzera Svizzera DH
2 marzo 1973 Mont-Sainte-Anne Bandiera del Canada Canada GS
6 dicembre 1973 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
19 dicembre 1973 Zell am See Bandiera dell'Austria Austria DH
5 gennaio 1974 Pfronten bandiera Germania Ovest DH
23 gennaio 1974 Bad Gastein Bandiera dell'Austria Austria DH
7 dicembre 1974 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia GS
12 dicembre 1974 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia DH
9 gennaio 1975 Grindelwald Bandiera della Svizzera Svizzera GS
10 gennaio 1975 Grindelwald Bandiera della Svizzera Svizzera DH
10 gennaio 1975 Grindelwald Bandiera della Svizzera Svizzera KB
11 gennaio 1975 Grindelwald Bandiera della Svizzera Svizzera GS
15 gennaio 1975 Schruns Bandiera dell'Austria Austria KB
19 gennaio 1975 Sarajevo bandiera Jugoslavia GS
31 gennaio 1975 Chamonix Bandiera della Francia Francia KB
23 febbraio 1975 Naeba Bandiera del Giappone Giappone GS
15 dicembre 1976 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia DH
16 dicembre 1976 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia KB
8 gennaio 1977 Pfronten bandiera Germania Ovest DH
11 gennaio 1977 Garmisch-Partenkirchen bandiera Germania Ovest DH
6 gennaio 1978 Pfronten bandiera Germania Ovest DH
7 gennaio 1978 Pfronten bandiera Germania Ovest DH
13 gennaio 1978 Les Diablerets Bandiera della Svizzera Svizzera DH
11 marzo 1978 Bad Kleinkirchheim Bandiera dell'Austria Austria DH
12 marzo 1978 Bad Kleinkirchheim Bandiera dell'Austria Austria DH
17 marzo 1978 Arosa Bandiera della Svizzera Svizzera GS
9 dicembre 1978 Piancavallo Bandiera dell'Italia Italia DH
17 dicembre 1978 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
12 gennaio 1979 Les Diablerets Bandiera della Svizzera Svizzera DH
17 gennaio 1979 Hasliberg Bandiera della Svizzera Svizzera DH
19 gennaio 1979 Hasliberg Bandiera della Svizzera Svizzera KB
26 gennaio 1979 Schruns Bandiera dell'Austria Austria DH
26 gennaio 1979 Schruns Bandiera dell'Austria Austria KB
2 marzo 1979 Lake Placid Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti DH
15 dicembre 1979 Piancavallo Bandiera dell'Italia Italia SL
6 gennaio 1980 Pfronten bandiera Germania Ovest DH
16 gennaio 1980 Arosa Bandiera della Svizzera Svizzera KB

Legenda:
DH = discesa libera
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
KB = combinata

Campionati austriaci[modifica | modifica wikitesto]

  • 23 medaglie[1]:
    • 18 ori (combinata nel 1969; slalom gigante, slalom speciale, combinata nel 1970; slalom gigante, slalom speciale nel 1971; slalom gigante nel 1972; slalom gigante nel 1973; slalom gigante, combinata[senza fonte] nel 1974; slalom gigante, slalom speciale nel 1975; discesa libera, slalom speciale nel 1977; slalom gigante, slalom speciale nel 1978; slalom gigante, slalom speciale nel 1979)
    • 5 argenti (slalom gigante, slalom speciale nel 1969; discesa libera nel 1970; discesa libera, slalom speciale nel 1974)

Campionati austriaci juniores[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Discesa libera Slalom gigante Slalom speciale Combinata Podi totali
1969 1 1
1970 1 1 1 1 4
1971 2 2 3 1 1 2 1 12
1972 5 2 3 2 1 1 14
1973 8 3 1 12
1974 4 1 1 1 1 8
1975 2 2 1 5 3 3 16
1976 stagione non disputata
1977 3 1 1 3 1 1 1 11
1978 5 2 1 1 9
1979 6 1 1 1 3 2 1 15
1980 1 3 1 1 1 1 1 2 1 12
Totale 36 14 4 16 7 8 3 7 7 7 4 1 114
54 31 17 12

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Sportiva austriaca dell'anno nel 1973, nel 1974 e nel 1975[4]
  • Sportiva austriaca del secolo[4]
  • Miglior atleta invernale del XX secolo[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (DE) Annemarie Moser-Pröll, su oesv.at, ÖSV-Siegertafel (Federazione sciistica dell'Austria). URL consultato il 3 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  2. ^ a b c d e f g h Paolo De Chiesa, I miei campioni: Annemarie Moser-Pröll, in Sito ufficiale dei XX Giochi olimpici invernali, 23 maggio 2003 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  3. ^ a b (DE) Portrait, su annemarie-moser-proell.at. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  4. ^ a b c d e f g h i (EN) Annemarie Moser-Pröll, su olympedia.org. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  5. ^ (FR) Olivier Merlin, Anne-Marie Moser-Proell : une grande fille sans problèmes, su lemondr.fr, Le Monde, 3 febbraio 1975. URL consultato il 24 luglio 2023.
  6. ^ a b Pierangelo Molinaro, Sci, superG di Cortina. Trionfa la Vonn, ora è sola al comando, in gazzetta.it, 19 gennaio 2015. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  7. ^ Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  8. ^ Incluso quello conquistato in sede iridata e valido anche ai fini della Coppa del Mondo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere dell'Austria ai Giochi olimpici invernali Successore
Franz Klammer Lake Placid 1980 Franz Klammer
Controllo di autoritàVIAF (EN45094798 · GND (DE118584464 · WorldCat Identities (ENviaf-45094798