Wendy Holdener

Wendy Holdener
Wendy Holdener a Stoccolma nel 2018
Nazionalità Bandiera della Svizzera Svizzera
Altezza 168 cm
Peso 62 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra Drusberg
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 2 2
Mondiali 3 3 0
Mondiali juniores 1 2 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Combinata 2 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 24 marzo 2024

Wendy Holdener (Unteriberg, 12 maggio 1993) è una sciatrice alpina svizzera, campionessa del mondo nella combinata nel 2017 e nel 2019 e vincitrice della Coppa del Mondo di combinata nel 2016 e nel 2018.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In carriera è stata allenata da Werner Zurbuchen e Klaus Mayrhofer.[1]

Stagioni 2009-2012[modifica | modifica wikitesto]

Originaria di Unteriberg[2], la Holdener ha partecipato alla sua prima gara FIS nel novembre 2008, mentre il 12 marzo 2009 ha esordito in Coppa Europa ottenendo il 58º posto nel supergigante di Crans-Montana. All'inizio della stagione 2010-2011 ha esordito in Coppa del Mondo nello slalom gigante di Sölden del 23 ottobre, nel quale non si è qualificata per la seconda manche. Un mese dopo, alla sua terza apparizione nel massimo circuito internazionale, ha raccolto i primi punti giungendo 18ª nello slalom speciale di Aspen del 28 novembre.

Nel prosieguo della stagione ha conquistato il primo podio in Coppa Europa (2ª nello slalom speciale di Sankt Sebastian del 9 gennaio), ha vinto tre medaglie ai Mondiali juniores di Crans-Montana (l'oro nella combinata, l'argento nella discesa libera e il bronzo nello slalom gigante) e ha esordito ai Campionati mondiali: a Garmisch-Partenkirchen 2011 è stata 29ª nello slalom gigante e non ha concluso lo slalom speciale.

Stagioni 2013-2017[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 gennaio 2013 si è aggiudicata il primo successo in Coppa Europa, salendo sul gradino più alto del podio nello slalom speciale tenutosi sul tracciato di casa di Melchsee-Frutt; nella stessa stagione ha partecipato ai Mondiali juniores del Québec, vincendo la medaglia d'argento nella gara a squadre, ha preso parte ai Mondiali di Schladming, piazzandosi 26ª nello slalom gigante e 11ª nello slalom speciale, e ha ottenuto il primo podio in Coppa del Mondo, il 10 marzo nello slalom speciale di Ofterschwang.

Nel 2014 ha preso parte per la prima volta a un'edizione dei Giochi olimpici invernali, ma a Soči 2014 non ha concluso né la prova di slalom gigantequella di slalom speciale; l'anno dopo ai Mondiali di Vail/Beaver Creek è stata 17ª nello slalom gigante e non ha concluso lo slalom speciale. Il 23 febbraio 2016, nello slalom parallelo disputato a Stoccolma, ha colto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo e al termine di quella stagione è risultata vincitrice della Coppa del Mondo di combinata, con 38 punti di vantaggio sulla connazionale Lara Gut, e 3ª nella classifica della Coppa del Mondo di slalom speciale. Ai Mondiali di Sankt Moritz 2017 ha vinto la medaglia d'oro in combinata e la medaglia d'argento in slalom speciale.

Stagioni 2018-2019[modifica | modifica wikitesto]

Ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018 ha vinto la medaglia d'oro nella gara a squadre, quella d'argento nello slalom speciale, quella di bronzo nella combinata e si è classificata 9ª nello slalom gigante. Nella stessa stagione ha nuovamente vinto la Coppa del Mondo di combinata, con 41 punti di vantaggio sulla connazionale Michelle Gisin.

Ai Mondiali di Åre 2019 ha vinto la medaglia d'oro nella combinata e nella gara a squadre ed è stata 14ª nel supergigante, 15ª nello slalom gigante e 17ª nello slalom speciale; quell'anno in Coppa del Mondo si è classificata al 3º posto sia nella classifica generale, staccata di 1125 punti dalla vincitrice Mikaela Shiffrin, sia in quella della Coppa del Mondo di slalom speciale, superata di 479 punti dalla Shiffrin.

Stagioni 2020-2024[modifica | modifica wikitesto]

Nella successiva stagione 2019-2020 è stata 2ª nella classifica di combinata, staccata dalla vincitrice Federica Brignone di 75 punti; ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo 2021 si è piazzata 8ª nello slalom gigante, 4ª nello slalom speciale, 7ª nello slalom parallelo, 4ª nella gara a squadre e non ha completato la combinata. Ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha vinto la medaglia d'argento nella combinata, quella di bronzo nello slalom speciale ed è stata 9ª nello slalom gigante e 6ª nella gara a squadre.

Ai Mondiali di Courchevel/Méribel 2023 ha vinto la medaglia d'argento nella combinata e nel parallelo, si è classificata 18ª nello slalom gigante e 5ª nella gara a squadre e non ha completato lo slalom speciale; in quella stagione 2022-2023 in Coppa del Mondo è stata 2ª nella classifica di slalom speciale, superata dalla vincitrice Shiffrin di 290 punti. La successiva stagione 2023-2024 è stata segnata da un infortunio patito in allenamento l'11 dicembre a Pozza di Fassa, che l'ha costretta a terminare anzitempo la stagione[3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
23 febbraio 2016 Stoccolma Bandiera della Svezia Svezia PR
13 marzo 2016 Lenzerheide Bandiera della Svizzera Svizzera KB
26 gennaio 2018 Lenzerheide Bandiera della Svizzera Svizzera KB
27 novembre 2022 Killington Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SL
11 dicembre 2022 Sestriere Bandiera dell'Italia Italia SL

Legenda:
SL = slalom speciale
KB = combinata
PR = slalom parallelo

Coppa del Mondo - gare a squadre[modifica | modifica wikitesto]

  • 6 podi:
    • 4 vittorie
    • 1 secondo posto
    • 1 terzo posto

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 25ª nel 2011
  • 7 podi:
    • 2 vittorie (1 in slalom gigante, 1 in slalom speciale)
    • 3 secondi posti (1 in slalom gigante, 2 in slalom speciale)
    • 2 terzi posto (2 in supergigante)

Coppa Europa - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
10 gennaio 2013 Melchsee-Frutt Bandiera della Svizzera Svizzera SL
22 gennaio 2015 Zell am See Bandiera dell'Austria Austria GS

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 38ª nel 2015
  • 3 podi:
    • 2 secondi posti
    • 1 terzo posto

South American Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 22ª nel 2015
  • 1 podio:
    • 1 terzo posto

Australia New Zealand Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 13ª nel 2014
  • 2 podi:
    • 2 vittorie

Australia New Zealand Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
3 settembre 2010 Coronet Peak Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda SL
28 agosto 2013 Coronet Peak Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda GS

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Campionati svizzeri[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Supergigante Slalom gigante Slalom speciale Combinata[5] Slalom parallelo[6] Podi totali
2011 0
2012 0
2013 1 1
2014 0
2015 1 1
2016 2 1 1 1 5
2017 2 4 6
2018 1 4 3 1 2 11
2019 2 3 1 2 8
2020 1 2 2 1 6
2021 3 3
2022 1 1 2
2023 2 2 1 5
2024 1 1
Totale 0 0 2 0 0 2 2 17 16 2 2 1 1 2 2 49
2 2 35 5 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sci alpino: Wendy Holdener torna all'interno della squadra svizzera, su OA Sport, 9 maggio 2021. URL consultato il 9 maggio 2021.
  2. ^ (DE) "Wendy's Portraitseite" sul sito personale, su wendyholdener.ch. URL consultato il 16 giugno 2015.
  3. ^ Fabio Poncemi, Ora è ufficiale, la stagione di Wendy Holdener è finita: non rientrerà ad Are e salterà le finali di Saalbach, su neveitalia.it, 5 marzo 2024. URL consultato il 28 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Profilo FIS, su data.fis-ski.com. URL consultato il 20 maggio 2019.
  5. ^ Incluse le gare nella formula della supercombinata.
  6. ^ Incluse le gare nella formula dello slalom gigante parallelo.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Alfiere della Svizzera ai Giochi olimpici invernali Successore
Dario Cologna Pechino 2022 in carica
con Andres Ambühl