Corinne Suter

Corinne Suter
Corinne Suter a Crans-Montana nel 2020
Nazionalità Bandiera della Svizzera Svizzera
Altezza 171 cm
Peso 70 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, combinata
Squadra Schwyz
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 1 2 2
Mondiali juniores 2 2 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Discesa 1 trofeo
Coppa del Mondo - Supergigante 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 24 marzo 2024

Corinne Suter (Svitto, 28 settembre 1994) è una sciatrice alpina svizzera, campionessa olimpica nella discesa libera a Pechino 2022, vincitrice di cinque medaglie iridate, tra cui l'oro nella discesa libera a Cortina d'Ampezzo 2021, e delle Coppe del Mondo di discesa libera e di supergigante nel 2020.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 2010-2012[modifica | modifica wikitesto]

La Suter, nata a Svitto[1], ha fatto il suo esordio nel Circo bianco il 17 novembre 2009 partecipando a uno slalom speciale valido come gara FIS a Zinal, senza concluderlo. Ha debuttato in Coppa Europa il 19 gennaio 2010 a Sankt Moritz, piazzandosi 53ª in discesa libera, e in Coppa del Mondo il 26 novembre 2011 nello slalom gigante di Aspen, non riuscendo a concludere la prima manche.

Quattro giorni dopo ha conquistato il suo primo podio in Nor-Am Cup, piazzandosi al 3º posto nello slalom gigante disputato sullo stesso tracciato e vinto dalla canadese Marie-Pier Préfontaine davanti alla slovena Ana Drev. Il 19 dicembre dello stesso anno ha vinto a Valtournenche la sua prima gara di Coppa Europa, uno slalom gigante, e nella stessa stagione si è aggiudicata la medaglia di bronzo nella combinata ai Mondiali juniores di Roccaraso.

Stagioni 2013-2020[modifica | modifica wikitesto]

Nell'edizione iridata giovanile dell'anno seguente di Québec 2013 ha ottenuto la medaglia d'argento nel supergigante; altre tre medaglie la sciatrice se le è aggiudicate nel 2014 a Jasnáː l'oro nella discesa libera e nel supergigante e l'argento nella gara a squadre. Nella stessa stagione in Coppa Europa ha vinto le classifiche di discesa libera e di supergigante e si è piazzata 2ª in quella generale; ha esordito ai Campionati mondiali a Sankt Moritz 2017, dove si è classificata 18ª nella discesa libera e 12ª nel supergigante.

Ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, sua prima presenza olimpica, si è classificata 6ª nella discesa libera e 18ª nel supergigante; l'anno seguente, ai Mondiali di Åre 2019, ha vinto la medaglia d'argento nella discesa libera, quella di bronzo nel supergigante e non ha completato la combinata. In Coppa del Mondo ha ottenuto il primo podio a Crans-Montana in discesa libera il 23 febbraio 2019 (3ª) e la prima vittoria ad Altenmarkt-Zauchensee l'11 gennaio 2020 nella medesima specialità; nella stessa stagione ha vinto la Coppa del Mondo di discesa libera, con 155 punti di vantaggio sulla seconda classificata Ester Ledecká, e quella di supergigante, con 19 punti in più di Federica Brignone.

Stagioni 2021-2024[modifica | modifica wikitesto]

Ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo 2021 ha vinto la medaglia d'oro nella discesa libera, quella d'argento nel supergigante e si è piazzata 18ª nello slalom gigante; in quella stessa stagione 2020-2021 è stata 2ª nella classifica della Coppa del Mondo di discesa libera, a 50 punti da Sofia Goggia, e 3ª in quella di supergigante. Ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha vinto la medaglia d'oro nella discesa libera e si è classificata 13ª nel supergigante; al termine di quella stagione 2021-2022 si è piazzata al 2º posto nella classifica della Coppa del Mondo di discesa libera, superata dalla Goggia di 93 punti.

Ai Mondiali di Courchevel/Méribel 2023 ha vinto la medaglia di bronzo nella discesa libera e si è piazzata 20ª nel supergigante; nella stessa stagione 2022-2023 nella Coppa del Mondo di discesa libera è stata 3ª. La successiva stagione 2023-2024 è stata segnata da un infortunio patito durante la discesa libera di Cortina d'Ampezzo del 26 gennaio, che l'ha costretta a terminare anzitempo la stagione[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
11 gennaio 2020 Altenmarkt-Zauchensee Bandiera dell'Austria Austria DH
9 febbraio 2020 Garmisch-Partenkirchen Bandiera della Germania Germania SG
18 dicembre 2020 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
29 gennaio 2022 Garmisch-Partenkirchen Bandiera della Germania Germania DH
4 dicembre 2022 Lake Louise Bandiera del Canada Canada SG

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 2ª nel 2014
  • Vincitrice della classifica di discesa libera nel 2014
  • Vincitrice della classifica di supergigante nel 2014
  • 12 podi:
    • 7 vittorie
    • 3 secondi posti
    • 2 terzi posti

Coppa Europa - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
19 gennaio 2011 Valtournenche Bandiera dell'Italia Italia GS
13 dicembre 2012 Sankt Moritz Bandiera della Svizzera Svizzera DH
21 dicembre 2012 Crans-Montana Bandiera della Svizzera Svizzera SG
4 febbraio 2013 Sella Nevea Bandiera dell'Italia Italia SG
17 gennaio 2014 Innerkrems Bandiera dell'Austria Austria DH
24 gennaio 2014 Spital am Pyhrn Bandiera dell'Austria Austria SG
31 gennaio 2014 Serre Chevalier Bandiera della Francia Francia SG

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante

GS = slalom gigante

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 38ª nel 2012
  • 2 podi:
    • 1 secondo posto
    • 1 terzo posto

Campionati svizzeri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) "Portrait" sul sito personale, su corinnesuter.ch. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  2. ^ Fabio Poncemi, Corinne Suter, c'è la diagnosi più crudele: rottura del crociato e del menisco al ginocchio sinistro, su neveitalia.it, 26 gennaio 2024. URL consultato il 28 marzo 2024.
  3. ^ (EN) Profilo FIS, su data.fis-ski.com. URL consultato il 20 maggio 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]