Simala

Simala
comune
(IT) Simala
(SC) Simàba
Simala – Stemma
Simala – Veduta
Simala – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoGianmarco Atzei (lista civica) dal 29-5-2023
Territorio
Coordinate39°43′15.07″N 8°49′41.22″E / 39.720854°N 8.828116°E39.720854; 8.828116
Altitudine155 m s.l.m.
Superficie13,38 km²
Abitanti293[1] (31-1-2024)
Densità21,9 ab./km²
Comuni confinantiBaressa, Curcuris, Gonnoscodina, Gonnosnò, Masullas, Pompu
Altre informazioni
Cod. postale09090
Prefisso0783
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095058
Cod. catastaleI742
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) simalesi
(SC) simabesus
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Simala
Simala
Simala – Mappa
Simala – Mappa
Posizione del comune di Simala all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale

Simala (Simaba in sardo) è un comune italiano di 293 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'area fu abitata in epoca nuragica e romana, per la presenza nel territorio di alcune testimonianze archeologiche.

Durante il medioevo appartenne al giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Parte Montis. Alla caduta del giudicato (1420) entrò a far parte del Marchesato di Oristano, e alla definitiva sconfitta degli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese e fu incorporato nell'Incontrada di Parte Montis, divenendo un feudo dei Carroz conti di Quirra. Nel 1603 fu incorporato nel marchesato di Quirra, feudo prima dei Centelles e poi degli Osorio de la Cueva, ai quali fu riscattato nel 1839, con la soppressione del sistema feudale.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del Comune di Simala sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006.[3]

«Stemma semipartito troncato: il primo, di rosso, al portale con arco a tutto sesto, i conci rettangolari e mistilinei, i due battenti chiusi, il tutto di argento, fondato sulla linea di partizione; il secondo, di azzurro, all'aratro antico d'oro, attraversante la pianura di verde, l'impugnatura a destra; il terzo, di azzurro, alle tre colline d'oro, la prima e la terza uscenti dai fianchi, la centrale più alta, i due declivi in sbarra, esse colline fondate sulla pianura di azzurro fluttuosa di argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Siti archeologici[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio di Simala sono presenti alcuni resti della presenza umana del periodo nuragico e romano:

  • Nuraghe Spadua
  • Mansio Romana e villaggio medievale di Gemussi
  • Resti strada romana Neapolis-Uselis

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

La variante del sardo parlata a Simala è il campidanese occidentale.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
10 giugno 2018 29 maggio 2023 Giorgio Scano Lista civica "Insieme per crescere" Sindaco [5]
29 maggio 2023 in carica Gianmarco Atzei Lista civica "Insieme per crescere" Sindaco [6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 gennaio 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Simala (Oristano) D.P.R. 09.01.2006 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 17 settembre 2021.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  5. ^ Comunali 10/6/2018, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 10 luglio 2023.
  6. ^ Comunali 28 e 29 maggio 2023, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 10 luglio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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