Tour della Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda 1997

Nuova Zelanda in tour 1997
Destinazione Isole britanniche
G V N P
Totali 9 8 1 0
Test match 4 3 1 0
Avversari nei test match
Nazionale G V N P
Bandiera dell'Irlanda Irlanda 1 1 0 0
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 2 1 1 0
Bandiera del Galles Galles 1 1 0 0

Nel 1997, gli All Blacks della nazionale neozelandese di "Rugby a 15", si recano in tour nelle Isole Britanniche. Ben 4 i test match, di cui 3 vinti. Solo nell'ultimo l'Inghilterra riuscirà a fermare i tutti neri sul pareggio.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Llanelli
8 novembre 1997
Llanelli3 – 81Nuova Zelanda XVStradey Park
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra B. Campsall

Netto successo degli All Blacks, nel match contro la nazionale "A" Gallese. Eroe del match è Carlos Spencer autore di 18punti[1]

Pontypridd
11 novembre 1997
Galles A8 – 51Nuova Zelanda XVSardis Road
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra J. Pearson

GlI All Blacks, travolgono anche l'Irlanda, contro la quale mantengono il record di imbattibilità sin dal 1905.[2]

Dublino
15 novembre 1997
Irlanda Bandiera dell'Irlanda15 – 63Bandiera della Nuova Zelanda Nuova ZelandaLansdowne Road (53.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Tony Spreadbury

La nazionale “emergenti” dell'Inghilterra viene letteralmente sommersa dai neozelandesi, grazie soprattutto all'estro della stella nascente Carlos Spencer, e alle mete di Jonah Lomu e alla grande prestazione di Todd Miller (3 mete)[3]

Huddersfield
18 novembre 1997
Inghilterra A 22 – 59Nuova Zelanda XVMcAlpine Stadium
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Pablo de Luca

All'Inghilterra non riesce il miracolo contro la Nuova Zelanda e gli All Blacks si aggiudicano un match assai più equilibrato di quanto non dica il punteggio. Incontro che si gioca nell'inconsueta cornice (almeno per il rugby) dell'Old Trafford[4]

Manchester
22 novembre 1997
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra8 – 25Bandiera della Nuova Zelanda Nuova ZelandaOld Trafford (55.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Peter Marshall


Il terzo match in Inghilterra è contro una selezione ad inviti. Il match assai equibrilato è deciso ancora dall'estro di Carlos Spencer[5]

Bristol
25 novembre 1997
English Rugby Partnership XV 11 – 18Nuova Zelanda XVAshton Gate (18.000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Galles R. Davies


Facilissimo il successo contro un Galles troppo rassegnato per opporre una valida resistenza[6]

Londra
29 novembre 1997
Galles Bandiera del Galles7 – 42Bandiera della Nuova Zelanda Nuova ZelandaWembley (75.000 spett.)
Arbitro:  Wayne Erickson


Leicester
2 dicembre 1997
Inghilterra A19 – 30 Nuova Zelanda XVWelford Road
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Alan Lewis


È il match della vita per gli inglesi che colgono un clamoroso pareggio, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 23-9[7]. Agli osservatori, l'Inghilterra sembra pronat per la sfida ai più forti per la coppa del Mondo 1999[8]

Londra
6 dicembre 1997
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra26 – 26Bandiera della Nuova Zelanda Nuova ZelandaTwickenham (75.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Jim Fleming

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Spencer leaves his marks on Wales' second string, in www.independent.co.uk, - 11- 1997.
  2. ^ (EN) Ireland fall under spell of Black art, in www.independent.co.uk, 16- 11- 1997.
  3. ^ (EN) England submerged by Miller, in www.independent.co.uk, 19 - 11- 1997.
  4. ^ (EN) White hope on Black day, in www.independent.co.uk, 23- 11- 1997.
  5. ^ (EN) Spencer's boot rescues All Blacks, in www.independent.co.uk, 23 - 11- 1997.
  6. ^ (EN) Wales struggle for breath, in www.independent.co.uk, - 11- 1997.
  7. ^ (EN) The game of their lives, in www.independent.co.uk, 7- 12- 1997.
  8. ^ (EN) England ready for the world, in www.independent.co.uk, 7- 12- 1997.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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