Santiago di Cuba
| Santiago di Cuba comune | |
|---|---|
| (ES) Santiago de Cuba | |
 | |
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Cuba |
| Provincia | Santiago di Cuba |
| Territorio | |
| Coordinate | 20°01′11.4″N 75°48′50.1″W / 20.019833°N 75.813917°W |
| Altitudine | 82 m s.l.m. |
| Superficie | 1 023,8 km² |
| Abitanti | 493 700 (2009[1]) |
| Densità | 482,22 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Lingue | spagnolo |
| Cod. postale | 90100, 90200, 90300, 90400, 90500, 90600, 90700, 90800, 90900, 91000, 91100, 91200, 91300 e 91400 |
| Prefisso | 22 |
| Fuso orario | UTC-5 |
| Nome abitanti | (ES) santiagueros/as |
| Cartografia | |
  Santiago di Cuba | |
| Sito istituzionale | |
Santiago di Cuba (in spagnolo Santiago de Cuba), con quasi mezzo milione di abitanti, è la seconda città più popolata cubana e una delle più antiche di tutta l'isola della quale è stata capitale, prima di L'Avana.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu fondata nel 1515 da Diego Velázquez de Cuéllar, ottenendo il titolo di città da Carlo V nel 1522. Dal suo porto salparono due importanti spedizioni: in Messico (1518) e in Florida (1538). Divenuta ben presto il centro principale di Cuba, fu sostituita come capitale effettiva dell'isola da L'Avana nel 1553.
Conserva diverse vestigia della colonizzazione iberica, fra cui la cattedrale, vari palazzi amministrativi e le residenze dei governatori. Fu gravemente danneggiata da due terremoti, prodottisi nel 1675 e nel 1679.
Storicamente ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita politico-militare dell'isola e più tardi della nazione; pur situata in una baia abbastanza ben difendibile, era spesso oggetto di incursione piratesche, e per questo venne dotata di un porto ben munito e di fortificazioni, che al giorno d'oggi sono divenute attrazioni turistiche. La più famosa di queste è il Castello di San Pedro de la Roca, una fortezza che nel 1997 è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La baia di Santiago de Cuba è stata teatro di una battaglia navale durante la guerra ispano-americana del 1898, inoltre nei dintorni della città vi fu - nella stessa guerra - la celebre carica dei Rough Riders alla collina di San Juan nella quale divenne famoso il futuro Presidente degli Stati Uniti d'America Theodore Roosevelt.
Più recentemente, nel 1953, è stata la città da cui si è irradiata la rivoluzione cubana che, rovesciato il regime di Fulgencio Batista, portò al potere Fidel Castro
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
È particolarmente famosa per la sua vivacità culturale, soprattutto per quanto riguarda la musica, in quanto ospita più di un festival di musica cubana. La sua importanza in questo campo è testimoniata dal fatto che si ritenga essere Santiago de Cuba la culla dei generi musicali come il son ed il bolero latino americano; questa creatività pare sia dovuta alla forte componente afroamericana della popolazione.
Santiago de Cuba è anche famosa per le sue diverse manifestazioni. La principale è il suo carnevale, famoso in tutto il paese, che si celebra intorno alla fine del mese di luglio. All’inizio dello stesso mese si festeggia anche la Festa del Fuoco (Fiesta del Fuego) che si svolge dal 3 al 9 luglio, in occasione del Festival dei Caraibi.[2]
Natura[modifica | modifica wikitesto]
Presso la località, oltre ad attrattive storiche e culturali, sono presenti numerosi siti naturali e geologici tra cui Pico Tarquino, la Gran Pietra e due importanti parchi naturali: Parco Nazionale del Turquino e Parco Nazionale di Baconao. Tra i siti balneari più importanti si possono citare Playa Baconao, Playa Cazonal e il Centro Internazionale di Immersioni Carisol-Los Corales.[3]
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
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Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Fin dalla fondazione la città ha avuto problemi di approvvigionamento idrico, aggravati dal esponenziale crescita demografica aumentata negli anni del numero di abitanti, arrivati a quasi mezzo milione.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Santiago di Cuba è dotata di aeroporto internazionale, l'Antonio Maceo, intitolato all'eroe della guerra di liberazione contro gli spagnoli, Antonio Maceo Grajales (1845 – 1896), nato nella città stessa.[4]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
La città è gemellata con:
Cartagena de Indias
Esmeraldas
Estación Central
Lisbona
Maracaibo- Maracay
Montego Bay
Oakland
Querétaro
Rosario- Sabaneta
- Santiago
Santiago de Compostela
Santiago de los Caballeros- Teror
Salerno
Shanghai- Paraná
Le Lamentin- Palermo
- Santiago
Diadema
Santiago de Veraguas
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Censimento 2009 Archiviato il 28 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ Santiago de Cuba, su viaggioacuba.com. URL consultato il 30 settembre 2021.
- ^ ViaggiareCuba, Cosa vedere a Santiago de Cuba, su viaggiarecuba.com. URL consultato il 25 febbraio 2022.
- ^ Oltre all'aeroporto, la città di Santiago ha dedicato ad Antonio Maceo anche un quartiere che porta il suo nome
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Santiago di Cuba
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Santiago de Cuba, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Informazioni sulla Provincia di Santiago di Cuba, su digilander.libero.it.
- Approfondimento storico su Diego Velazquez sul sito dell'Associazione Italia-Cuba, su italia-cuba.it. URL consultato il 31 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2006).
- Museo napoleonico di Santiago di Cuba, su siporcuba.it.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 173112970 · LCCN (EN) n79111458 · GND (DE) 4118415-4 · J9U (EN, HE) 987007552620605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79111458 |
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