Rupert Graves

Rupert Graves nel 2010

Rupert Simeon Graves (Weston-super-Mare, 30 giugno 1963) è un attore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rupert Graves nasce in un piccolo paese del Somerset, da Richard Harvey Graves, insegnante di musica e Mary Lousilla Roberts, coordinatrice di viaggi. Frequenta la Wyvern Secondary School, ma la lascia a 15 anni per lavorare in un circo come clown ed entra a far parte di una compagnia di commedianti. Gli inizi non sono propriamente facili e Rupert alterna piccoli ruoli televisivi come in Il ritorno di Simon Templar, nel 1978, Vice Versa, del 1981, a piccoli lavoretti come operaio e commesso in una friggitoria. È sposato con Susie Lewis, produttrice, hanno cinque figli.

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

L'occasione arriva quando il regista James Ivory lo sceglie per il suo film Camera con vista del 1985, accanto a Helena Bonham Carter e Maggie Smith. Ivory lo sceglie nuovamente per il film Maurice del 1987, accanto a James Wilby e Hugh Grant, entrambi dall'adattamento dei romanzi di E. M. Forster.

In seguito Graves si distingue sia in ruoli drammatici, in film come Il matrimonio di Lady Brenda (1988), Monteriano-dove gli angeli non osano metter piede (1991), Mrs. Dalloway (1997), Bent (1997) e V per Vendetta (2005), che in ruoli comici, in film come Le donne non sono tutte uguali (Different for girls, 1996), Rag Tale (2005) e Funeral Party (2007).

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Il suo primo amore resta il teatro dove ha mosso i primi passi. A 20 anni ottiene il suo primo ruolo in Torch Song Trilogy, 1985 all'Albery Theatre. Drammi come Closer (1999); The Elephant Man (2002) in teatri di Broadway gli portano molti riconoscimenti, tanto che nel 1991 vince il Bass Charrington Best Actor Award per la sua interpretazione di Presley Stray in Philip Ridley's The Pitchfork Disney (1991). Nel 1998 è nominato a Laurence Olivier Award per la sua performance in HurlyBurly, 1997.

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Rupert si è cimentato, oltre che come attore, anche in prove da doppiatore, prestando la voce nella miniserie televisiva inglese The Great war & The Shaping of the 20th Century (1996), assieme ad altre star britanniche, e nel documentario naturalistico Pride (2004), dove doppia il leone Linus assieme a star del calibro di Kate Winslet, Helen Mirren e Sean Bean.

È stato protagonista assieme a James Wilby e Hugh Grant del documentario The Story of Maurice. Nel 1991 ha partecipato alla serie televisiva Una questione privata. Per la sua interpretazione in Intimate relations ha vinto il Premio Miglior Attore al Festival di Montréal nel 1996. Molto acclamata è la sua interpretazione nella miniserie televisiva del 2002 prodotta dalla ITV production, La saga dei Forsyte, tratta dai romanzi di John Galsworthy.

Ha partecipato inoltre a molte rappresentazioni in costume come: The Tenent of Widfell Hall (1994), La pazzia di Re Giorgio (1994) assieme a Nigel Hawthorne e Rupert Everett. Cleopatra (1999) per la regia di Franc Roddam in cui è Ottaviano. Prende parte anche ad alcune serie televisive come Son of the Dragon (2006) e Charles II- The power & The passion (2003). È famoso anche per aver interpretato il Detective Ispettore Gregory Lestrade nella serie televisiva Sherlock della BBC (2010). Nel 2016 prende parte ad un'altra serie televisiva, The Family.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Rupert Graves è stato doppiato da:

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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