Moniga del Garda

Moniga del Garda
comune
Moniga del Garda – Stemma
Moniga del Garda – Bandiera
Moniga del Garda – Veduta
Moniga del Garda – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoRenato Marcoli (lista civica) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate45°31′37″N 10°32′20″E / 45.526944°N 10.538889°E45.526944; 10.538889 (Moniga del Garda)
Altitudine105 m s.l.m.
Superficie14,65 km²
Abitanti2 631[1] (30-11-2023)
Densità179,59 ab./km²
Comuni confinantiManerba del Garda, Padenghe sul Garda, Soiano del Lago
Altre informazioni
Cod. postale25080
Prefisso0365
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017109
Cod. catastaleF373
TargaBS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 229 GG[3]
Nome abitantiMonighesi
Patronosan Martino
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Moniga del Garda
Moniga del Garda
Moniga del Garda – Mappa
Moniga del Garda – Mappa
Posizione del comune di Moniga del Garda nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Moniga del Garda (Mùniga in dialetto gardesano[4]) è un comune italiano di 2 631 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Non è certa l'origine del nome di Moniga del Garda. In una prima ipotesi viene collegata al comasco Lomaniga (nella forma aferetica), che deriverebbe da Lumena a cui andrebbe aggiunto il suffisso "-ica". La seconda ipotesi la indica derivante dal latino ammonius[5].

Il paese è soprannominato "Città del Chiaretto" dal nome del tipico vino rosato, caratteristico della Valtenesi, ottenuto dalle uve del vitigno Groppello attraverso una particolare fermentazione in rosé. Dal giugno 2008 a Moniga viene organizzata la rassegna nazionale dei vini rosati "Italia in Rosa". Importante anche la produzione locale di Olio Extra Vergine di Oliva DOP Garda, prodotto a Denominazione di Origine Protetta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del paese sono molto antiche, vi sono infatti resti di una palafitta risalenti circa al 1800-2000 a.C., Età del bronzo antico. Mentre una ara testimonia la presenza dei romani del IV e V secolo a.C.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 ottobre 1959.[6]

«D'azzurro, al colle di verde al naturale, nascente dalla punta e sostenente un leone d'argento, tenente con le branche anteriori un grappolo di uva nera al naturale, pampinoso di due. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Castello[modifica | modifica wikitesto]

Sulla parte occidentale del paese vi è il castello di Moniga struttura di epoca tardoromanica molto ben conservata. Il castello non fu mai abitato da un signore ma fu luogo di rifugio dei monigani nei casi di pericolo. Non essendo mai stato abitato da un nobile, non fu mai attaccato riuscendo quindi a mantenere il suo aspetto originario.

Chiesa di San Martino Vescovo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Martino Vescovo (Moniga del Garda).
La chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino. Anticamente era una cappella che dipendeva dalla pieve di Manerba. Il 13 ottobre 1454 fu consacrata dal vescovo Ermolao Barbaro e intitolata al santo protettore dei militari, culto introdotto dai Franchi

Chiesa Madonna della neve[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa dedicata al miracolo avvenuto a Roma, sul colle Esquilino, il 5 agosto dell'anno 352 è in stile romanico fu edificata nel corso del XVI secolo, risulta elencata negli atti della visita pastorale del vescovo Gian Matteo Giberti della seconda metà del Cinquecento.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaco Partito Coalizione Mandato Elezione
Inizio Fine
1 Massimo Pollini PSI DC-PSI 12 giugno 1988 22 dicembre 1992 1988
2 Francesco Bolpagni DC 23 gennaio 1993 7 giugno 1993
Elezione diretta (dal 1993)
3 Ermanno Pollini lista civica centro-destra 7 giugno 1993 28 aprile 1997 1993
28 aprile 1997 14 maggio 2001 1997
(1) Massimo Pollini lista civica centro-destra 14 maggio 2001 30 maggio 2006 2001
4 Lorella Lavo lista civica centro-sinistra 30 maggio 2006 16 maggio 2011 2006
16 maggio 2011 6 giugno 2016 2011
6 giugno 2016 4 ottobre 2021 2016
5 Renato Marcoli lista civica centro-sinistra 4 ottobre 2021 in carica 2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
  5. ^ Moniga del Garda, su italiapedia.it, Italiapedia. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  6. ^ Moniga del Garda, decreto 1959-10-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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