Mercedes-Benz Classe S

Mercedes-Benz Classe S
Le diverse generazioni a confronto
Le diverse generazioni a confronto
Descrizione generale
Costruttore Bandiera della Germania  Mercedes-Benz
Tipo principale Berlina
Altre versioni cabriolet
limousine
coupé
Produzione dal 1972
Sostituisce la Mercedes-Benz W108 e W109
Serie W116 (1972 - 1980)
W126 (1979 - 1994)
W140 (1991 - 1998)
W220 (1999 - 2005)
W221 (2005 - 2013)
W222 (2013 - 2020)
W223 (2020 - )
Altre caratteristiche
Auto simili Audi A8
BMW Serie 7
Maserati Quattroporte
Jaguar XJ
Lexus LS
Volkswagen Phaeton

La Mercedes-Benz Classe S è un'autovettura prodotta dalla Mercedes-Benz, si tratta di una berlina di segmento F che si colloca come ammiraglia all'interno della gamma Mercedes-Benz.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalla seconda metà degli anni cinquanta (cioè dal modello "220 S - W 180 II", detto "Ponton", del 1956) la sigla S (iniziale di Sonderklasse che in tedesco significa classe speciale) ha caratterizzato i modelli Mercedes-Benz di maggior importanza per motorizzazioni, allestimenti, dimensioni, finiture e, naturalmente, per prezzo.

Dopo la serie "Ponton" si sono succeduti costantemente modelli con la sigla "S". Mentre le serie Ponton ed Heckflosse erano costituite solo in parte da modelli recanti la lettera S, a partire dalla serie W108/W109, tutti i modelli erano accompagnati nella loro denominazione da tale sigla. E infatti, la Casa stessa vede tale serie come la prima Serie S, sebbene tale denominazione sarebbe stata ufficialmente utilizzata solo a partire dal successivo modello W116.

Stretta correlazione è sussistita tra le berline della Classe S e le grandi coupé da essa derivate che alcune volte hanno anticipato addirittura le linee delle berline S successive. Questo fino al 2020, anno in cui l'ultima coupé derivata dalla Classe S è stata tolta di listino senza che la Casa di Stoccarda abbia in programma di sostituirla con un nuovo modello.

Progenitrici della Classe S[modifica | modifica wikitesto]

  • W 111 - W 112, denominata Heckflosse ("pinne posteriori" in tedesco) per i modelli 230S, 230SE e 300 SEL. Il resto della gamma ancora non recava però la lettera S. Anni di produzione 1959-1968
  • W 108 - W 109 per i modelli 250 S, SE - 300 SE, SEL - 280 S, SE, SEL con varianti di motore 3.500, 4.500, 6.300. Serie già vista dalla Casa madre come potenziale Classe S, anche se non ufficialmente. Anni di produzione 1965-1972

Serie appartenenti alla Classe S[modifica | modifica wikitesto]

  • W 116 per i modelli 280 S, SE, SEL - 350 SE, SEL - 450 SE, SEL - 450 SEL 6.900. Si tratta ufficialmente della prima Classe S della storia. Anni di produzione 1972-1979
  • W 126 per i modelli 280 SE, SEL - 380 SE, SEL - 420 SE, SEL - 500 SE, SEL - 560 SE, SEL. Anni di produzione 1979-1991
  • W 140 per i modelli S 280, S 300, S 300TD, S 350TD, S 420, S 500, S 600. Anni di produzione 1991-1998
  • W 220 Anni di produzione 1998-2005
  • W 221 Anni di produzione 2005-2013
  • W 222 Anni di produzione 2013-2020
  • W 223 Anni di produzione 2020-Oggi

Fin dagli anni cinquanta la Mercedes-Benz ha profuso le maggiori ricerche nell'ambito della sicurezza attiva e passiva applicandole dapprima alle versioni S e successivamente ai modelli di classe inferiore. Valga ad esempio l'applicazione nel 1978 del sistema frenante dotato di ABS sulla 450 SE, l'installazione dei primi airbag a fine anni settanta sulle versioni S destinate al mercato USA e più recentemente il sistema di controllo radar per impatti frontali installato sulle W221, fino ad arrivare al sistema di guida autonoma di 3º livello introdotto nella serie W223.[1]

Serie[modifica | modifica wikitesto]

W116[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mercedes-Benz W116.

La serie W116, come già detto, è considerata la prima vera Classe S, anche se è pur vero che i criteri di denominazione dei modelli, che prevedevano la lettera della classe di appartenenza davanti alla sigla numerica, sarebbero arrivati oltre vent'anni dopo. La serie W116 annovera anche alcuni primati, tra cui quello non indifferente di aver annoverato nella sua gamma il primo motore turbodiesel al mondo, sebben fosse stato previsto solo per il mercato statunitense.

W126[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mercedes-Benz W126.

Si tratta della più longeva tra le Classi S finora prodotte: la sua produzione si è infatti protratta per ben dodici anni, dal 1979 al 1991, quando le sarebbe subentrata la serie successiva.

W140[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mercedes-Benz W140.

Questa nuova serie della Classe S ha avuto una sorta di doppia vita, nel senso che la sua carriera è iniziata adottando denominazioni tratte dai criteri utilizzati fino a quel momento, ma a metà della sua carriera ha preso ad utilizzare le denominazioni attualmente in vigore, con la lettera S (che identifica la classe) che precede la sigla numerica.

W220[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mercedes-Benz W220.

La serie W220, prodotta dal 1998 al 2005, è stata l'unico caso di Classe S di dimensioni leggermente più contenute rispetto al modello precedente. Ciò allo scopo di contenere il peso.

W221[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mercedes-Benz W221.

La W221 del 2005 torna ad essere un'imponente berlina (o limousine nel caso della versione a passo lungo), dai notevoli contenuti e dal design assai moderno per l'epoca.

W222[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mercedes-Benz W222.

La W222 introdotta nel 2013 è una vettura che vuole imporsi come la miglior berlina di rappresentanza al mondo per contenuti e lusso. Possiede numerosi dispositivi elettronici per il comfort e la sicurezza degli occupanti. È anche la prima vettura al mondo completamente priva di lampadine ad incandescenza, sia esternamente che internamente: al posto delle lampadine tradizionali, vi sono solo fasci di luci a led.

W223[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mercedes-Benz W223.

La W223 introdotta nel 2020 propone fra i vari contenuti da ammiraglia anche il sistema di guida autonoma di terzo livello, oltre al fatto di essere prevista con motorizzazioni ibride a benzina dotate di compressore elettrico. Il grande lavoro di profilatura alla galleria del vento ha permesso di ottenere per questo nuovo modello un Cx pari a 0,22.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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