Furgone

Un Citroën Jumpy prima serie, classico furgone con cabina chiusa

Il furgone o veicolo commerciale leggero viene classificato tra gli autocarri con cabina incorporata nella carrozzeria, cioè i mezzi di trasporto specifici per il trasporto di merci.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'origine della parola è incerta; una teoria vuole che derivi dal francese fourgon[1] che ha lo stesso significato dell'italiano (anche se oggi è più comune fourgonette o camionnette). Un'altra teoria la fa derivare, invece, dal turco furgon e dall'arabo levantino farkūn, "carro per merci"[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

A differenza dei van, che sono semplici trasformazioni di autovetture di serie in mezzo di trasporto merci con poche modifiche esteriori, i furgoni sono progettati appositamente per l'uso a cui sono destinati, prendendo in minima parte la componentistica automobilistica. Solo recentemente si è verificato il caso di progettazioni telaistiche in comune tra questi mezzi e le più moderne monovolume, come ad esempio quelle della joint-venture tra Gruppo PSA e Fiat. Le case automobilistiche forniscono solitamente anche il solo telaio completato dalla sola cabina di guida, mentre l'allestimento delle specifiche configurazioni di carico viene lasciato a carrozzerie specializzate.

La conformazione telaistica prevede la presenza di soli due assi con quello posteriore fornito di ruote singole o gemellate; il vano di carico prevede una larga apertura posteriore, che nelle progettazioni più recenti è con porta a doppio battente mentre in passato non era raro incontrare una incernieratura del portellone nella parte superiore del veicolo, e una porta laterale il più delle volte con apertura scorrevole. Le misure delle aperture, nonché le dimensioni dei passaruote sono studiate per consentire un agevole carico e scarico di merci caricate su pallet.

Una ambulanza ricavata da un furgone a "tetto rialzato"

Anche l'altezza interna del vano di carico è stata sempre più incrementata e al giorno d'oggi pure le versioni "base" dei furgoni presentano uno sviluppo verticale superiore all'altezza media umana. Generalmente, diversi tipi di personalizzazione possono essere implementati, dalla configurazione di mezzo con centine, a quello con cassone scoperto, al furgone frigorifero o alla bisarca. Dagli stessi telai vengono anche ricavati mezzi ancor più specifici quali ambulanze e veicoli per il tempo libero, i cosiddetti camper.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Ogni anno viene assegnato il premio International Van of the Year al migliore furgone immesso nel mercato europeo.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giacomo Devoto, Avviamento all'etimologia italiana, Milano, Mondadori, 1979.
  2. ^ Carlo Battisti, Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950–57.
  3. ^ Sito ufficiale International Van of the Year, su van-of-the-year.com. URL consultato il 4 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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