Joseph Gordon-Levitt

Joseph Gordon-Levitt al London Film Festival per la presentazione di Don Jon (2013)

Joseph Leonard Gordon-Levitt (Los Angeles, 17 febbraio 1981) è un attore e regista statunitense.

Iniziò la propria carriera come attore bambino, diventando famoso per il suo ruolo nella serie Una famiglia del terzo tipo. In seguito ha assunto ruoli di adulto, concentrandosi fortemente su pellicole indipendenti (inclusi Brick - Dose mortale e Sguardo nel vuoto) e ricevendo recensioni positive per le sue performance. Jam!Showbiz ha osservato come Gordon-Levitt abbia «sfidato lo stereotipo del destino che occorre alla maggior parte degli attori bambini una volta cresciuti», mentre il New York Times lo ha descritto come «una delle migliori giovani star nel firmamento del cinema indipendente».

Durante la sua carriera ha ricevuto due candidature al Golden Globe come miglior attore in un film commedia o musicale per (500) giorni insieme e 50 e 50.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gordon-Levitt, secondo di due figli, è nato a Los Angeles, da una famiglia ebraica aschenazita[1][2], ma è cresciuto a Sherman Oaks, California. Suo padre, Dennis Levitt, è stato redattore per la stazione radio "politicamente progressista" KPFK-FM. Sua madre, Jane Gordon (figlia del regista Michael Gordon), si candidò alle elezioni per il Congresso in California durante gli anni settanta per il Peace and Freedom Party e incontrò Dennis Levitt mentre lavorava come editor per la KPFK-FM.[3] Joseph aveva un fratello, Dan, fotografo e fire spinner, morto nel 2010 a soli 36 anni per un'overdose.

Gli inizi della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Joseph Gordon-Levitt durante la promozione di (500) giorni insieme nel 2009.

Si unì ad un gruppo teatrale musicale all'età di quattro anni ed ebbe la parte dello spaventapasseri in un adattamento de Il mago di Oz. Avvicinato successivamente da un agente, apparì in televisione e in spot pubblicitari per il burro d'arachidi Sunny Jim, per Cocoa Puffs, Pop-Tarts e Kinney Shoes[3].

Gordon-Levitt fece il suo debutto all'età di sei anni, comparendo in numerosi film tv alla fine degli anni ottanta e in due episodi della serie tv Casa Keaton. Dopo aver ottenuto un ruolo da protagonista nel remake di breve durata della soap opera Dark Shadow nel 1991, debutta al cinema come comparsa nel 1992 in Beethoven. Quello stesso anno, interpreta la versione infantile del personaggio di Craig Sheffer in In mezzo scorre il fiume di Robert Redford.[4]

A dodici anni, diede volto e corpo a Gregory, protagonista del film Gregory K., basato sulla storia vera di Gregory Kingsley, un ragazzino che ottenne legalmente il diritto di separarsi dai propri genitori. Nel 1994 interpretò un ragazzo Hutterita nella commedia Marito a sorpresa, e fu protagonista di una pellicola di successo targata Disney, Angels. Nel 1996 si calò nei panni di Tommy Solomon nella sitcom Una famiglia del terzo tipo, un ruolo che gli valse grande fama. Il San Francisco Chronicle notò l'ironia del fatto che Gordon-Levitt fosse un "ragazzino ebreo nella parte di un extraterrestre che finge di essere un ragazzino ebreo".[5]

La fine degli anni novanta lo vede apparire in numerosi film, tra cui Il giurato nel ruolo del figlio del personaggio interpretato da Demi Moore, l'horror Halloween - 20 anni dopo, in cui viene assassinato prima dei titoli di testa, e la commedia adolescenziale ispirata a Shakespeare 10 cose che odio di te in cui figura tra i protagonisti. Fu anche una guest-star nella prima stagione di That '70 Show, nell'episodio Eric's Buddy come il compagno di scuola gay di Eric Forman, e prestò la propria voce a Jim Hawkins, protagonista del film d'animazione Disney Il pianeta del tesoro.[6]

Durante gli anni '90 le sue foto sono apparse su numerose riviste per teenager, una cosa che lo ha amareggiato. Ha anche dichiarato che, in quello stesso periodo, non gli piaceva essere riconosciuto in pubblico, specificando che "odiava la celebrità". Gordon-Levitt lasciò il set di Una famiglia del terzo tipo nel corso dell'ultima stagione, chiedendo di sciogliere il suo contratto. Per i due anni seguenti abbandonò la recitazione e frequentò la Columbia University, studiando storia, poesia e letteratura francesi[3]. Dai tempi dei suoi studi alla Columbia, è divenuto per sua stessa affermazione un avido francofilo. Ha anche affermato che trasferirsi a New York dalla sua città natale lo ha "obbligato" a crescere come persona[5]. Gordon-Levitt ha abbandonato gli studi universitari nel 2004 per concentrarsi nuovamente sulla recitazione.

Il successo[modifica | modifica wikitesto]

Joseph Gordon-Levitt al Toronto International Film Festival 2012

Gordon-Levitt ha dichiarato di aver preso la decisione consapevole di voler "fare buoni film" dopo aver ripreso a recitare.[7] Dall'inizio del decennio è infatti apparso in quella che il Boston Herald ha definito «una serie di pellicole indipendenti acclamate e poco viste» che «lo hanno etichettato come l'astro nascente nel circuito del cinema indipendente» e che include Manic, un dramma del 2001 ambientato in un manicomio, Mysterious Skin, del 2004, in cui interpreta un giovane prostituto gay vittima di abusi sessuali infantili e Brick - Dose mortale, del 2005, un noir moderno ambientato in una scuola superiore (San Clemente High School) in cui è il protagonista Brendan Frye, un adolescente che rimane coinvolto in un giro di droghe mentre indaga su un omicidio.

Brick - Dose mortale ha ricevuto recensioni positive, come nel Minnesota Daily, il quale commenta che Gordon-Levitt ha interpretato il personaggio "meravigliosamente", "fedele allo stile del film", "distaccato ma non disincantato" e "sexy nel modo più ambiguo", mentre in un'altra recensione la performance viene definita "sbalorditiva".[8][9]

La fatica successiva di Gordon-Levitt è Sguardo nel vuoto, in cui interpreta Chris Pratt, un guardiano coinvolto in una rapina a una banca. La pellicola è uscita negli Stati Uniti il 30 marzo 2007. Recensendo il film, il Philadelphia Inquirer ha descritto Gordon-Levitt come «un sorprendentemente formidabile, e formidabilmente sorprendente» protagonista[10], mentre il New York Magazine ha affermato che è «il principale attore tabula rasa... un minimalista» e che il suo personaggio funziona perché «non afferra lo spazio... da ciò che porta via al personaggio»[11]; il San Francisco Chronicle specifica che egli «impersona, più che recitare, la vita interiore di un personaggio»[5]. Parecchi critici hanno suggerito la sua interpretazione in Sguardo nel vuoto farà di Gordon-Levitt in un attore mainstream.

Joseph Gordon-Levitt al San Diego Comic-Con International 2016

Nel 2008 è uscito Killshot, in cui interpreta un killer psicopatico al fianco di Diane Lane e Mickey Rourke. I suoi progetti futuri includono Stop-Loss, diretto da Kimberly Peirce e incentrato sulle vicende di alcuni soldati americani tornati dal fronte iracheno. Nel 2009 viene scelto da Christopher Nolan per il kolossal Inception, nel quale affianca il protagonista Leonardo DiCaprio e un'altra giovane promessa hollywoodiana proveniente dal circuito indipendente, Ellen Page; per il suo ruolo era stato selezionato inizialmente James Franco, ma questi ha dovuto declinare perché già impegnato.[12]

Sempre nel 2009 esce la commedia romantica (500) giorni insieme, diretto da Marc Webb.[13] La pellicola ha ricevuto critiche molto positive[14][15] e Gordon-Levitt riceve una candidatura al Golden Globe come miglior attore in un film commedia o musicale.[16] L'attore ha poi recitato nel film dedicato a Batman Il cavaliere oscuro - Il ritorno del 2012, in cui interpreta R. John Blake, tornando così a collaborare con il regista, sceneggiatore e produttore Christopher Nolan.[17][18]

A febbraio 2012 l'attore ha dichiarato di voler debuttare alla regia con un lungometraggio da lui scritto e interpretato. Don Jon (inizialmente conosciuto come Don Jon's Addiction), questo il titolo della commedia, è entrato in produzione nell'estate dello stesso anno e ha come protagonista un giovane dongiovanni che, dopo l'incontro con una donna matura, decide di mettere la testa a posto e diventare una persona migliore. Tra le interpreti femminili figurano Scarlett Johansson, Julianne Moore e Brie Larson.[19][20]

Nel 2013 interpreta "Johnny" in Sin City - Una donna per cui uccidere diretto da Robert Rodriguez, sequel del film del 2005 basato sull'omonima graphic novel di Frank Miller.[21] Nel 2015 è protagonista di The Walk, nel ruolo di Philippe Petit, l'uomo che nel 1974 riuscì a camminare su un cavo d'acciaio fra le Torri Gemelle, a più di 400 metri d'altezza. Il film è stato presentato al Festival di Roma.[22]

Il 16 settembre 2016 esce Snowden, diretto da Oliver Stone. Gorden-Levitt interpreta Edward Snowden, tecnico informatico ex dipendente della CIA responsabile della rivelazione di informazioni segrete governative su programmi di intelligence, tra cui il programma di intercettazioni telefoniche.[23][24]

hitRECord.org[modifica | modifica wikitesto]

Gordon-Levitt possiede la società di produzione on-line hitRECord.org,[25] che condivide il 50% dei profitti con gli artisti che contribuiscono. Al suo esordio, nel 2004, contava sei video e cortometraggi. Nel 2006 lui stesso ha realizzato Escargots.

Nel 2010 il sito ha prodotto, con la collaborazione di ben 350 persone, il cortometraggio Morgan and Destiny's Eleventeeth Date: The Zeppelin Zoo, presentato al South by Southwest Festival.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 dicembre 2014 ha sposato Tasha McCauley, fondatrice e presidente dell'azienda robotica Fellow Robots.[26][27] La coppia ha due figli: il primo nato nell'agosto del 2015[28] ed il secondo nel giugno 2017[29].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

  • Sparks – cortometraggio (2009)
  • Morgan and Destiny's Eleventeenth Date: The Zeppelin Zoo – cortometraggio (2010)
  • Morgan M. Morgansen's Date with Destiny – cortometraggio (2010)
  • They Can't Turn the Lights Off Now: Episode #2 – cortometraggio (2012)
  • Don Jon (2013)

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

  • Sparks – cortometraggio (2009)
  • Don Jon (2013)

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

  • Sparks – cortometraggio (2009)
  • Looper (2012)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Joseph Gordon-Levitt è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Top 50 Hottest Jewish Men - Shalom Life, su shalomlife.com, 22 giugno 2013. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
  2. ^ (EN) Joseph Gordon-Levitt: Hollywood's Boy Wonder Grows Up, in pastemagazine.com, 11 ottobre 2010. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  3. ^ a b c (EN) Franz Lidz, From Alien Boy to Growing Star in the Indie Universe, in The New York Times, 25 marzo 2007. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  4. ^ (EN) Gordon-Levitt riding fast to fame, in Toronto Sun, 18 agosto 2012. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  5. ^ a b c (EN) Neva Chonin, Look out: his star is rising, in San Francisco Chronicle, 25 marzo 2007. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  6. ^ (EN) Joseph Gordon-Levitt – Treasure Planet Interview, su BBC News, 28 ottobre 2014. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  7. ^ (EN) Joseph Gordon-Levitt Interview, The Lookout - MoviesOnline, su moviesonline.ca, 29 marzo 2007. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2007).
  8. ^ (EN) This film's too cool for school - in a good way - Minnesota Daily, su mndaily.com, 30 settembre 2007. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  9. ^ Rian Johnson, On Screen - This Week's New Releases, su The Stranger, 6 aprile 2006. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  10. ^ (EN) Steven Rea, 'Lookout' can't be called an overnight success, in The Philadelphia Inquirer, 25 marzo 2007. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  11. ^ (EN) David Edelstein, The Lookout - A Terrible Thing to Waste, su NYMag.com, 25 ottobre 2007. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  12. ^ (EN) Joseph Gordon-Levitt replaces James Franco in 'Inception', in EW.com, 24 aprile 2009. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2017).
  13. ^ Marlen Vazzoler, (500) Days Of Summer: sette clip, in MYmovies.it, 29 giugno 2009. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  14. ^ (EN) Peter Travers, (500) Days of Summer, in Rolling Stone, 16 luglio 2009. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2017).
  15. ^ (EN) Stephanie Zacharek, "(500) Days of Summer" - Salon.com, su salon.com, 7 aprile 2010. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2010).
  16. ^ a b Golden Globes 2009: nomination anche per Baaria, Tra le Nuvole batte Nine ed Avatar, in Cineblog.it, 15 dicembre 2009. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  17. ^ The Dark Knight Rises: ecco i ruoli della Cotillard e Gordon-Levitt!, in BadTaste.it, 20 aprile 2011. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  18. ^ (EN) 'The Dark Knight Rises': Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard's Parts Revealed, in Huffington Post, 19 aprile 2011. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  19. ^ Anche Brie Larson nel primo film da regista di Joseph Gordon-Levitt, su blog.screenweek.it, 9 luglio 2012. URL consultato il 25 settembre 2014.
  20. ^ (EN) Daniel Miller, Sundance 2013: Relativity Acquiring 'Don Jon's Addiction' for $4 Million, in The Hollywood Reporter, 21 gennaio 2013. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2017).
  21. ^ Film 2013/2014: Bruce Willis in Sin City 2 - trovati i protagonisti di The Kitchen Sink, su cineblog.it, 22 gennaio 2013. URL consultato il 25 settembre 2014.
  22. ^ "The Walk", Joseph Gordon-Levitt a spasso fra le Torri, su repubblica.it, La Repubblica, 27 settembre 2015. URL consultato il 22 ottobre 2015.
  23. ^ Joseph Gordon-Levitt: "Vi racconto il mio Edward Snowden patriota", in Wired, 13 settembre 2016. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  24. ^ Snowden: Joseph Gordon-Levitt e Shailene Woodley nella prima clip, in BadTaste.it, 20 agosto 2016. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  25. ^ (EN) HITRECORD, su hitrecord.org. URL consultato il 7 giugno 2017.
  26. ^ (EN) Joseph Gordon-Levitt Marries Girlfriend Tasha McCauley in Secret Wedding, su usmagazine.com, 31 dicembre 2014. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  27. ^ Joseph Gordon-Levitt si è sposato, in VanityFair.it, 2 gennaio 2015. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  28. ^ (EN) Lisa Fogarty, What Did Joseph Gordon-Levitt Name His Baby? He & His Wife Are Super Private, But Here's Some Great Options, in Bustle, 19 agosto 2015. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  29. ^ (EN) Joseph Gordon-Levitt and Tasha McCauley Welcome Baby No. 2, in E! Online, 20 luglio 2017. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  30. ^ Golden Globe 2012: tutte le candidatura al cinema!, in GingerGeneration.it, 15 dicembre 2011. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  31. ^ (EN) 2012 MTV Movie Awards Nominees: The Full List, in MTV News. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  32. ^ Leonardo DiCaprio, sei nomination agli Mtv Movie Awards, su Tgcom24, 7 marzo 2014. URL consultato il 7 ottobre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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