Il pianeta del tesoro

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Il pianeta del tesoro
Jim Hawkins in una scena del film
Titolo originaleTreasure Planet
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2002
Durata95 min
Genereanimazione, commedia, fantascienza, avventura
RegiaRon Clements, John Musker
Soggettodal romanzo L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
storia di Ted Elliott, Terry Rossio, Ron Clements, John Musker
SceneggiaturaRon Clements, John Musker, Rob Edwards
ProduttoreRoy Conli
Casa di produzioneWalt Disney Feature Animation
Distribuzione in italianoBuena Vista International
MontaggioMichael Kelly
Effetti specialiDave Tidgwell, Kyle Odermatt
MusicheJames Newton Howard
ScenografiaFrank Nissen, Steven Olds, Rasoul Azadani
Art directorAndy Gaskill
AnimatoriJohn Ripa, Glen Keane, Sergio Pablos, Ken Duncan, Oskar Urretabizkaia, Michael Show, T. Daniel Hofstedt, Adam Dykstra, Ellen Woodbury, Marc Smith, Brian Ferguson, Jared Beckstrand, Nancy Beiman, John Pomeroy
SfondiDan Cooper
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Il pianeta del tesoro (Treasure Planet) è un film d'animazione del 2002, diretto da Ron Clements e John Musker; si tratta del 43º classico Disney secondo il canone ufficiale e segue Lilo & Stitch.

Prodotto da Walt Disney Feature Animation e distribuito da Buena Vista International, il film è liberamente ispirato al romanzo L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, qui riproposto in chiave fantascientifica e steampunk. Il cast vocale comprende Joseph Gordon-Levitt, Brian Murray, Emma Thompson, David Hyde Pierce e Martin Short; John Rzeznik, leader dei Goo Goo Dolls, ha scritto per la pellicola una canzone originale intitolata I'm Still Here.

Nonostante sia uno dei più grandi flop commerciali della Disney,[1] negli ultimi anni gran parte della critica e del pubblico lo ha considerato, insieme ad Atlantis - L'impero perduto, come uno dei film più sottovalutati di tutti i tempi.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Jim Hawkins è un adolescente che vive solo con la madre Sarah nella loro locanda sul pianeta minerario Montressor, insieme alla compagnia di un loro amico, l'astrofisico Dr. Doppler. Da bambino era appassionato di storie sui pirati, in particolare del famigerato capitano Nathaniel Flint e del suo enorme "bottino dei mille mondi" nascosto sul leggendario Pianeta del tesoro, ma crescendo senza la figura paterna, che ha abbandonato la famiglia quando lui era più piccolo, Jim diventa un ragazzo brillante ma scapestrato, dedito a scorribande sui surf spaziali che costruisce da solo.

Un giorno Jim assiste all'atterraggio di fortuna di una navicella e va a soccorrere il pilota che, appena prima di morire, gli dice di chiamarsi Billy Bones e gli consegna un globo metallico che deve essere protetto da un misterioso cyborg. In quel momento arriva un vascello pirata che assalta e distrugge la locanda e costringe Jim, sua madre Sarah e il dottor Doppler a scappare.

Jim manipola il globo con le mani e lo attiva per caso, scoprendo che è una mappa galattica che consente di arrivare proprio al Pianeta del tesoro: il dottor Doppler convince Sarah che un viaggio del genere potrebbe essere un'importante occasione formativa per Jim e si offre di finanziare la spedizione. Arrivati allo Spazioporto, salgono sulla nave della spedizione, la R.L.S. Legacy: la comandante è la brillante capitana Amelia con il suo fidato vice Arrow, ma la ciurma è composta da personaggi poco raccomandabili. Sulla nave il dottor Doppler collabora con la capitana Amelia mentre Jim viene affidato come mozzo al cuoco di bordo John Silver: quest'ultimo è un cyborg con buona parte del lato destro del corpo artificiale, e ha con sé come animaletto da compagnia il blob mutaforma Morph. Jim viene inizialmente allarmato da questo personaggio, in quanto era l'uomo misterioso di cui Billy Bones lo aveva messo in guardia.

Durante il viaggio Jim viene mal visto dalla ciurma, in particolare dal violento Scroop. Al tempo stesso, Jim stringe un forte rapporto con Silver, un vecchio "lupo di mare" che gli fa da padre, gli insegna a navigare, scopre in lui talenti nascosti sotto il suo aspetto scontroso, e lo sprona a impegnarsi per i suoi sogni e diventare una persona migliore. Un giorno la nave si imbatte nell'esplosione di una supernova, che si trasforma in un grande buco nero che rischia di risucchiare la nave: Jim viene incaricato di fissare le cime di sicurezza della ciurma mentre la capitana Amelia e il dottor Doppler collaborano per portare in salvo la nave. Mentre il signor Arrow opera sulle vele della nave, uno scossone lo fa precipitare accidentalmente dall'albero, ma viene tenuto salvo dalla cima di sicurezza; allora Scroop, che vuole vendicarsi di lui, mozza la corda e lo fa precipitare nel buco. Una volta superata la tempesta è proprio lui ad avvisare l'equipaggio, fingendosi mortificato che il signor Arrow fosse caduto fuori dalla nave e incolpando Jim in maniera implicita. Quella sera, Silver consola Jim dicendogli che se non fosse stato per lui starebbero vagando dentro il buco nero e che ha "la stoffa per compiere grandi imprese", sperando di essere lì quando riuscirà a dimostrarlo. Jim, rincuorato, viene mandato dal cyborg in branda. Nessuno dei due si è accorto che Scroop stava ascoltando tutto.

La mattina seguente, un iperattivo Morph ruba uno stivale di Jim e, durante un giocoso inseguimento, il piccolo blob si nasconde in un barile venendo trovato dal ragazzo. Non venendo notati da nessuno, nella stiva si riuniscono alcuni membri della ciurma e Jim li ascolta. Silver attacca Scroop per l'assassinio di Arrow perché ogni iniziativa personale potrebbe mandare all'aria il piano di ammutinamento che tutti loro covano segretamente, perché in realtà sono pirati. Scroop, che aveva origliato la sera precedente, si difende da Silver dicendogli che lui si è rammollito a causa di Jim, ma Silver ribatte che a lui interessa solo il tesoro di Flint, e che ha detto quelle cose a Jim solo per ingraziarselo: sentendo quelle parole, Jim rimane sconvolto e ferito perché reputava Silver un vero amico. Improvvisamente il pianeta viene avvistato e tutti accorrono; Silver però si accorge di aver dimenticato il cannocchiale sottocoperta e tornando giù trova Jim e capisce che aveva sentito tutto. Allora Jim rapidamente afferra una pinza da alcuni attrezzi e trafigge l'ammortizzatore della gamba del cyborg, infortunandolo e riuscendo a scappare. Mentre il ragazzo corre ad avvisare la capitana Amelia, Silver arranca sul ponte e decide di passare all'azione, anticipando l'ammutinamento. Doppler, Amelia e Jim si armano e si danno precipitosamente alla fuga, ma Morph ruba la mappa e la nasconde in un rotolo di corde dopo che sia Jim che Silver provano invano a convincerlo a dargliela. Jim riesce a prendere il globo per primo approfittando della gamba danneggiata di Silver e fugge su una scialuppa con gli altri, ma uno dei pirati spara con il cannone della nave alla scialuppa ferendo Amelia. Dopo un atterraggio di fortuna sul Pianeta, Jim scopre che la mappa era in realtà Morph camuffato. Va così alla ricerca di un posto per nascondersi e incontra B.E.N., acronimo di Biointelligenza Elettro-Numerica, un robot svalvolato a cui manca una scheda di memoria, il quale gli racconta di aver lavorato con il capitano Flint. B.E.N. offre a Jim, Amelia, Doppler e Morph la sua casa come nascondiglio, e spiega al ragazzo che l'intero Pianeta è in realtà un grande oggetto meccanico artificiale.

Silver invoca il parley per discutere con Jim e riavere la mappa, poiché lui non sa che in realtà è rimasta sulla nave, dicendogli che ha detto quelle cose su di lui alla ciurma per evitare che loro li uccidessero e gli offre di collaborare per spartirsi il tesoro, ma Jim rifiuta sentendosi tradito dall'uomo. Durante la notte Jim, B.E.N. e Morph tornano di soppiatto sulla nave usando una navicella dei pirati lì accampatisi per recuperare la vera mappa: la nave è però pattugliata da Scroop, che ingaggia un combattimento con il ragazzo. Grazie all'aiuto di B.E.N. e Morph, Jim riesce a scagliare Scroop nello spazio e a recuperare la mappa, ma quando tornano sul Pianeta scoprono che Silver aveva anticipato le loro mosse, sequestrando Amelia e Doppler. Silver ordina a Jim di condurlo al tesoro altrimenti avrebbe ucciso i due ostaggi: il ragazzo accetta, ma la mappa non li porta al tesoro bensì in un luogo desolato, dove si scopre che il globo funziona come chiave per aprire un grande portale dimensionale che conduce all'istante in qualunque luogo dell'universo, incluso il centro del Pianeta del tesoro, dove si trova il bottino di Flint.

Una volta raggiunto il tesoro, mentre i pirati sono impegnati a riempirsi le tasche, Jim ritrova lo scheletro di Flit che stringe nella mano la scheda di memoria di B.E.N.; riavuto i suoi ricordi, il robot rammenta che pur di evitare che qualcun altro trafugasse il suo tesoro, Flint preparò una trappola che avrebbe fatto esplodere l'intero pianeta, distruggendo il tesoro con esso: infatti, il complesso meccanismo che bilancia il nucleo meccanico del pianeta va in avaria, iniziando a collassare su sé stesso e distruggendo il tesoro in un inferno di metallo fuso. Nel caos generale, Silver tenta di rubare almeno una parte del tesoro prima di fuggire, ma quando si accorge che Jim rischia di precipitare in un baratro di fuoco, in un moto di umanità rinuncia al tesoro e salva il ragazzo.

I sopravvissuti tornano in superficie attraverso il portale ma il Pianeta sta comunque per esplodere. Una palla di fuoco danneggia le vele solari e i propulsori della nave, si indeboliscono. Amelia e Doppler capiscono che non hanno più forza sufficiente per allontanarsi in tempo dal pianeta e che l'esplosione li coinvolgerebbe comunque, ma Jim ha l'idea di fuggire all'istante attraverso il portale: costruisce velocemente un surf volante e in maniera rocambolesca riesce a raggiungere la mappa e ad aprire il portale verso lo Spazioporto, mettendo in salvo la nave e i suoi occupanti appena prima dell'esplosione del Pianeta. Non appena riesce a defilarsi, Silver tenta di darsi alla fuga con una scialuppa ma viene raggiunto da Jim: Silver gli propone di scappare con lui per vivere all'avventura ma il ragazzo, facendo tesoro delle stesse parole di Silver, gli dice di voler decidere il suo futuro, inorgogliendo il cyborg. Jim lo lascia andare e Silver gli affida Morph e gli dona con gratitudine una parte del tesoro che aveva messo in salvo in tasca, per poi salpare verso nuove avventure.

Qualche anno dopo, Sarah ha ricostruito la locanda grazie al tesoro di Flint, Amelia e Doppler sono genitori di quattro figli, e Jim torna a casa dopo essersi diplomato all'accademia interstellare e, durante la sua festa volge lo sguardo al cielo, ricordandosi di Silver.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • James Pleiadi Hawkins detto "Jim", chiamato "Jimmy" da Ben e "Jimbo" da Silver, è il protagonista del film. È un diciassettenne problematico e irrequieto ma di buon cuore e pieno di qualità. Non brilla nello studio ma è un ottimo meccanico, in grado di costruirsi da solo surf volanti a energia solare con cui si caccia nei guai volando in zone vietate. Suo padre ha abbandonato la famiglia proprio davanti ai suoi occhi, ferendolo profondamente e influenzando il suo carattere; Non crede di avere alcun futuro rimanendo nell'albergo di famiglia e fin da piccolo sogna di partire all'avventura per trovare il tesoro di Flint. L'incontro con Silver lo cambierà radicalmente e il ragazzo vedrà in lui quel padre che avrebbe voluto. La figura di Jim è ispirata in parte a quella di James Dean e in parte a quella dello stesso doppiatore Joseph Gordon-Levitt.
  • John Silver: l'antagonista principale, poi anti-eroe del film, è un alieno il cui aspetto fisico sembra un miscuglio tra quello di un uomo e quello di un orso. L'ossessione della sua vita è trovare il bottino dei mille mondi del capitano Flint, un sogno per il quale ha attraversato molti pericoli e sacrificato una parte del suo corpo, sostituita da protesi meccaniche che lo rendono un cyborg. Sulla nave R.L.S. Legacy lavora come cuoco, ma in realtà è a capo della banda dei pirati del film. Il suo carattere è pieno di sfaccettature e maschere ed è quindi difficile da definire, passando da comportamenti violenti ed egoisti ad altri molto premurosi e protettivi, fino a comportarsi come un padre verso Jim. Nonostante sia un criminale, disposto talvolta ad usare inganni e mezzi sleali per raggiungere i suoi scopi, è fondamentalmente un soggetto dotato di un gran cuore e un forte senso dell'onore ed evita, se possibile, di ricorrere a inutili spargimenti di sangue a differenza del suo complice, il signor Scroop (Che lui disprezza). È molto affezionato al suo animaletto da compagnia, Morph, un blob rosa mutaforma e nel corso del film si affezionerà molto anche a Jim. Tanto da rinunciare al tesoro di Flint per salvargli la vita.
  • Il dottor Delbert Doppler è un noto astrofisico e vecchio amico di famiglia degli Hawkins. Benché dimostri di essere uno scienziato brillante, talvolta ha dei comportamenti bizzarri che lo fanno apparire goffo e impacciato. Ha le sembianze di un cane antropomorfo, ma ironicamente si innamorerà del capitano Amelia che ha sembianze feline. È il primo, insieme a Jim, a voler utilizzare la mappa del tesoro e vivere un'avventura. Possiede una grande casa con un telescopio e una carrozza personale trainata da una creatura chiamata Delilah, simile a una via di mezzo tra una lumaca e un gallimimus. Durante il viaggio si dimostrerà utile e di vitale importanza in molte occasioni e alla fine del film metterà su famiglia con il capitano Amelia. La sua figura è ispirata al suo doppiatore David Hyde Pierce.
  • Il capitano Amelia della R.L.S. Legacy ha combattuto numerose guerre contro l'armata di Procyon. Ha sembianze feline e movimenti agili, e un modo di parlare e comportarsi molto diretto e secco. Il suo primo ufficiale è il signor Arrow, con cui ha combattuto molte battaglie. Il suo ufficio è collocato nella parte posteriore della nave ed è ordinatissimo e arredato sontuosamente, riflettendo il suo carattere. Inizialmente non và molto d'accordo con il Dottor Delbert, che lei considera sciocco e imbranato. Tuttavia nel corso del film i due si avvicineranno molto e alla fine il capitano metterà su famiglia con lui. Negli eventi successivi al film verrà promossa a grand'ammiraglio della Marina Spaziale Imperiale. Il personaggio di Amelia è ispirato in parte alla sua doppiatrice, l'attrice Emma Thompson.
  • B.E.N. (Biointelligenza Elettro-Numerica) è un androide che faceva parte della ciurma del capitano Flint, con mansioni da consigliere e timoniere. Abbandonato sul Pianeta del tesoro da più di un secolo, è totalmente disfunzionale perché gli è stata strappata via l'unità principale di memoria da Flint stesso (in modo che non parlasse della trappola di autodistruzione posta a difesa del suo tesoro). È la spalla comica del film e alla fine si trasferirà a lavorare nella locanda della madre di Jim. in lingua originale è doppiato dall'attore comico Martin Short. È basato su Ben Gunn, personaggio del romanzo originale L'isola del tesoro.
  • Morph, o Morphy, è un piccolo blob salvato da John Silver sul pianeta Proteus I e rappresenta la versione fantascientifica del pappagallo di Silver nel romanzo di Stevenson. Può trasformarsi in qualunque cosa o persona pur mantenendo la sua massa totale di massa uguale, quindi riproducendo in miniatura cose che sono più grandi di lui. È un gran giocherellone, e a volte tende per questo a combinare molti guai. È molto affezionato a Silver e in seguito anche a Jim, di cui diventerà compagno di giochi sulla R.L.S. Legacy. Alla fine, essendosi affezionato molto al ragazzo, deciderà di lasciare il suo vecchio amico per stare con lui.
  • Scroop è un alieno dall'aspetto simile a un ragno gigante antropomorfo con chele da granchio e antagonista secondario del film. Sebbene sia un alleato di Silver, i due non vanno affatto d'accordo e si disprezzano l'un l'altro. Principalmente per via del fatto che, mentre Silver è dotato di una sua morale, Scroop è invece malvagio e privo di scrupoli. Arriverà infatti a uccidere il signor Arrow, facendolo precipitare in un buco nero, solo per un semplice ammonimento fattogli da quest'ultimo. Detesta inoltre Jim, per il suo continuo ficcanasare e per la sua spavalderia. Tenterà di uccidere il ragazzo durante un'incursione sulla nave ma alla fine Jim riuscirà ad avere la meglio e Scroop andrà incontro alla propria fine. La sua figura nel romanzo originale corrisponde a quella del marinaio Israel Hands.
  • Il primo ufficiale Arrow è il braccio destro del capitano Amelia sulla RLS Legacy. È un uomo di roccia dai lineamenti molto marcati, più alto e robusto degli altri membri dell'equipaggio. Ha sempre un aspetto fiero e dignitoso e mostra un temperamento molto autorevole in linea col capitano Amelia, che mostra di apprezzare moltissimo. Il capitano Amelia lo considera una persona coraggiosa, leale e forte, che le ha salvato la vita in passato. Durante il tempo libero gioca a carte col capitano Amelia e la aiuta a riordinare il giornale di bordo e la cabina. Il signor Arrow non tollera in alcun modo che gli ordini del capitano non vengano eseguiti puntualmente, e subito appare in contrasto con Scroop. Muore durante l'esplosione di una stella che diventa buco nero per mano di Scroop, che taglia la sua cima di sicurezza facendolo precipitare inesorabilmente nel buco nero e scomparire per sempre. In suo onore il capitano Amelia reciterà una brevissima elegia funebre davanti all'equipaggio della Legacy. Il signor Arrow riappare nei contenuti speciali della versione DVD del film come guida per esplorare la RLS Legacy.
  • Sarah Hawkins è la madre di Jim ed è una donna forte e determinata, che ha dovuto crescere da sola suo figlio Jim ed ha messo su una locanda per guadagnarsi da vivere. Qualche anno prima delle vicende narrate nel film, quando Jim aveva dodici anni, suo marito decide di abbandonarla insieme al figlio e questo è un duro colpo per la signora Hawkins, che ora deve cavarsela da sola, con le sue forze e con l'aiuto del benevolo dottor Doppler, vecchio amico di famiglia. Sarah è molto delusa dal comportamento di suo figlio Jim che si caccia in continuazione nei guai e tenta in ogni modo di educarlo come può, sapendo anche che sta vivendo un'età difficile, quella dell'adolescenza. Per lei sembra tutto perduto quando perde anche la locanda Benbow, incendiata e distrutta da misteriosi individui in cerca della mappa del tesoro. Quando il figlio decide di partire per trovare il tesoro del capitano Flint, lei è molto riluttante a lasciarlo andare, ma grazie alle parole del dottor Doppler acconsente alla partenza del figlio che in questo modo cercherà di farsi perdonare. Il personaggio di Sarah riappare alla fine del film, quando Jim ritorna dal viaggio e grazie ad una parte del tesoro avventurosamente recuperata da Silver, riesce di nuovo a ricostruire ed ampliare la locanda e infine a vedere la realizzazione dei sogni di suo figlio, che diventerà un ufficiale all'accademia interstellare. Il personaggio di Sarah è ispirato a quello della doppiatrice, Laurie Metcalf.
  • Billy Bones è un alieno simile ad una tartaruga (apostrofato da Jim come "vecchia salamandra") che si è schiantato vicino alla locanda Benbow per sfuggire ad un cyborg in cerca della mappa del tesoro che lui custodisce gelosamente. Verrà soccorso da Jim Hawkins che lo porterà sino al Benbow, dove dona a Jim la mappa e lo avvisa del cyborg prima di morire per le gravi ferite riportate. Di questo personaggio si conosce ben poco, forse era uno dei pochi a conoscenza del segreto di Flint e molto probabilmente aveva rubato la mappa agli scagnozzi del cyborg (che in seguito si rivelerà essere proprio Silver) in modo tale che essi non trovassero mai il bottino dei Mille Mondi.
  • La ciurma di John Silver: viene definita dal signor Arrow come "uno squinternato manipolo di canagliume vario". La ciurma di John Silver è composta da quindici alieni di ogni genere, tra questi ci sono Strozzabolina (incaricato di pilotare la nave), Onus (fa da vedetta sull'albero), Scroop e Flatula. Tutti loro dimostrano un certo disprezzo nei confronti di Jim Hawkins, perché sono pur sempre dei furfanti. Alla fine del film soltanto cinque di loro sono sopravvissuti all'avventura, venendo imprigionati una volta tornati a Montressor.
  • Il capitano Nathaniel Flint è uno dei più celebri e temuti pirati della galassia, personaggio mitico della storia dei pirati del passato. Rispetto al libro di Stevenson ha cambiato solo l'aspetto e il nome (originariamente James o John) ma il ruolo è rimasto lo stesso. Nel film appare solo due volte: all'inizio del film, quando vengono raccontate le sue gesta nel libro che legge Jim, poi quando Jim e B.E.N. trovano il suo scheletro nella stanza del tesoro, che custodiva in una mano la memoria principale di B.E.N. Nel film è presentato come uno spietato alieno con tre paia di occhi e con fauci di varano. B.E.N. che era il suo androide navigatore e timoniere, racconta che Flint soffriva di disturbi caratteriali. Tutta via Flint sembra avere avuto un certo riguardo per i suoi sottoposti, poiché avrebbe potuto distruggere B.E.N. per non fare sapere dove fosse tenuto nascosto il suo tesoro, limitandosi invece a togliere il suo circuito principale di memoria, lasciandolo sul pianeta. La voce originale è di Peter Cullen, la storica voce originale di Optimus Prime, leader dei Transformers.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

È il terzo adattamento de L'isola del tesoro di Stevenson distribuito dalla Disney, dopo l'omonimo film del 1950 e I Muppet nell'isola del tesoro del 1996.

Sebbene la produzione del film sia iniziata nel 1997, l'idea de Il Pianeta del tesoro (che era inizialmente intitolato Treasure Island in Space) fu proposta per la prima volta da Ron Clements e John Musker (registi de La Sirenetta e Aladdin) nel 1985 al "Gong Show", assieme al progetto de La sirenetta. Tuttavia Michael Eisner, l'allora C.E.O. della Disney, bocciò il progetto, in quanto sapeva che la Paramount Pictures stava sviluppando un sequel di Star Trek ispirato a L'isola del tesoro (che alla fine venne cancellato). Successivamente Clements e Musker riproposero l'idea nel 1989, dopo l'uscita de La sirenetta. Tuttavia la Disney mostrò nuovamente disinteresse al progetto. Nel 1992, dopo l'uscita di Aladdin, Clements e Musker hanno riproposto l'idea a Jeffrey Katzenberg (l'allora direttore del reparto d'animazione della Disney) per la terza volta, ma neanche lui era interessato. Irritati per i continui rifiuti, i due contattarono Roy E. Disney, il presidente della Walt Disney Feature Animation, che sostenne il loro progetto e informò dei suoi desideri Eisner, che ha a sua volta approvò il film. Nel 1995, il loro contratto è stato rinegoziato per consentire loro di iniziare lo sviluppo de Il pianeta del tesoro quando Clements e Musker avevano completato la produzione di Hercules.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito al cinema il 27 novembre 2002 negli Stati Uniti e il 20 dicembre in Italia.[3]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Maura Vespini, per conto della CVD, con la supervisione artistica di Roberto Morville. La voce italiana di B.E.N. è del comico satirico Maurizio Crozza. I testi italiani delle canzoni e la direzione musicale sono firmati da Ermavilo.[4]

La canzone Ci sono anch'io è cantata da Max Pezzali, con direzione musicale di Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni, ed è stata incisa presso Jungle Sound Station a Milano.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu un flop economico: a fronte di un budget stimato in 140000000 $,[5] ha guadagnato a livello internazionale 109 578 115 $.[5]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante lo scarso successo al botteghino, il film è stato accolto positivamente dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ottiene il 69% delle recensioni positive.[6]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

La storia delle avventure di Jim Hawkins continua nel videogioco Il pianeta del tesoro: Battaglia su Procyon sviluppato dalla Barking Dog Studios e pubblicato dai Disney Interactive Studios.

Nel videogioco Kingdom Hearts 3 sono presenti delle citazioni del film nella forma della Sfera del tesoro.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Poco prima dell'uscita del film nei cinema, Thomas Schumacher, l'allora presidente della divisione d'animazione della Disney, menzionò la possibilità di un sequel direct-to-video e di una serie televisiva, di cui erano già stati creati degli storyboard e alcune sceneggiature.[7]

Il regista Jun Falkenstein e sceneggiatore aveva iniziato il primo sviluppo del sequel, ma per via delle perdite d'incasso al botteghino il progetto fu abbandonato.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La città incantata Premi vinti e nomination, su ComingSoon.it. URL consultato il 22 luglio 2022.
  2. ^ Atlantis e Il Pianeta del Tesoro: fratelli di sventura disneyana che si somigliano, su Movieplayer.it. URL consultato il 22 luglio 2022.
  3. ^ Il pianeta del tesoro @ ScreenWEEK, in screenweek.it, 29 novembre 2013.
  4. ^ a b AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Il pianeta del tesoro", su www.antoniogenna.net. URL consultato il 22 luglio 2022.
  5. ^ a b (EN) Il pianeta del tesoro, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 18 ottobre 2016. Modifica su Wikidata
  6. ^ (EN) Treasure Planet (2002), su rottentomatoes.com. URL consultato il 18 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Jennifer H. Tomooka, Future TREASURE PLANET projects could be in the works, in Mania, 16 ottobre 2002. URL consultato il 15 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2011).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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