José Tolentino de Mendonça

José Tolentino de Mendonça
cardinale di Santa Romana Chiesa
José Tolentino de Mendonça dopo la sua creazione a cardinale.
Considerate lilia agri
 
TitoloCardinale diacono dei Santi Domenico e Sisto
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato15 dicembre 1965 (58 anni) a Machico
Ordinato presbitero28 luglio 1990 dal vescovo Teodoro de Faria
Nominato arcivescovo26 giugno 2018 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo28 luglio 2018 dal cardinale Manuel Clemente
Creato cardinale5 ottobre 2019 da papa Francesco
 

José Tolentino Calaça de Mendonça o José Tolentino de Mendonça (Machico, 15 dicembre 1965) è un cardinale, arcivescovo cattolico e teologo portoghese, dal 26 settembre 2022 prefetto del Dicastero per la cultura e l'educazione.

Teologo e professore universitario di lunga data, è anche considerato una delle voci più originali della letteratura portoghese moderna e riconosciuto come eminente intellettuale cattolico. Il suo lavoro comprende poesie, saggi e opere teatrali firmati come José Tolentino Mendonça.[1][2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

José Tolentino de Mendonça è nato sull'isola di Madeira, in Portogallo, il 15 dicembre 1965. È il più giovane di cinque figli. Ha vissuto i primi anni della sua infanzia in Angola, in diverse città costiere dove suo padre era pescatore. Ha lasciato l'Africa all'età di nove anni, quando il Portogallo si è ritirato dalle sue colonie.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 si è laureato in teologia all'Università Cattolica del Portogallo (UCP).

Il 28 luglio 1990 è stato ordinato presbitero dal vescovo Teodoro de Faria per la diocesi di Funchal.

Nello stesso anno ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, Os Dias Contados. Nel 1992 ha conseguito la licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio istituto biblico di Roma, dove il suo vescovo lo ha incoraggiato ad andare a studiare. Nel 2004 è diventato dottore in teologia biblica alla UCP di Lisbona.[4][5]

I suoi primi anni sacerdotali sono stati anche accademici. Come sacerdote, ha ricoperto incarichi pastorali prima nella parrocchia di Nossa Senhora do Livramento a Funchal dal 1992 al 1995, poi come cappellano alla UCP per 5 anni e poi, sempre a Lisbona, nella parrocchia di Santa Isabel e infine come rettore della cappella Nossa Senhora da Bonanza, meglio conosciuta come Capela do Rato, dal 2010.[5]

Successivamente è docente presso il seminario diocesano di Funchal, rettore del Pontificio Collegio Portoghese a Roma, docente presso l'Università Cattolica del Portogallo e professore ospite in Brasile presso l'Università Cattolica di Pernambuco (Unicap), la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro e la Facoltà gesuita di Filosofia e Teologia di Belo Horizonte (Faje). A Lisbona, è entrato nell'UCP come assistente (1996-1999), poi come professore aggiunto (2005-2015) e infine come professore associato. L'UCP lo ha nominato Vicerettore nel 2012 e Preside della Facoltà di Teologia nel 2018. Nel 2011, e per un anno, è entrato a far parte, come Straus Fellow, di un team internazionale di ricercatori invitati dall'Università di New York a lavorare sul tema "Religione e ragione pubblica".[5][6]

Vicino al mondo della cultura attraverso le sue numerose opere, pubblicazioni e interventi mediatici, nel 2004 José Tolentino de Mendonça è diventato per dieci anni il primo direttore del Segretariato Nazionale per la Pastorale della Cultura, appena creato dalla Conferenza Episcopale Portoghese per promuovere il dialogo tra la Chiesa e gli ambienti culturali del paese.[4]

Dopo aver partecipato a un incontro con papa Benedetto XVI, che ha riunito nel 2009 un gran numero di artisti, ha annunciato che il gesto di ospitalità del Papa è stato apprezzato e che ha sottolineato che "nella Chiesa, nello spazio cristiano, [gli artisti] hanno una casa, come se fossero a casa". Nel 2011 Benedetto XVI lo ha nominato consulente del Pontificio consiglio della cultura; papa Francesco lo ha riconfermato in questa posizione nel 2016.[4]

Il cardinale José Tolentino de Mendonça, il 15 maggio 2021.

Nel 2018 papa Francesco lo ha invitato a predicare il ritiro quaresimale della Curia romana. Oltre alla Bibbia, i suoi commenti si riferiscono a molti scrittori, come Fernando Pessoa, Clarice Lispector, Françoise Dolto, Etty Hillesum e Blaise Pascal. Egli afferma: "Gli scrittori sono a volte importanti maestri spirituali". Queste prediche sono pubblicate con il titolo Elogio da Sede e precedute da papa Francesco.[4] A conclusione di tale evento, ha evidenziato il proprio orientamento ecumenico nei confronti delle confessioni non cristiane, dichiarando che «lo Spirito vola e lavora fuori, nei non credenti, nei pagani, nelle persone di altre confessioni religiose, è universale», in risposta a Bergoglio che lo aveva ringraziato per aver ricordato «che la Chiesa non è una gabbia per lo Spirito Santo».[7]

Sotto la guida del cardinale Tolentino de Mendonça, nell'ambito del 50º anniversario dell'inaugurazione della Collezione d'Arte Moderna dei Musei Vaticani, il Dicastero della Cultura e dell'Educazione è il principale organizzatore di un incontro tra Papa Francesco e circa duecento rappresentanti del mondo culturale, artisti, scrittori, compositori, musicisti, attori, architetti, ecc. provenienti da tutto il mondo. Questo evento, il primo dal 2009, quando vi partecipò José Tolentino de Mendonça, si svolge il 23 giugno 2023 nella Cappella Sistina. I partecipanti includono Alice Rohrwacher, Sergio Rubini, Roberto Saviano, Igiaba Scego, Susanna Tamaro, Sandro Veronesi e molti altri.[8]

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

L'arcivescovo Tolentino de Mendonça al termine dell'ordinazione episcopale, il 28 luglio 2018.
Stemma arcivescovile.

Il 26 giugno 2018 papa Francesco lo ha nominato archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, con decorrenza dal 1º settembre seguente, e gli ha assegnato la sede titolare di Suava;[9] è succeduto al dimissionario arcivescovo Jean-Louis Bruguès. Il 28 luglio successivo ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nel monastero dos Jerónimos, dal cardinale Manuel Clemente, co-consacranti il cardinale António Augusto dos Santos Marto e il vescovo Teodoro de Faria.

Il 1º settembre 2019, al termine dell'Angelus, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale[10]; nel concistoro del 5 ottobre seguente lo ha creato cardinale diacono di Santi Domenico e Sisto. Il 15 dicembre ha preso possesso della diaconia. Al momento della creazione era il secondo cardinale più giovane del Collegio cardinalizio.

Nel gennaio 2020 è stato nominato membro della commissione scientifica per il 700º anniversario della morte di Dante Alighieri (1265-1321), presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi, nell'ambito di un'iniziativa organizzata dal Pontificio consiglio della cultura.[11]

Il 13 giugno 2020 ha vinto il Premio europeo "Helena Vaz da Silva" per la sua capacità di promuovere la bellezza e la poesia come parte del patrimonio culturale immateriale europeo e mondiale.[12]

Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, lo ha scelto per presiedere le celebrazioni del 10 giugno 2020, festa nazionale, Giornata del Portogallo, di Camões e delle Comunità portoghesi, presso il monastero di Jerónimos a Belém.[13][14] Il 4 agosto 2021 è diventato membro delle Fraternità sacerdotali di San Domenico, con una cerimonia che ha avuto luogo nel convento di San Domenico a Lisbona.[15]

Il 6 novembre 2021 riceve la XIX edizione del Premio Internazionale Bonifacio VIII "per una cultura della Pace", indetto dall'Accademia Bonifaciana di Anagni, su proposta del rettore presidente Sante De Angelis e del presidente del Comitato scientifico Enrico dal Covolo.

Il 26 settembre 2022 papa Francesco lo ha nominato primo prefetto del Dicastero per la cultura e l'educazione;[16] con la nomina ha assunto anche l'incarico di presidente del Consiglio di coordinamento tra Accademie pontificie.[17]

È membro, per nomina pontificia, del Pontificio consiglio della cultura, dal febbraio 2020 al 5 giugno 2022, della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, dal 17 novembre 2020 al 5 giugno 2022, del Dicastero delle cause dei santi, dal 30 aprile 2022, del Dicastero per i vescovi, dal 13 luglio 2022, e del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, dal 7 settembre 2023.[18]

Attività letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Considerata una delle voci del cattolicesimo contemporaneo, ha pubblicato numerose raccolte di saggi, testi di spiritualità, poesie e prediche. In esse, affronta i grandi temi del canone cristiano facendoli dialogare con la vita. Il rapporto tra cristianesimo e cultura è al centro dei suoi scritti. Come teologo e pensatore religioso, cerca di scoprire la vita spirituale dove non sempre abbiamo guardato e cerca di incoraggiare la Chiesa a essere più presente e attuale. I suoi libri hanno un grande successo in Portogallo e vengono sempre più spesso tradotti e pubblicati all'estero. Molti premi e riconoscimenti letterari hanno coronato la sua carriera di scrittore ed evidenziato il suo posto nel mondo culturale.[19][20]

La sua scrittura prende spunti e immagini da molti registri di linguaggio, in particolare da quello poetico, letterario e filosofico. Nel 2014, non a caso, ha rappresentato il Portogallo nella Giornata Mondiale della Poesia. Protagonista di vari dibattiti culturali, nel 2009 si è confrontato senza riserve con lo scrittore premio Nobel per la letteratura José Saramago. Cura una rubrica settimanale nella Rivista E del settimanale Expresso dal titolo "Che cosa sono le nuvole".[21][22][23]

José Tolentino de Mendonça, luglio 2018.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Libri in italiano

  • Il tesoro nascosto. Per un'arte della ricerca interiore, 2011 (saggio) - Paoline
  • Nessum cammino sarà lungo. Per una teologia dell'amicizia, 2013 (saggio) - Paoline
  • Padre nostro che sei in terra. Per credenti e non credenti, 2013 (saggio) - Edizione Qiqajon
  • L'ippopotamo di Dio. Farsi domande val più che darsi rapide riposte, 2014 (saggio) - Libreria Editrice Vaticana
  • La Mistica dell'instante. Tempo e promessa, 2015 (saggio) - Vita e Pensiero
  • Gesù. La sorpresa di un ritratto, 2016 (saggio) - San Paolo
  • Chiamate in attesa, 2016 (raccolta di articoli) - Vita e Pensiero
  • Liberiamo il tempo. Piccolo manuale sull'arte di vivere, 2016 (saggio) - EMI
  • La lettura infinita. La Biblia e la sua interpretazione, 2017 (saggio) - San Paolo
  • Elogio della Sete, 2018 [esercizi spirituali predicati a Papa Francesco e a Curia Romana] - Vita e Pensiero
  • Il piccolo libro delle grandi domande, 2019 (raccolta di articoli) - Vita e Pensiero
  • Il potere della speranza. Mani che sostengono l'anima del mondo, 2020 (ebook gratuito) - Vita e Pensiero
  • Pregare ad occhi aperti, 2021 (preghiere) - Edizioni Romena
  • Una grammatica semplice dell'umano, 2021 (saggio) - Vita e Pensiero
  • Il papavero e il monaco, 2022 (poesie, testo portoghese a fronte) - Qiqajon
  • Estranei alla terra, (poesie, testo portoghese a fronte) - Milano, Crocetti 2023
  • Amicizia. Un incontro che riempie la vita, 2023 (saggio) - Piemme
José Tolentino de Mendonça, nella Capela do Rato, il 22 luglio 2018.

Libri in portoghese

  • Os dias contados, 1990 (poesia)- Edições SRTC/Poesia, Funchal/Madère
  • As estratégias do desejo: um discurso bíblico sobre a sexualidade, 1994 (saggio) - Cotovia
  • Longe não sabia, 1997 (poesia) - Editoril Presença
  • A que distância deixaste o coração, 1998 (poesia)
  • Se eu quiser falar com Deus, 1996 (testi pastorali)
  • Baldios, 1999 (poesia) - Assírio & Alvim
  • Cântico dos Cânticos, 1999 - Cotovia
  • De Igual para Igual, 2000 (poesia)
  • A construção de Jesus: uma leitura narrativa de Luca 7,36-50, 2004 (saggio), Assírio & Alvim
  • A Estrada Branca, 2005 (poesia) - Assírio & Alvim
  • Perdoar Helena, 2005 (teatro), Assírio & Alvim
  • A Noite abre os meus Olhos, 2006 (poesia)
  • Tábuas de pedra, 2006 (poesia) - Assírio & Alvim
  • Pentateuco, 2007 - Assírio & Alvim
  • A leitura infinita. Bíblia e Interpretação, 2008 (saggio)
  • O Viajante sem Sono, 2009 (poesia)
  • O tesouro escondido, 2011 - Paulinas Editora
  • Um deus que dança, 2011 (preghiere) - Apostolado da oração
  • Pai-nosso que estais na terra, 2011 (saggio) - Paulinas Editora.
  • Nenhum caminho será longo, 2012 (saggio) - Paulinas Editora
  • O hipopótamo de Deus, 2013 - Paulinas Editora
  • Os rostos de Jesus, 2013
  • A papoila e o monge, 2013 (poesia) - Assírio & Alvim
  • O estado do bosque, 2013 (teatro) - Assírio & Alvim
  • A mística do instante, 2014 (ensaio) - Paulinas Editora
  • A leitura infinita, 2014 - Paulinas Editora
  • Estaçao central, 2015 (poesia) - Assírio & Alvim
  • Que coisa são as nuvens, 2015 - Expresso
  • Esperar contra toda a esperança, 2015 (saggio)
  • Desporto, ética e transcendência 2015 (saggio)
  • A construção de Jesus, 2015 - Paulinas Editora
  • Corrigir os que erram, 2016 (saggio)
  • Chiamate in attesa, Vita e Pensiero, 2016.
  • Teoria da Fronteira, 2017 (poesia) - Assírio & Alvim
  • Libertar o tempo. Para uma arte espiritual do presente, 2017 (saggio) - Editora Paulinas/São Paulo, Brasile
  • O Pequeno Caminho das Grandes Perguntas, 2017 (saggio) - Quetzal
  • Elogio da Sede , 2018 (saggio) - Quetzal
  • Nos passos de Etty Hillesum, co-editor Filipe Condado (fotografie), 2019 (fotobiografia) - Documenta
  • Uma Beleza que nos Pertence (Aforismos), 2109 (saggio) - Quetzal
  • Palava e Vida 2020, O Evangelho comentado cada dia, 2019 (commento di ogni vangelo quotidiano dell'anno) - Fundação Claret
  • O que é amar um país, 2020 (saggio) - Quetzal
  • Rezar de olhos abertos, 2020 (preghiere) - Quetzal
  • Introdução a pintura rupestre, 2021 (poesia) - Assírio & Alvim
  • A questão sobre Deus e o não saber explicar, in collaborazione con l'architetto Álvaro Siza Vieira, 2022 (saggio) - Letras e Coisas
  • Metamorfose necessária (Reler São Paulo), 2022 (saggio) - Quetzal

Pubblicazioni solo in inglese

  • Religion and Culture in the Process of Global Change: Portuguese Perspectives, co-editori Alfredo Teixeira, Alexandre Palma, 2016 (Cultural Heritage and Contemporary Change, Series VIII, Vol. 19) - Council for Research in Values & Philosophy

Direzione e Coordinazione di Collezioni

  • Coleção Poéticas do Viver Crente, 2011 (Dirección y Coordinación - Paulinas Editora)
  • Coleção Poéticas do Viver Crente - série Linhas de Rumo, 2012 (Dirección y Coordinación - Paulinas Editora)
  • Coleção Grandes Diálogos, 2013 (Dirección y Coordinación - Paulinas Editora)
  • Coleção Teologias Práticas, 2013 (Dirección y Coordinación - Paulinas Editora)
  • Coleção Biblioteca Indispensável, 2014 (Dirección y Coordinación - Paulinas Editora)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Città di Lisbona di Poesia (1998)[24]
  • Premio PEN Club Portugués (2005)[25]
  • Premio Letterario della Fundación Inês de Castro (2009)[26]
  • Finalista del Premio Letterario Casino de la Póvoa (2011)[27]
  • Finalista del Premio Letterario Casino de la Póvoa (2015)[28]
  • Premio Letterario Res Magnae (2015)[29]
  • Premio dell'Associazione Portoghese degli Scrittori (APE) e della città de Loulé (2016)
  • Premio de poesia Teixeira de Pascoaes (2016)[30]
  • Premio speciale Capri-San Michele (2017)[31]
  • Premio "Una vita....per passione!" di Avvenire (2018)[32]
  • Co-vincitore del Premio Cassidorio il Grande (2019)[33]
  • Vincitore del Premio Università di Coimbra (2021)[34]
  • Premio di letteratura spirituale e poesia religiosa Basilicata (2021)[35]
  • Premio "D. Diniz" 2022 della Fondazione Casa de Mateus per "Introdução à pintura rupestre" (2023)[36]
  • Premio di letteratura "Francisco da Sé de Miranda" per "Introdução à pintura rupestre" (2023)[37]
  • Premio di poesia "LericiPea-alla carriera" (2023)[38]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

immagine del nastrino non ancora presente
Medaglia al merito di Madeira
— 23 dicembre 2019[39]
  • La Rivista E del settimanale Expresso lo ha indicato tra i 100 portoghesi più influenti nel 2012, e lo ha citato tra i "50 potenti, influenti, innovativi, provocatori e consacrati che hanno segnato la nostra vita l'anno scorso", il 29 giugno 2019.[40] La stessa rivista, nel suo editoriale del 21 dicembre 2019, lo ha indicato come personalità portoghese dell'anno.[41]
  • Il 14 dicembre 2021 diventa membro onorario dell'Accademia Navale in una cerimonia presieduta dal presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa.[42]
  • Il 18 dicembre 2022 vince la prima edizione del Gran Premio Ilídio Pinho in una cerimonia presieduta dal Presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa. Il premio intende onorare le personalità che si dedicano alla "promozione e alla difesa dei valori universali della portugalidade".[43]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) João Francisco Gomes, Tolentino Mendonça escolhido pelo Papa para dirigir o Arquivo Secreto do Vaticano, su observador.pt, 26 giugno 2018. URL consultato il 19 luglio 2018.
  2. ^ (FR) Claire Lesegretain, Le père José Tolentino Mendonça, un auteur spirituel portugais aux archives du Vatican, su la-croix.com, 26 giugno 2018. URL consultato il 19 luglio 2018.
  3. ^ (FR) https://www.vaticannews.va/fr/pape/news/2019-09/des-cardinaux-de-frontiere-pour-le-dialogue-et-la-mission, su vaticannews.va, Vatican News, 1º settembre 2019.
  4. ^ a b c d (PT) João Francisco Gomes, Tolentino Mendonça. A vida do padre-poeta que orientou o retiro do Papa, su observador.pt, 24 febbraio 2018. URL consultato il 25 luglio 2018.
  5. ^ a b c (PT) José Tolentino Calaça de Mendonça (PDF), su ucp.pt. URL consultato il 25 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).
  6. ^ (EN) 2011-2012 Fellows, su law.nyu.edu. URL consultato il 25 luglio 2018.
  7. ^ Bergoglio blinda la maggioranza del conclave e prepara l'elezione del prossimo Papa, su huffingtonpost.it, Huffington Post, 5 ottobre 2019. URL consultato il 4 febbraio 2020 (archiviato il 4 febbraio 2020).
  8. ^ Papa Francesco incontra gli artisti: "Siete alleati del sogno creativo di Dio", su rainews.it, Rai News, 23 giugno 2023. URL consultato il 30 luglio 2023.
  9. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 26 giugno 2018. URL consultato il 10 luglio 2018.
  10. ^ Annuncio di Concistoro il 5 ottobre per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 1º settembre 2019. URL consultato il 9 settembre 2019.
  11. ^ CENTENARIO DANTESCO - COMITATO SCIENTIFICO ORGANIZZATIVO, su cultura.va. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  12. ^ José Tolentino Mendonça vence Prémio Europeu Helena Vaz da Silva 2020, su observador.pt. URL consultato il 14 giugno 2020.
  13. ^ (PT) Lusa, Marcelo escolhe Tolentino Mendonça para presidir às comemorações do 10 de Junho de 2020, su expresso.pt, 24 luglio 2019.
  14. ^ (PT) Dnoticias, Pode ler aqui na íntegra a intervenção de José Tolentino Mendonça no Dia de Portugal [collegamento interrotto], su dnoticias.pt, 10 giugno 2020.
  15. ^ Igreja: Carisma dominicano deve ser «particularmente relevante» em tempo de crise – D. José Tolentino Mendonça, su agencia.ecclesia.pt, Agencia Ecclesia, 4 agosto 2021. URL consultato il 15 settembre 2021.
  16. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 26 settembre 2022. URL consultato il 26 settembre 2022.
  17. ^ Messaggio del Santo Padre ai partecipanti alla 26.ma solenne Seduta Pubblica delle Accademie Pontificie, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 14 marzo 2023. URL consultato il 15 marzo 2023.
  18. ^ Rinunce e nomine, 07.09.2023, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 7 settembre 2023. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  19. ^ José Tolentino Mendonça, su vitaepensiero.it. URL consultato il 26 settembre 2022.
  20. ^ (PT) José Tolentino Calaça de Mendonça, su incm.pt, 10 maggio 2018. URL consultato il 22 luglio 2018.
  21. ^ (PT) António Lobo Antunes, Zé Tolentino, su visao.sapo.pt, 10 maggio 2018. URL consultato il 22 luglio 2018.
  22. ^ (PT) Rui Jorge Martins, Livros, poesia, encontros: José Tolentino Mendonça entre Macau, Paris e Lisboa, su snpcultura.org, 9 ottobre 2014. URL consultato il 22 luglio 2018.
  23. ^ (PT) José Tolentino Mendonça propõe o silêncio a Património Imaterial da Humanidade, su cm-pvarzim.pt, 24 febbraio 2016. URL consultato il 22 luglio 2018.
  24. ^ (PT) José Tolentino Mendonça, su wook.pt. URL consultato il 22 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2019).
  25. ^ (PT) Pen clube atribui varios premios ex aequo, su publico.pt, 27 ottobre 2005. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  26. ^ (PT) Prémio Inês de Castro para Tolentino Mendonça, su agencia.ecclesia.pt, 30 gennaio 2010. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  27. ^ (PT) Prémio literário Casino da Póvoa, su cm-pvarzim.pt. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  28. ^ (PT) Trezes obras de poesia finalistas ao Prémio Literário Casino da Póvoa, su publico.pt, 9 gennaio 2015. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  29. ^ (PT) Autor português recebe prémio literario, su vidas.pt, 19 novembre 2015. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  30. ^ (PT) Jose Tolentino Mendonca vence Grande Prémio de Pesia Teixeira de Pascoaes, su rr.sapo.pt, 18 novembre 2016. URL consultato il 21 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2019).
  31. ^ UN ALTRO VINCITORE DEL PREMIO CAPRI-S. MICHELE DIVENTA CARDINALE (PDF), su premiocaprisanmichele.it. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  32. ^ Parte oggi la «Festa di Avvenire» nella diocesi di Monreale, su avvenire.it, 30 agosto 2018. URL consultato il 18 ottobre 2019.
  33. ^ Successo per la X edizione del "Premio Cassiodoro il Grande" al Politeama di Catanzaro, su calabria7.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 26 settembre 2022.
  34. ^ (PT) José Tolentino Mendonça vence Prémio Universidade de Coimbra, su expresso.pt, 26 febbraio 2021. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  35. ^ LA CINQUANTESIMA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO BASILICATA – I VINCITORI DELLE SEZIONI DI NARRATIVA, PARITA’ DI GENERE E PARI OPPORTUNITA’, LETTERATURA SPIRITUALE E POESIA RELIGIOSA, su premioletterariobasilicata.it. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  36. ^ (PT) Prémio D. Diniz atribuído a José Tolentino de Mendonça e Jorge Calado, su dnoticias.pt, 21 marzo 2023. URL consultato il 13 aprile 2023.
  37. ^ (PT) José Tolentino Mendonça vence Prémio Literário Francisco de Sá de Miranda, su dnoticias.ptjose-tolentino-mendonca-vence-premio-literario-francisco-de-sa-de-miranda-16539914.html, 16 giugno 2023. URL consultato il 13 giugno 2023.
  38. ^ Premio LericiPea “alla Carriera” 2023 a Sua Eminenza il Cardinale José Tolentino de Mendonça, su gazzettadellaspezia.com, 29 settembre 2023. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  39. ^ Cardeal José Tolentino Mendonça recebe hoje Medalha de Mérito da Madeira, su dnoticias.pt, 23 dicembre 2019. URL consultato il 26 settembre 2022.
  40. ^ (PT) Portugal Mais, su leitor.expresso.pt. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2019).
  41. ^ (PT) as-nossas-escolhas-de-2019 [collegamento interrotto], su expresso.pt, 21 dicembre 2019.
  42. ^ (PT) Dom José Tolentino Mendonça torna-se membro honorário da Academia de Marinha, su marinha.pt, 14 dicembre 2021.
  43. ^ (PT) ‘Prémio Fundação Ilídio Pinho’ entregue a D. José Tolentino Mendonça na Câmara do Porto e com a presença de Marcelo Rebelo de Sousa, su etcetaljornal.pt, 19 dicembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Suava
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Jesús González de Zárate Salas 26 giugno 2018 – 5 ottobre 2019 Luis Pérez Raygosa
Predecessore Cardinale diacono dei Santi Domenico e Sisto Successore
Georges Cottier, O.P. dal 5 ottobre 2019 in carica
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