Ivan Jurić

Ivan Jurić
Jurić nel 2016
Nazionalità Bandiera della Croazia Croazia
Altezza 175 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Torino
Termine carriera 14 giugno 2010 - giocatore
Carriera
Giovanili
1993-1994Hajduk Spalato
Squadre di club1
1994-1997Hajduk Spalato53 (2)
1997-2000Siviglia64 (6)
2000-2001Albacete19 (1)
2001-2006Crotone148 (10)
2006-2010Genoa111 (1)
Nazionale
1993Bandiera della Croazia Croazia U-172 (0)
1993-1994Bandiera della Croazia Croazia U-182 (0)
1993-1994Bandiera della Croazia Croazia U-194 (0)
1995Bandiera della Croazia Croazia U-202 (0)
1995-1997Bandiera della Croazia Croazia U-2116 (1)
2009Bandiera della Croazia Croazia5 (0)
Carriera da allenatore
2010-2011Genoa Primavera
2011InterColl. tecnico
2012-2013PalermoVice
2013-2014GenoaPrimavera
2014-2015Mantova
2015-2016Crotone
2016-2017Genoa
2018Genoa
2019-2021Verona
2021-Torino
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2021

Ivan Jurić (Spalato, 25 agosto 1975) è un allenatore di calcio ed ex calciatore croato, di ruolo centrocampista, tecnico del Torino.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Era un interno di centrocampo dotato di grande aggressività,[1] oltre che di buona visione di gioco.[1]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Adotta la difesa a 3, schierando alternativamente sia gli esterni d'attacco (3-4-3) che i trequartisti (3-4-1-2 o 3-4-2-1)[2][3][4][5][6][7]; le sue squadre sono molto aggressive,[5][6][8][9] fanno pressing alto (in particolare la prima punta sui difensori centrali)[3][4][10], adottano le marcature a uomo[2][4][6][9][10], sono votate all'attacco[5], con gli esterni di centrocampo che spingono molto in fase offensiva,[3][4][5][11] e sanno anche muoversi senza palla,[4] oltre a lavorare molto anche in fase difensiva.[10][11] Il suo modo di schierare la squadra è stato influenzato da quello di Gian Piero Gasperini[12], di cui è stato giocatore al Genoa e vice al Genoa, all'Inter e al Palermo.[11]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Juric ha esordito nell'Hajduk Spalato nel 1994 e vi è rimasto fino all'estate 1997 totalizzando 49 presenze e 8 reti.

Nel 1997 viene acquistato dal Siviglia dove resta fino al novembre 2000, per un totale di 89 presenze e 12 reti.

Viene ingaggiato in seguito dall'Albacete (20 presenze e una rete) e poi nel 2001 dal Crotone. Resta 5 anni in questa squadra (152 presenze complessive e 9 reti).

È stato acquistato dal Genoa nel campionato 2006-2007 sotto consiglio del tecnico Gian Piero Gasperini che lo aveva conosciuto ed apprezzato a Crotone.[13] Al Genoa ha disputato quattro campionati, segna la sua unica rete con la maglia del Grifone in Genoa-Juventus (1-1).[14] Contribuisce al ritorno del club in Serie A dopo 12 anni.[15] Debutta in massima serie alla prima occasione utile il 26 agosto 2007 nella sconfitta per 0-3 contro il Milan.[16] Dopo essere stato titolare nei primi 2 anni in A, nella sua ultima stagione gioca solo 19 partite anche a causa di problemi fisici.[17]

Giocatore tra i più apprezzati dalla tifoseria rossoblu, noto anche per il suo look piratesco e per la passione per la musica death metal[18], il 14 giugno 2010 rilascia al giornale Il Secolo XIX un'intervista in cui annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.[19]

Con le squadre italiane ha totalizzato 259 presenze (86 in Serie A, 124 in Serie B e 49 in C).

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Pur avendo giocato in quasi tutte le rappresentative giovanili croate, è stato convocato ed ha fatto il suo esordio in Nazionale maggiore soltanto a 33 anni per l'amichevole vinta in casa della Romania l'11 febbraio 2009. Successivamente, nello stesso anno, ha collezionato altre quattro presenze nel girone di qualificazione ai Mondiali del 2010.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2010 ha partecipato al corso allenatori[20] e dal 7 luglio è entrato a far parte dei quadri tecnici della squadra Primavera del Genoa guidata da Sidio Corradi.[21]

Nell'estate del 2011 ha seguito il corso per allenatori di seconda categoria presso il Centro Tecnico Federale Luigi Ridolfi[22] e ha superato l'esame il 18 luglio.[23]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 luglio 2011 entra a far parte dello staff tecnico dell'Inter su richiamo di Gian Piero Gasperini, come assistente tecnico, fino all'esonero del tecnico il 21 settembre 2011,[24] restando comunque sotto contratto con l'Inter.[25]

Il contratto coi nerazzurri viene sciolto il 16 settembre 2012, quando Gasperini diventa l'allenatore del Palermo e Jurić lo segue come vice sulla panchina della squadra siciliana.[26] Viene esonerato insieme a Gasperini il 4 febbraio 2013. Il 25 febbraio Gasperini viene richiamato e l'11 marzo viene di nuovo esonerato.

Il 10 dicembre 2012 Juric inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-UEFA Pro[27]; dal 2013 esce dallo staff di Gasperini.[28]

Il 23 settembre 2013 subentra a Stefano Eranio alla guida della formazione Primavera del Genoa[29] portando la squadra ad un 11º posto finale in campionato.

Mantova e Crotone[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 giugno 2014 diventa l'allenatore del Mantova[30] portandolo ai sedicesimi della Coppa Italia Lega Pro e ad un 12º posto in Lega Pro.

Il 9 giugno 2015 torna al Crotone da allenatore, in Serie B, firmando un contratto biennale.[31] Il 29 aprile 2016, dopo il pareggio per 1-1 in casa del Modena, porta il Crotone ad una prima, storica promozione in Serie A.[32]

Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 giugno 2016 torna al Genoa, stavolta come allenatore della prima squadra.[33] Dopo un buon girone d'andata, in cui spiccano le vittorie interne rispettivamente per 3-0 e per 3-1 contro il Milan[34] e la Juventus,[35] nelle sue ultime dieci partite ottiene solamente due punti e il 19 febbraio 2017, in seguito alla sconfitta per 5-0 contro il Pescara ultimo in classifica e con la squadra al 16º posto, viene sollevato dall'incarico e sostituito da Andrea Mandorlini.[36]

Il 10 aprile 2017 è richiamato sulla panchina rossoblù in sostituzione di Mandorlini.[37] Riesce a centrare la salvezza con una giornata d'anticipo a seguito del successo per 2-1 contro il Torino.[38]

Confermato per la stagione successiva, è nuovamente esonerato il 5 novembre 2017, dopo la sconfitta per 2-0 nel derby della lanterna, con la squadra al penultimo posto in classifica e con soli 6 punti raccolti in 12 giornate[39], venendo sostituito da Davide Ballardini.[40]

Il 9 ottobre 2018, quasi un anno dopo, Ballardini viene esonerato e Jurić viene richiamato al Genoa, che si trova a metà classifica con 12 punti e con una partita da recuperare[41] (successivamente persa nei minuti di recupero per 2-1 contro il Milan a San Siro).[42] Il 21 ottobre, al debutto, pareggia per 1-1 all'Allianz Stadium di Torino contro la capolista Juventus, fermandola così dopo 8 vittorie di fila.[43] Nelle successive sei giornate di campionato, però, la squadra ottiene solo due punti, frutto di due pareggi.[44] Il tecnico croato è sollevato dall'incarico il successivo 7 dicembre, all'indomani della sconfitta interna contro la Virtus Entella dopo i tiri di rigore al quarto turno di Coppa Italia.[44] È sostituito da Cesare Prandelli sulla panchina del club ligure.[44]

Verona[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 giugno 2019 firma un contratto annuale con il Verona neopromosso in Serie A.[45]

Dopo la complicata esperienza al Genoa, a Verona riesce a trovare la piazza adatta a lui. La sua squadra dimostra di avere un'identità e un gioco ben preciso molto simile a quello del suo maestro Gian Piero Gasperini; la sua squadra si toglie diverse soddisfazioni al ritorno in Serie A, dimostrando di essere difficile da affrontare per ogni compagine del massimo campionato. Tra i migliori risultati spiccano il pareggio a Milano con il Milan[46] e a Roma con la Lazio,[47] la vittoria in casa in rimonta contro la Juventus per 2-1[48] e i pareggi in casa con Inter[49] e Atalanta.[50] Chiude il campionato al nono posto.

Il 22 luglio 2020 firma un contratto triennale con il Verona.[51]

Alla sua seconda stagione sulla panchina degli scaligeri dimostra di aver mantenuto l'identità dell'anno passato nonostante la perdita di numerosi titolari dell'anno precedente come Amrabat, Kumbulla, Rrahmani, Verre e Pessina tra gli altri.[52] Nel girone d'andata ipoteca la salvezza ottenendo 30 punti. Alla prima di campionato vince a tavolino contro la Roma per 3-0 (sul campo era finita 0-0).[53] A quel risultato dà seguito il 25 ottobre pareggia a Torino con la Juventus (erano 32 anni che il Verona non pareggiava a Torino),[54] l'8 novembre pareggia anche a Milano con il Milan primo in classifica[55] e il 28 novembre vince 0-2 in casa dell'Atalanta.[56] Successivamente, nel girone d'andata, vince anche in casa della Lazio (1-2, era da 35 anni che i gialloblu non vincevano in casa dei biancocelesti)[57][58] e contro il Napoli (3-1).[59] Nel girone di ritorno, a salvezza raggiunta, la squadra ottiene risultati negativi e 15 punti, terminando il campionato al decimo posto con 45 punti. Tra i risultati di prestigio il pareggio 1-1 contro la Juventus[60] e l'1-1 con il Napoli nell'ultima giornata di campionato.[61] Il 28 maggio 2021 si svincola dal contratto con la società scaligera, con la quale era ormai in rotta a causa della politica dirigenziale.[62]

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 maggio 2021 sigla un accordo triennale con il Torino.[63]

Conclude la sua prima stagione in granata al decimo posto, forte di 50 punti, riportando così il Torino a vivere una stagione tranquilla dopo due anni difficili. Anche la stagione seguente arriva decimo, con tre punti in più.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club italiani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002 Bandiera dell'Italia Crotone B 33 4 CI 3 0 - - - - - - 36 4
2002-2003 C1 25 1 CI+CI-C 2 0 - - - - - - 27 1
2003-2004 C1 24+4[64] 3 CI-C - - - - - - - - 28 3
2004-2005 B 28 0 CI 3 1 - - - - - - 31 1
2005-2006 B 38 2 CI 2 2 - - - - - - 40 4
Totale Crotone 152 10 8 3 - - - - 160 13
2006-2007 Bandiera dell'Italia Genoa B 25 1 CI 5 0 - - - - - - 30 1
2007-2008 A 34 0 CI 1 0 - - - - - - 35 0
2008-2009 A 33 0 CI 2 0 - - - - - - 35 0
2009-2010 A 19 0 CI 1 0 UEL 5 0 - - - 25 0
Totale Genoa 111 1 9 0 5 0 - - 125 1
Totale carriera 263 11 17 3 5 0 - - 285 14

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Croazia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-2-2009 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -
1-4-2009 Andorra la Vella Andorra Bandiera di Andorra 0 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 64’ 64’
6-6-2009 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 2 – 2 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 46’ 46’
12-8-2009 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 1 – 3 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 88’ 88’
5-9-2009 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 1 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 81’ 81’
Totale Presenze 5 Reti 0

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 dicembre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2014-2015 Bandiera dell'Italia Mantova LP 38 14 7 17 CI-LP 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 41 15 8 18 36,59 11º
2015-2016 Bandiera dell'Italia Crotone B 42 23 13 6 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 45 25 13 7 55,56 (prom.)
2016-2017 Bandiera dell'Italia Genoa A 32 8 8 16 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 35 10 8 17 28,57 Eson., Sub. 16º
ago.-nov. 2017 A 12 1 3 8 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 13 2 3 8 15,38 Eson.
ott.-dic. 2018 A 7 0 3 4 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 8 0 4 4 &&0,00 Sub., Eson.
Totale Genoa 51 9 14 28 5 3 1 1 - - - - - - - - 56 12 15 29 21,43
2019-2020 Bandiera dell'Italia Verona A 38 12 13 13 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 12 13 14 30,77
2020-2021 A 38 11 12 15 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 40 11 13 16 27,50 10º
Totale Verona 76 23 25 28 3 0 1 2 - - - - - - - - 79 23 26 30 29,11
2021-2022 Bandiera dell'Italia Torino A 38 13 11 14 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 40 13 12 15 32,50 10º
2022-2023 A 38 14 11 13 CI 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 42 17 11 14 40,48 10º
2023-2024 A 33 11 13 9 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 35 12 13 10 34,29 in corso
Totale Torino 109 38 35 36 8 4 1 3 - - - - - - - - 117 42 36 39 35,90
Totale carriera 316 107 94 115 22 10 4 8 - - - - - - - - 338 117 98 123 34,62

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Hajduk Spalato: 1994-1995
Hajduk Spalato: 1994-1995
Hajduk Spalato: 1994

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2015-2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ivan Juric: il calcio death metal, su delinquentidelpallone.it, 31 marzo 2016. URL consultato il 24 settembre 2019.
  2. ^ a b Non si vince senza gioco, su ultimouomo.com, 26 agosto 2016. URL consultato il 24 settembre 2019.
  3. ^ a b c Focus su Ivan Jurić: tecnico gasperiniano ma non troppo, su pianetagenoa1893.net, 30 maggio 2016. URL consultato il 24 settembre 2019.
  4. ^ a b c d e Ivano Folius, Analisi Tattica: il Genoa di Ivan Juric, su assoanalisti.it, 4 gennaio 2017. URL consultato il 24 settembre 2019.
  5. ^ a b c d Juric: "Voglio un Genoa tosto, cattivo e aggressivo", su genova.repubblica.it, 14 aprile 2017. URL consultato il 24 settembre 2019.
  6. ^ a b c Guida al Verona 2019/20, su ultimouomo.com, 20 agosto 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  7. ^ Verona, Juric ha trasformato svincolati, prestiti ed esordienti in una miscela vincente, su corriere.it, 2 settembre 2020. URL consultato il 13 febbraio 2020.
  8. ^ Juric avverte il Napoli: «Genoa più cattivo e aggressivo», su sport.ilmattino.it. URL consultato il 24 settembre 2019.
  9. ^ a b La trappola di Juric, su ultimouomo.com, 22 settembre 2016. URL consultato il 24 settembre 2019.
  10. ^ a b c Come fa il Verona ad avere la migliore difesa del campionato, su ultimouomo.com, 8 novembre 2019. URL consultato il 9 novembre 2019.
  11. ^ a b c Cosa c'è dietro la grande stagione del Verona, su ultimouomo.com, 19 febbraio 2020. URL consultato il 24 febbraio 2020.
  12. ^ Gessi Adamoli, "Pressing e ripartenze, il mio calcio ad alta intensità", in la Repubblica, 8 giugno 2016, p. 13.
  13. ^ Genoa, un regalo per Gasperini: Juric, Tuttomercatoweb.com, 5 luglio 2006. URL consultato il 5 luglio 2011.
  14. ^ Il Genoa blocca la Juventus Adailton spreca un rigore - Serie B - Calcio - Sport - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
  15. ^ Genoa e Napoli ritorno in paradiso A Marassi battaglia, poi gioia comune - Serie B - Calcio - Sport - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
  16. ^ Milan, un tempo per travolgere il Genoa Kakà riparte con una doppietta - Serie A - Calcio - Sport - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
  17. ^ uefa.com, Genoa, brutto infortunio per Jurić - UEFA Europa League - Notizie, su UEFA.com, 8 settembre 2009. URL consultato il 9 novembre 2019.
  18. ^ Redazione, L'allenatore del Genoa Ivan Juric: "Il death metal è la mia passione", su Metal.it, 29 agosto 2016. URL consultato l'11 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2022).
  19. ^ Genoa, addio al calcio giocato per Juric, Tuttomercatoweb.com, 14 giugno 2010. URL consultato l'8 luglio 2010.
  20. ^ Diciotto per la due giorni in Toscana, su genoacfc.it, 19 maggio 2010. URL consultato il 6 luglio 2011.
  21. ^ Settore giovanile Grifo avanti tutta, su genoacfc.it, 12 agosto 2010. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
  22. ^ Juric vacanze poche studio tanto, su genoacfc.it, 27 giugno 2011. URL consultato il 6 luglio 2011.
  23. ^ La nuova vita di Baggio. Da tecnico professionista, in Gazzetta dello Sport, 6 luglio 2011.
  24. ^ L'ok del Genoa è arrivato: Juric nello staff dell'Inter, su fcinternews.it, 5 luglio 2011. URL consultato il 5 luglio 2011.
  25. ^ Inter-Gasperini, il preparatore atletico Trucchi racconta, su tuttomercatoweb.com, 29 settembre 2011.
  26. ^ Lo staff del mister Archiviato il 19 settembre 2012 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  27. ^ Master Uefa a Coverciano: iscritti anche Stramaccioni e Inzaghi calciomercato.com, 5 dicembre 2012
  28. ^ Juric: "Non lavorerò più con Gasperini. Gattuso? Spero faccia bene" Palermo24.net
  29. ^ GENOA: esonerato Eranio, Primavera a Juric Archiviato il 25 settembre 2013 in Internet Archive. Itasportpress.it
  30. ^ IVAN JURIĆ È IL NUOVO ALLENATORE BIANCOROSSO, su mantovafootballclub.it. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  31. ^ UFFICIALE: Crotone, Juric nuovo allenatore dei pitagorici, su m.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 9 giugno 2015.
  32. ^ Crotone, storica promozione in Serie A: l'impresa di Juric fa sognare la città, su gazzetta.it, 29 aprile 2016.
  33. ^ IVAN JURIC È IL NUOVO ALLENATORE, su genoacfc.it. URL consultato il 28 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2016).
  34. ^ Genoa-Milan 3-0: il Grifone riporta sulla terra i rossoneri, su repubblica.it, 25 ottobre 2016. URL consultato il 24 febbraio 2020.
  35. ^ Genoa-Juventus 3-1, Simeone doppietta, bianconeri irriconoscibili, su gazzetta.it. URL consultato il 24 febbraio 2020.
  36. ^ GENOA CFC - COMUNICATO STAMPA, su genoacfc.it, 19 febbraio 2017. URL consultato il 20 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2017).
  37. ^ Ufficiale il ritorno di Juric, su genoacfc.it, 10 aprile 2017. URL consultato il 10 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2017).
  38. ^ Genoa-Torino 2-1, Rigoni e Simeone firmano la salvezza, su repubblica.it, 21 maggio 2017. URL consultato il 9 novembre 2019.
  39. ^ GENOA CFC - COMUNICATO STAMPA, su genoacfc.it. URL consultato il 5 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  40. ^ CONDUZIONE TECNICA A MISTER BALLARDINI, su genoacfc.it, 7 novembre 2017. URL consultato il 9 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  41. ^ Genoa, Ballardini esonerato torna Juric, su gazzetta.it. URL consultato il 9 ottobre 2018.
  42. ^ Milan-Genoa 2-1: Suso, poi Romagnoli fa autogol e gol, su gazzetta.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
  43. ^ Juventus Genoa 1-1: gol e highlights. Bessa risponde a Cristiano Ronaldo, Allegri frena alla 9ª, su sport.sky.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
  44. ^ a b c Genoa, esonerato Juric. Al suo posto arriva Cesare Prandelli, su sport.sky.it, 6 dicembre 2018.
  45. ^ Dal 1º luglio Ivan Juric sarà il nuovo allenatore gialloblù, su hellasverona.it. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2019).
  46. ^ Milan-Verona 1-1: non c'è Ibra, è Calhanoglu che replica a Faraoni, su repubblica.it, 2 febbraio 2020. URL consultato il 29 novembre 2020.
  47. ^ Lazio-Verona 0-0: highlights. Luis Alberto fermato dai pali, Inzaghi resta terzo, su sport.sky.it. URL consultato il 29 novembre 2020.
  48. ^ Verona-Juve 2-1: Borini e Pazzini ribaltano Cristiano Ronaldo, su corrieredellosport.it. URL consultato il 29 novembre 2020.
  49. ^ Hellas Verona-Inter 2-2: ancora un Hellas grande, grandissimo con le grandi!, su hellasverona.it. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2020).
  50. ^ Hellas Verona-Atalanta 1-1: un’altra grande prestazione contro una ‘big’, su hellasverona.it. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2020).
  51. ^ Hellas Verona e mister Juric avanti insieme, su hellasverona.it. URL consultato il 22 luglio 2020.
  52. ^ Trasferimenti estate 2020: le operazioni in entrata e in uscita, su hellasverona.it. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2021).
  53. ^ Giudice sportivo, caso Diawara: Verona-Roma 3-0 a tavolino, su repubblica.it, 22 settembre 2020. URL consultato il 29 novembre 2020.
  54. ^ #JuveVerona 1-1: gran pareggio di un bellissimo Verona contro i nove volte campioni d’Italia, su hellasverona.it. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2021).
  55. ^ Milan-Hellas Verona 2-2: i gialloblù impongono il pari alla prima della classe, su hellasverona.it. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2021).
  56. ^ Atalanta-Hellas Verona 0-2: la firma del capitano e di ‘Zac’ su una grande vittoria al 'Gewiss Stadium', su hellasverona.it. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2020).
  57. ^ Serie A. Lazio-Verona 1-2: autogol di Lazzari, Caicedo e Tameze, su gazzetta.it. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  58. ^ Lazio-Hellas Verona 1-2: gialloblù corsari all’Olimpico dopo 35 anni, su hellasverona.it. URL consultato il 28 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2021).
  59. ^ Verona-Napoli 3-1: non basta il gol di Lozano dopo 9", gli azzurri crollano nella ripresa, su repubblica.it, 24 gennaio 2021. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  60. ^ La Juve frena a Verona: Ronaldo la illude, Barak la riprende, su gazzetta.it. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  61. ^ Napoli-Verona 1-1: azzurri tremebondi si fanno infilzare da Faraoni, Champions addio, su corriere.it, 23 maggio 2021. URL consultato il 26 maggio 2021.
  62. ^ Ivan Juric e Hellas Verona FC si separano, su hellasverona.it. URL consultato il 28 maggio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2022).
  63. ^ Ivan Juric allenatore del Toro, su torinofc.it. URL consultato il 28 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  64. ^ Presenze nei playoff

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