Coppa Italia 2021-2022

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Coppa Italia 2021-2022
Coppa Italia Frecciarossa 2021-2022
Competizione Coppa Italia
Sport Calcio
Edizione 75ª
Organizzatore Lega Serie A
Date dal 7 agosto 2021
all'11 maggio 2022
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 44 (36 alle qualificazioni)
Sito web Legaseriea.it - Coppa Italia
Risultati
Vincitore Inter
(8º titolo)
Finalista Juventus
Semi-finalisti Milan
Fiorentina
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Serbia Dušan Vlahović (4)
Incontri disputati 45
Gol segnati 154 (3,42 per incontro)
Pubblico 441 699
(9 816 per incontro)
Cronologia della competizione
2020-2021 2022-2023

La Coppa Italia 2021-2022, denominata a partire dai sedicesimi di finale Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione,[1] è stata la 75ª edizione della manifestazione calcistica. È iniziata il 7 agosto 2021 e si è conclusa l'11 maggio 2022.[2]

Il torneo è stato vinto dall'Inter, all'ottavo successo nella manifestazione.[3]

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 2021-2022. Fase di ingresso: Turno preliminare; Trentaduesimi; Ottavi di finale.

A partire da questa edizione, la formula viene rinnovata, con 44 squadre partecipanti: 20 club di Serie A, 20 di Serie B e 4 club di Serie C. A seconda del campionato in cui militano nella stagione attuale, tali squadre esordiscono nel torneo partendo da turni diversi.

L'intera competizione si svolge ad eliminazione diretta, con partite secche in ogni turno ad eccezione delle semifinali: queste ultime si articolano su andata e ritorno, con il criterio dei gol in trasferta. In caso di parità allo scadere dei tempi regolamentari, la vincitrice viene individuata dai supplementari e dagli eventuali rigori. Sono confermate un massimo di cinque sostituzioni, da effettuare utilizzando un massimo di tre interruzioni di gioco, come accaduto nell'edizione precedente; nel caso di supplementari si ha a disposizione una quarta interruzione di gioco e, a differenza dell'edizione precedente, è possibile effettuare una sesta sostituzione.

Le squadre che hanno terminato il campionato di Serie A nelle prime otto posizioni ("teste di serie") sono ammesse direttamente agli ottavi di finale. Durante i turni eliminatori, ad usufruire del fattore campo è la squadra col numero di tabellone più basso; anche nella fase finale è applicata tale regola, in particolare nelle semifinali serve a definire la squadra che giocherà in casa la partita di ritorno. Diversamente dalle precedenti edizioni, i numeri di tabellone non sono più assegnati mediante sorteggio ma esclusivamente con criterio meritocratico: il numero 1 spetta alla detentrice del trofeo, mentre i numeri successivi (dal 2 al 44) sono assegnati seguendo le classifiche dei campionati di Serie A, B e C della stagione precedente.

La finale è in programma allo Stadio Olimpico di Roma.[4]

Struttura del torneo[modifica | modifica wikitesto]

Squadre che entrano in questo turno Squadre qualificate dal turno precedente
Turno preliminare
(8 squadre)
  • 4 squadre di Serie B (le 3 squadre vincitrici dei tre gironi del campionato di Serie C precedente, cui sono attribuiti i numeri di tabellone dal 37 al 39, e la squadra vincitrice dei play-off del campionato di Serie C precedente, che si è anche classificata al secondo posto del suo girone, cui è attribuito il numero 40)
  • 4 squadre di Serie C (le altre due squadre seconde classificate nei gironi del campionato di Serie C precedente, cui sono attribuiti i numeri di tabellone 41 e 42, e le due squadre meglio classificate fra quelle che hanno disputato il secondo turno della fase play-off nazionale del campionato di Serie C precedente, cui sono attribuiti i numeri 43 e 44)
Trentaduesimi
(32 squadre)
  • 12 squadre di Serie A (le squadre posizionate dal 9º al 17º posto nel campionato di Serie A precedente e le tre squadre promosse in Serie A nella stagione precedente, cui sono attribuiti i numeri di tabellone dal 9 al 20)
  • 4 squadre di Serie B (le 3 squadre retrocesse dal campionato di Serie A precedente e la squadra perdente della finale play-off del campionato di Serie B precedente, cui sono attribuiti i numeri di tabellone dal 21 al 24)
  • 12 squadre di Serie B (le squadre posizionate dal 3º al 17º posto nel campionato di Serie B precedente, cui sono attribuiti i numeri di tabellone dal 25 al 36)
  • 4 vincenti del turno preliminare
Sedicesimi
(16 squadre)
  • 16 vincenti dei trentaduesimi
Fase finale
(16 squadre)
  • 8 squadre di Serie A ("teste di serie" del torneo, cui sono attribuiti i numeri di tabellone dall'1 all'8)
  • 8 vincenti dei sedicesimi

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario è stato ufficializzato dalla Lega Serie A il 12 luglio 2021.[2]

Fase Turno Andata Ritorno
Turni eliminatori Turno preliminare 7-8 agosto 2021
Trentaduesimi 13-14-15-16 agosto 2021
Sedicesimi 14-15-16 dicembre 2021
Fase finale Ottavi di finale 12-13-18-19-20 gennaio 2022
Quarti di finale 8-9-10 febbraio 2022
Semifinali 1º-2 marzo 2022 19-20 aprile 2022
Finale 11 maggio 2022

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Ottavi
Squadre Rank
Serie A
Juventus 1
Inter 2
Milan 3
Atalanta 4
Napoli 5
Lazio 6
Roma 7
Sassuolo 8
Trentaduesimi
Squadre Rank
Serie A
Sampdoria 9
Verona 10
Genoa 11
Bologna 12
Fiorentina 13
Udinese 14
Spezia 15
Cagliari 16
Torino 17
Empoli 18
Salernitana 19
Venezia 20
Serie B
Benevento 21
Crotone 22
Parma 23
Cittadella 24
Trentaduesimi
Squadre Rank
Serie B
Monza 25
Lecce 26
Brescia 27
SPAL 28
Frosinone 29
Reggina 30
L.R. Vicenza 31
Cremonese 32
Pisa 33
Pordenone 34
Ascoli 35
Cosenza 36
Turno preliminare
Squadre Rank
Serie B
Ternana 37
Perugia 38
Como 39
Alessandria 40
Serie C
Padova 41
Catanzaro 42
Südtirol 43
Avellino 44

Partite[modifica | modifica wikitesto]

Turni eliminatori[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2021-2022 (turni eliminatori).

Turno preliminare[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Padova 0 - 2 (dts) Alessandria
Ternana 1 - 1 (4-3 dtr) Avellino
Perugia 1 - 0 Südtirol
Como 2 - 2 (3-4 dtr) Catanzaro

Trentaduesimi[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Sampdoria 3 - 2 Alessandria
Torino 0 - 0 (4-1 dtr) Cremonese
Cagliari 3 - 1 Pisa
Cittadella 2 - 1 Monza
Fiorentina 4 - 0 Cosenza
Benevento 2 - 1 (dts) SPAL
Venezia 1 - 1 (8-7 dtr) Frosinone
Bologna 4 - 5 Ternana
Genoa 3 - 2 Perugia
Salernitana 2 - 0 Reggina
Udinese 3 - 1 Ascoli
Crotone 2 - 2 (4-2 dtr) Brescia
Pordenone 1 - 3 Spezia
Parma 1 - 3 Lecce
Empoli 4 - 2 L.R. Vicenza
Verona 3 - 0 Catanzaro

Sedicesimi[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Sampdoria 2 - 1 Torino
Cagliari 3 - 1 Cittadella
Fiorentina 2 - 1 Benevento
Venezia 3 - 1 Ternana
Genoa 1 - 0 Salernitana
Udinese 4 - 0 Crotone
Spezia 0 - 2 Lecce
Verona 3 - 4 Empoli

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2021-2022 (fase finale).

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Juventus 4 - 1 Sampdoria
Sassuolo 1 - 0 Cagliari
Napoli 2 - 5 (dts) Fiorentina
Atalanta 2 - 0 Venezia
Milan 3 - 1 (dts) Genoa
Lazio 1 - 0 (dts) Udinese
Roma 3 - 1 Lecce
Inter 3 - 2 (dts) Empoli

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Juventus 2 - 1 Sassuolo
Atalanta 2 - 3 Fiorentina
Milan 4 - 0 Lazio
Inter 2 - 0 Roma

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Fiorentina 0 - 3 Juventus 0 - 1 0 - 2
Milan 0 - 3 Inter 0 - 0 0 - 3

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Roma
11 maggio 2022, ore 21:00 CEST[5]
Gara 45
Juventus2 – 4
(d.t.s.)
referto
InterStadio Olimpico (67 944[6] spett.)
Arbitro:  Valeri[7] (Roma 2)

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Juventus
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Inter
P 36 Bandiera dell'Italia Mattia Perin
D 6 Bandiera del Brasile Danilo Uscita al 41’ 41’
D 4 Bandiera dei Paesi Bassi Matthijs de Ligt
D 3 Bandiera dell'Italia Giorgio Chiellini Uscita al 84’ 84’
D 12 Bandiera del Brasile Alex Sandro Uscita al 91’ 91’
C 11 Bandiera della Colombia Juan Cuadrado
C 28 Bandiera della Svizzera Denis Zakaria Uscita al 67’ 67’
C 25 Bandiera della Francia Adrien Rabiot
C 20 Bandiera dell'Italia Federico Bernardeschi Uscita al 67’ 67’
A 10 Bandiera dell'Argentina Paulo Dybala Uscita al 99’ 99’
A 7 Bandiera della Serbia Dušan Vlahović
A disposizione:
P 1 Bandiera della Polonia Wojciech Szczęsny
P 23 Bandiera dell'Italia Carlo Pinsoglio
C 5 Bandiera del Brasile Arthur Ingresso al 84’ 84’
A 9 Bandiera della Spagna Álvaro Morata Ingresso al 41’ 41’
D 17 Bandiera dell'Italia Luca Pellegrini Ingresso al 91’ 91’
A 18 Bandiera dell'Italia Moise Kean Ingresso al 99’ 99’
D 19 Bandiera dell'Italia Leonardo Bonucci Ingresso al 67’ 67’
D 24 Bandiera dell'Italia Daniele Rugani
C 27 Bandiera dell'Italia Manuel Locatelli Ammonizione al 90+2’ 90+2’ Ingresso al 67’ 67’
A 38 Bandiera della Francia Marley Aké
C 41 Bandiera dell'Italia Hans Nicolussi Caviglia
C 47 Bandiera dell'Italia Fabio Miretti
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Massimiliano Allegri  83’, 104’
P 1 Bandiera della Slovenia Samir Handanovič
D 37 Bandiera della Slovacchia Milan Škriniar
D 6 Bandiera dei Paesi Bassi Stefan de Vrij
D 33 Bandiera dell'Italia Danilo D'Ambrosio Uscita al 64’ 64’
C 36 Bandiera dell'Italia Matteo Darmian Uscita al 64’ 64’
C 23 Bandiera dell'Italia Nicolò Barella
C 77 Bandiera della Croazia Marcelo Brozović Ammonizione al 55’ 55’
C 20 Bandiera della Turchia Hakan Çalhanoğlu Uscita al 90+1’ 90+1’
C 14 Bandiera della Croazia Ivan Perišić
A 10 Bandiera dell'Argentina Lautaro Martínez Uscita al 90+1’ 90+1’
A 9 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Edin Džeko Uscita al 63’ 63’
A disposizione:
P 21 Bandiera dell'Italia Alex Cordaz
P 97 Bandiera della Romania Ionuț Radu
C 2 Bandiera dei Paesi Bassi Denzel Dumfries Ingresso al 64’ 64’
C 5 Bandiera dell'Italia Roberto Gagliardini
A 7 Bandiera del Cile Alexis Sánchez Ingresso al 90+1’ 90+1’
D 13 Bandiera dell'Italia Andrea Ranocchia
C 18 Bandiera della Germania Robin Gosens
A 19 Bandiera dell'Argentina Joaquín Correa Ingresso al 63’ 63’
C 22 Bandiera del Cile Arturo Vidal Ammonizione al 119’ 119’ Ingresso al 90+1’ 90+1’
D 32 Bandiera dell'Italia Federico Dimarco Ingresso al 64’ 64’ Uscita al 116’ 116’
A 88 Bandiera dell'Ecuador Felipe Caicedo
D 95 Bandiera dell'Italia Alessandro Bastoni Ingresso al 116’ 116’
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Simone Inzaghi

Assistenti arbitrali:[7]
Alessandro Giallatini (Roma 2)
Fabiano Preti (Mantova)
Quarto ufficiale:
Simone Sozza (Seregno)
VAR:
Aleandro Di Paolo (Avezzano)
Assistente al VAR:
Rosario Abisso (Palermo)
Assistente di riserva:
Salvatore Longo (Paola)

Regole dell'incontro:

  • due tempi regolamentari da 45 minuti ciascuno;
  • due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno in caso di parità;
  • tiri di rigore in caso di ulteriore parità; inizialmente cinque per squadra, e a oltranza fino a spareggio in caso di ulteriore parità;
  • numero massimo di 23 giocatori per squadra a referto (11 in campo e 12 come potenziali sostituti);
  • cinque sostituzioni permesse nei tempi regolamentari; una sesta permessa nei tempi supplementari.

Tabellone (fase finale)[modifica | modifica wikitesto]

  Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                                 
 Atalanta 2  
 Venezia 0  
   Atalanta 2  
   Fiorentina 3  
 Napoli 2
 Fiorentina (dts) 5  
   Fiorentina 0 0 0  
   Juventus 1 2 3  
 Juventus 4  
 Sampdoria 1  
   Juventus 2
   Sassuolo 1  
 Sassuolo 1
 Cagliari 0  
   Juventus 2
   Inter (dts) 4
 Milan (dts) 3  
 Genoa 1  
   Milan 4
   Lazio 0  
 Lazio (dts) 1
 Udinese 0  
   Milan 0 0 0
   Inter 0 3 3  
 Inter (dts) 3  
 Empoli 2  
   Inter 2
   Roma 0  
 Roma 3
 Lecce 1  

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Rigori Giocatore Squadra
4 Bandiera della Serbia Dušan Vlahović Fiorentina (3), Juventus (1)
3 Bandiera dell'Albania Nedim Bajrami Empoli
3 Bandiera della Francia Olivier Giroud Milan
3 1 Bandiera dell'Italia Leonardo Mancuso Empoli
3 1 Bandiera della Polonia Krzysztof Piątek Fiorentina
2 Bandiera dell'Italia Federico Bonazzoli Salernitana
2 Bandiera dell'Italia Arturo Calabresi Lecce
2 Bandiera dell'Italia Mirko Carretta Perugia
2 Bandiera del Belgio Moutir Chajia Como
2 Bandiera dell'Italia Massimo Coda Lecce
2 Bandiera dell'Italia Alessandro Deiola Cagliari
2 Bandiera dell'Argentina Paulo Dybala Juventus
2 Bandiera del Portogallo Rafael Leão Milan
2 Bandiera dell'Argentina Lautaro Martínez Inter
2 Bandiera della Serbia Nikola Milenković Fiorentina
2 Bandiera dell'Italia Diego Peralta Ternana
2 Bandiera dell'Argentina Roberto Pereyra Udinese
2 Bandiera dell'Argentina Ignacio Pussetto Udinese
2 Bandiera del Cile Alexis Sánchez Inter
2 Bandiera dell'Italia Lorenzo Venuti Fiorentina
2 1 Bandiera dell'Italia Simone Corazza Alessandria
2 1 Bandiera dell'Uruguay César Falletti Ternana
2 1 Bandiera dell'Italia Gabriele Moncini Benevento
2 1 Bandiera della Croazia Ivan Perišić Inter
2 1 Bandiera dell'Italia Fabio Quagliarella Sampdoria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comunicato stampa n. 42 del 22 novembre 2021 (PDF), su img.legaseriea.it, 22 novembre 2021. URL consultato il 22 novembre 2021.
  2. ^ a b Comunicato ufficiale n. 2 del 12 luglio 2021 (PDF), su img.legaseriea.it, 12 luglio 2021. URL consultato il 21 luglio 2021.
  3. ^ Finale Coppa Italia Frecciarossa - Vince l'Inter 4-2 ai supplementari, su legaseriea.it, 11 maggio 2022. URL consultato l'11 maggio 2022.
  4. ^ Ai sensi del punto 3.8 (Finale) del Regolamento della Coppa Italia 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024, un'eventuale altra sede per la disputa della finale in gara unica si sarebbe dovuta individuare «a suo insindacabile giudizio, dal Consiglio di Lega».
  5. ^ Regina di coppe. La festa dell'Inter rilancia Inzaghi, in la Repubblica, 12 maggio 2022, p. 42.
  6. ^ Finale Coppa Italia: Juventus-Inter 2-4, su ansa.it, 11 maggio 2022. URL consultato l'11 maggio 2022.
  7. ^ a b Coppa Italia Frecciarossa - Designazione finale, su aia-figc.it, 9 maggio 2022. URL consultato il 9 maggio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 2023, Modena, Edizioni Panini, 2022, pp. 479-486.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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