Paesaggio invernale nell'arte in Europa

Il paesaggio invernale nell'arte in Europa inizia nel XV secolo.

Paesaggi invernali e innevati non sono visti nella prima pittura europea poiché la prevalenza dei soggetti erano di carattere religioso. I pittori hanno dunque evitato i paesaggi in generale per lo stesso motivo. Le prime raffigurazioni di neve iniziarono a verificarsi nel XV e XVI secolo[1]. I dipinti che caratterizzano la neve come tema sono per lo più paesaggi, anche se alcune di queste opere coinvolgono paesaggi religiosi o di invenzione. La maggior parte di questi paesaggi invernali nella storia dell'arte sono rappresentazioni plein-air di scene invernali, usando la qualità della luce grigia invernale per creare la speciale atmosfera invernale. La rappresentazione della neve in Europa è essenzialmente un tema dell'Europa settentrionale[2].

Pittura rinascimentale[modifica | modifica wikitesto]

Le prime rappresentazioni artistiche della neve risalgono al XV e al XVI secolo. Poiché frequenti nevicate fanno parte dell'inverno nei paesi del nord Europa, la rappresentazione della neve in Europa è iniziata per prima nei paesi del nord Europa.

Pittura romantica[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente, dopo un periodo relativamente caldo che coincise con la fine dell'età d'oro olandese del 17 ° secolo, il clima europeo tornò di nuovo freddo, dirigendosi verso una depressione il cui punto più basso era nella seconda decade del 19 ° secolo. Nel 1809, una serie di grandi eruzioni vulcaniche annunciarono l'arrivo di un periodo particolarmente freddo quando le nuvole di cenere bloccarono parzialmente il sole. Il decennio dal 1810 al 1819 fu il più freddo in Inghilterra dal 17 ° secolo. Nel 1812, la Grande Armée francese fu costretta a ritirarsi da Mosca con l'avanzare dell'inverno, noto ai russi come Generale Snow. Questi eventi climatici hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo di un nuovo genere artistico, il paesaggio invernale[3].

Pittura impressionista[modifica | modifica wikitesto]

Gli impressionisti furono i primi artisti a rendere la pittura plein-air un genere importante. Hanno dipinto all'aperto ed erano interessati all'argomento della vita reale. La loro più evidente preoccupazione e interesse era catturare l'effetto della luce e del tempo in un particolare momento - spesso dipingevano di nuovo lo stesso tema in luce diversa e tempo diverso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Earth Environments: Past, Present and Future, by David Huddart & Tim Stott, p. 863 (quoted), 2010, John Wiley & Sons, ISBN 9780470749609
  2. ^ Neil Kent, Soul of the North: a Social, Architectural and Cultural History of the Nordic Countries, 1700-1940, London, Reaktion Books, 2004, ISBN 1-86189-067-2.
  3. ^ (EN) A brief history of snow, su theguardian.com, 7 gennaio 2010. URL consultato il 29 dicembre 2019.