I Want to Break Free

I Want to Break Free
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaQueen
Pubblicazione2 aprile 1984
Durata4:26 (Single Version)
3:21 (Album Version)
Album di provenienzaThe Works
GenerePop rock
EtichettaEMI (Regno Unito)
Capitol (Stati Uniti)
ProduttoreQueen
Certificazioni originali
Dischi di platinoBandiera della Danimarca Danimarca[2]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Germania Germania[3]
(vendite: 500 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[4]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[5]
(vendite: 1 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia (2)[1]
(vendite: 200 000+)
Queen - cronologia
Singolo precedente
(1984)
Singolo successivo
(1984)

I Want to Break Free è una canzone del gruppo musicale britannico Queen, secondo singolo estratto dall'album The Works nel 1984.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Scritta dal bassista John Deacon, la canzone ha raggiunto il 3º posto nella hit-parade inglese, confermando il ritorno ad altissimi livelli del gruppo. Il brano è diventato particolarmente noto per via del suo controverso video musicale in cui i membri della band appaiono in abiti femminili, che venne censurato negli Stati Uniti, dove quindi il singolo non riuscì a riscuotere successo.[6]

Il tema del video è una parodia della soap opera Coronation Street. La seconda parte include una composizione registrata ed eseguita insieme al Royal Ballet di Londra e coreografata da Wayne Eagling.

Dopo la sua pubblicazione nel 1984, la canzone è diventata molto popolare in Europa e America Latina (dove è considerata un inno contro l'oppressione di ogni genere).

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

L'idea del videoclip proviene dall'allora fidanzata di Roger Taylor, che propose ai componenti del gruppo di fare una parodia della soap opera inglese Coronation Street, indossando abiti femminili. Il video però creò molte polemiche negli Stati Uniti, al punto che MTV lo censurò per 7 anni, danneggiando in maniera evidente i rapporti tra la band ed i media statunitensi. Freddie Mercury successivamente dichiarò che il gruppo non avrebbe più tenuto un concerto negli USA.

Tracce del singolo[modifica | modifica wikitesto]

Versioni 7" 1984[7] e 2010 (The Singles Collection Volume 2)[modifica | modifica wikitesto]

  1. I Want To Break Free (Single remix) - 4:26
  2. Machines (or 'Back to Humans') - 5:07

Versione 12" UK 1984[8][modifica | modifica wikitesto]

  1. I Want To Break Free (Extended version) - 7:19
  2. Machines (or 'Back to Humans') - 5:09

Versione 12" USA 1984[9][modifica | modifica wikitesto]

  1. I Want To Break Free (Single remix) - 4:26
  2. I Want To Break Free (Extended version) - 7:19

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1984) Posizione
Australia[10] 36
Austria[18] 4
Belgio (Fiandre)[19] 14
Germania[20] 32
Nuova Zelanda[21] 25
Paesi Bassi[22] 9
Regno Unito[23] 23
Sudafrica[24] 3
Svizzera[25] 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I Want to Break Free (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 aprile 2024.
  2. ^ (DA) I Want to Break Free, su IFPI Danmark. URL consultato il 29 marzo 2023.
  3. ^ (DE) Queen – I Want To Break Free – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 1º giugno 2023.
  4. ^ (EN) I Want to Break Free, su British Phonographic Industry. URL consultato il 5 agosto 2023.
  5. ^ (EN) Queen - I Want to Break Free – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 settembre 2019.
  6. ^ Queen – Days of Our Lives. Episode 2 (ca. at 23-minute). BBC video.
  7. ^ (EN) Queenpedia-I Want To Break Free (Single), su queenpedia.com. URL consultato il 16 novembre 2011.
  8. ^ (EN) Queenpedia-UK 12" Singles, su queenpedia.com. URL consultato il 16 novembre 2011.
  9. ^ (EN) Queenpedia-USA 12" Promos, su queenpedia.com. URL consultato il 16 novembre 2011.
  10. ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  11. ^ a b c d e f g (NL) Queen - I Want To Break Free, su Ultratop. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  12. ^ (EN) Top Singles - June 16, 1984, su Library and Archives Canada. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  13. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  14. ^ (EN) Official Singles Chart: 22 April 1984 - 28 April 1984, su Official Charts Company. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  15. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  16. ^ (EN) Queen – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 4 ottobre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  17. ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (Q), su rock.co.za. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  18. ^ (DE) Jahreshitparade 1984, su austriancharts.at. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  19. ^ (NL) Jaaroverzichten 1984, su Ultratop. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  20. ^ (DE) Single – Jahrescharts 1984, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  21. ^ (EN) Top Selling Singles of 1984, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2016).
  22. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1984, su Dutch Charts. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  23. ^ (EN) The Official Top 40 best-selling songs of 1984, su Official Charts Company. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  24. ^ (EN) Top 20 Hit Singles of 1984, su rock.co.za. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  25. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1984, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 4 ottobre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb14790953v (data)