Gran Premio motociclistico del Brasile 1992

Bandiera del Brasile GP del Brasile 1992
491º GP della storia del Motomondiale
12ª prova su 13 del 1992
Data 23 agosto 1992
Luogo Circuito di Interlagos
Percorso 4,352 km
Risultati
Classe 500
446º GP nella storia della classe
Distanza 28 giri, totale 121,044 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey
Yamaha in 1'43,403 Yamaha in 1'42.872
(nel giro 7 di 28)
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey
Yamaha
2. Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski
Yamaha 		3. Bandiera degli Stati Uniti Doug Chandler
Suzuki
Classe 250
453º GP nella storia della classe
Distanza 26 giri, totale 112,398 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera dell'Italia Loris Reggiani
Aprilia in 1'44,752 Aprilia in 1'44,478
Podio
1. Bandiera dell'Italia Luca Cadalora
Honda
2. Bandiera dell'Italia Max Biaggi
Aprilia 		3. Bandiera dell'Italia Loris Reggiani
Aprilia
Classe 125
424º GP nella storia della classe
Distanza 24 giri, totale 103,752 km
Pole position Giro veloce
Bandiera del Giappone Kazuto Sakata Bandiera della Germania Dirk Raudies
Honda in 1'55,715 Honda in 1'50"262
Podio
1. Bandiera della Germania Dirk Raudies
Honda
2. Bandiera della Spagna Jorge Martínez
Honda 		3. Bandiera dell'Italia Alessandro Gramigni
Aprilia

Il Gran Premio motociclistico del Brasile 1992 fu la dodicesima e penultima gara del motomondiale 1992. Si disputò il 23 agosto 1992 sul circuito di Interlagos e vide le vittorie di Wayne Rainey nella classe 500, di Luca Cadalora nella classe 250 e di Dirk Raudies nella classe 125[1][2].

Inizialmente avrebbe dovuto disputarsi anche la prova relativa ai sidecar, ma è stata annullata a causa dei costi troppo elevati di trasferimento dei materiali in Sudamerica.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Tornato alle gare dopo il grave incidente delle prove di Assen, il capo classifica del campionato, l'australiano Michael Doohan, ancora in condizioni precarie non è riuscito ad andare oltre il dodicesimo posto della gara. In questo modo lo statunitense Wayne Rainey, vincitore della gara, si è avvicinato a soli due punti, quando manca una sola prova al termine della stagione. Sul podio con Rainey altri due statunitensi, John Kocinski e Doug Chandler[1][2].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Nº Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
1º 1 Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey Marlboro Team Roberts Yamaha 28 48'33.539 2º 20
2º 4 Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski Marlboro Team Roberts Yamaha 28 +13.010 1º 15
3º 10 Bandiera degli Stati Uniti Doug Chandler Lucky Strike Suzuki Suzuki 28 +20.755 5º 12
4º 5 Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Rothmans Kanemoto Honda Honda 28 +28.893 3º 10
5º 17 Bandiera del Canada Miguel Duhamel Yamaha Motor France Banco Yamaha 28 +31.234 10º 8
6º 28 Bandiera della Spagna Àlex Crivillé Campsa Honda Honda 28 +31.254 6º 6
7º 34 Bandiera degli Stati Uniti Kevin Schwantz Lucky Strike Suzuki Suzuki 28 +50.401 4º 4
8º 12 Bandiera del Brasile Alex Barros Cagiva Team Agostini Cagiva 28 +53.521 11º 3
9º 19 Bandiera del Regno Unito Niall Mackenzie Yamaha Motor France Banco Yamaha 28 +1'02.287 12º 2
10º 8 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Budweiser Team Yamaha 28 +1'10.968 9º 1
11º 7 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Cagiva Team Agostini Cagiva 28 +1'20.837 7º
12º 2 Bandiera dell'Australia Michael Doohan Rothmans Honda Honda 28 +1'31.575 14º
13º 14 Bandiera della Francia Dominique Sarron ROC Banco ROC Yamaha 27 +1 giro 17º
14º 32 Bandiera del Giappone Toshiyuki Arakaki ROC Yamaha 27 +1 giro 20º
15º 18 Bandiera della Germania Michael Rudroff Rallye Sport Harris Yamaha 27 +1 giro 19º
16º 26 Bandiera del Regno Unito Kevin Mitchell MBM Racing Harris Yamaha 27 +1 giro 21º
17º 16 Bandiera dell'Italia Marco Papa Cagiva 27 +1 giro 13º
18º 27 Bandiera della Svizzera Serge David ROC Yamaha 27 +1 giro 22º
19º 23 Bandiera della Svizzera Nicholas Schmassmann ROC Yamaha 27 +1 giro 23º
20º 11 Bandiera dell'Irlanda Eddie Laycock Millar Racing Yamaha 27 +1 giro 25º
21º 29 Bandiera della Germania Andreas Leuthe Harris Yamaha 27 +1 giro 24º
22º 15 Bandiera dei Paesi Bassi Cees Doorakkers HEK Racing Harris Yamaha 27 +1 giro 28º
23º 30 Bandiera del Regno Unito Peter Graves Peter Graves Racing Harris Yamaha 26 +2 giri 27º

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta Giri Griglia
25 Bandiera dell'Austria Josef Doppler ROC Yamaha 24 30º
24 Bandiera dell'Italia Lucio Pedercini Paton Grand Prix Paton 12 26º
21 Bandiera dell'Australia Peter Goddard Valvoline Team WCM ROC Yamaha 4 15º
33 Bandiera dell'Italia Corrado Catalano KCS International ROC Yamaha 3 16º
22 Bandiera del Regno Unito Simon Buckmaster Padgett's Motorcycles Harris Yamaha 1 29º
6 Bandiera della Spagna Juan Garriga Ducados Yamaha Yamaha 0 8º

Non partito[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta Griglia
37 Bandiera della Spagna Juan López Mella Nivea For Men Team ROC Yamaha 18º

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

L'italiano Luca Cadalora, già matematicamente campione mondiale, si aggiudica anche la gara davanti agli altri due italiani Max Biaggi e Loris Reggiani[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
1º Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Honda 26 45'45.808 5º 20
2º Bandiera dell'Italia Max Biaggi Aprilia 26 +3.650 1º 15
3º Bandiera dell'Italia Loris Reggiani Aprilia 26 +3.922 2º 12
4º Bandiera dell'Italia Doriano Romboni Honda 26 +7.560 3º 10
5º Bandiera della Germania Jochen Schmid Yamaha 26 +16.221 8º 8
6º Bandiera della Germania Helmut Bradl Honda 26 +21.434 6
7º Bandiera dell'Italia Loris Capirossi Honda 26 +30.564 6º 4
8º Bandiera della Spagna Alberto Puig Aprilia 26 +36.079 12º 3
9º Bandiera dei Paesi Bassi Patrick van den Goorbergh Aprilia 26 +38.279 13º 2
10º Bandiera dell'Austria Andreas Preining Aprilia 26 +38.294 10º 1
11º Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Zeelenberg Suzuki 26 +42.496 16º
12º Bandiera della Francia Jean-Philippe Ruggia Gilera 26 +42.721 11º
13º Bandiera del Giappone Masahiro Shimizu Honda 26 +44.279 19º
14º Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Gilera 26 +57.406 7º
15º Bandiera della Spagna Herri Torrontegui Suzuki 26 +58.146 21º
16º Bandiera della Germania Bernd Kassner Aprilia 26 +1'06.792 14º
17º Bandiera dei Paesi Bassi Jurgen van den Goorbergh Aprilia 26 +1'24.828 20º
18º Bandiera della Svizzera Yves Briguet Honda 26 +1'28.889
19º Bandiera della Svizzera Bernard Haenggeli Aprilia 26 +1'36.182 32º
20º Bandiera della Francia Frédéric Protat Aprilia 26 +1'45.448 25º
21º Bandiera della Germania Stefan Prein Honda 26 +1'48.338 33º
22º Bandiera del Giappone Katsuyoshi Kozono Honda 26 +1'49.628 24º
23º Bandiera dell'Italia Renzo Colleoni Yamaha 25 +1 giro 29º
24º Bandiera della Francia Bernard Cazade Honda 25 +1 giro 28º
25º Bandiera del Venezuela Luis Lavado Yamaha 25 +1 giro 26º
26º Bandiera della Germania Adi Stadler Honda 25 +1 giro 35º
27º Bandiera dell'Italia Michele Gallina Yamaha 25 +1 giro 31º

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta Giri Griglia
Bandiera della Svizzera Eskil Suter Aprilia 21 17º
Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Aprilia 16 4º
Bandiera dell'Italia Paolo Casoli Yamaha 15 23º
Bandiera della Spagna Luis d'Antín Honda 15
Bandiera della Germania Harald Eckl Aprilia 8 30º
Bandiera della Francia José Kuhn Honda 7 22º
Bandiera della Svizzera Adrian Bosshard Honda 2

Non partito[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta
Bandiera dell'Argentina Walter Catania Aprilia

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Il pilota tedesco Dirk Raudies ottiene il suo primo successo nel motomondiale, precedendo lo spagnolo Jorge Martínez e l'italiano Alessandro Gramigni. Con il terzo posto Gramigni consolida il suo primato in classifica dove ora ha otto punti di vantaggio sull'altro italiano Fausto Gresini[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Motocicletta Tempo Griglia Punti
1º Bandiera della Germania Dirk Raudies Honda 44'37.091 7º 20
2º Bandiera della Spagna Jorge Martínez Honda +11.309 24º 15
3º Bandiera dell'Italia Alessandro Gramigni Aprilia +11.717 4º 12
4º Bandiera dell'Italia Bruno Casanova Aprilia +11.720 10
5º Bandiera della Svizzera Oliver Petrucciani Honda +28.358 9º 8
6º Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Honda +31.975 2º 6
7º Bandiera del Giappone Noboru Ueda Honda +32.248 11º 4
8º Bandiera del Giappone Nobuyuki Wakai Honda +32.707 6º 3
9º Bandiera della Spagna Carlos Giró Aprilia +36.723 31º 2
10º Bandiera dell'Italia Ezio Gianola Honda +36.845 14º 1
11º Bandiera dell'Italia Gabriele Debbia Honda +38.190 12º
12º Bandiera dei Paesi Bassi Loek Bodelier Honda +41.607
13º Bandiera della Germania Maik Stief Aprilia +45.300
14º Bandiera del Giappone Kazuto Sakata Honda +55.552 1º
15º Bandiera della Germania Ralf Waldmann Honda +57.816 3º
16º Bandiera della Germania Oliver Koch Honda +1'06.370
17º Bandiera del Giappone Takao Shimizu Honda +1'09.301
18º Bandiera della Spagna Manuel Hernández Aprilia +1'19.258 8º
19º Bandiera dei Paesi Bassi Arie Molenaar Aprilia +1'19.265 18º
20º Bandiera del Regno Unito Robin Appleyard Honda +1'39.001
21º Bandiera della Svizzera Giovanni Palmieri Gazzaniga +1'39.391
22º Bandiera della Germania Hubert Abold Honda +1'39.770
23º Bandiera della Svizzera Heinz Lüthi Honda +1'54.148
24º Bandiera della Finlandia Johnny Wickström Honda +2 giri

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta Griglia
Bandiera della Spagna Luis Alvaro JJ Cobas 5º
Bandiera della Francia Alain Bronec Honda
Bandiera dell'Australia Peter Galvin Honda 29º
Bandiera della Spagna Julián Miralles Honda
Bandiera della Germania Peter Öttl Rotax 13º
Bandiera del Regno Unito Steve Patrickson Honda 23º
Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan Aprilia 15º
Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali Gazzaniga 17º
Bandiera del Giappone Kin'ya Wada Honda
Bandiera della Germania Alfred Waibel Honda 32º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gramigni è a un passo dal Mondiale, su archiviolastampa.it, La Stampa, 24 agosto 1992. URL consultato il 29 maggio 2016.
  2. ^ a b (ES) Aspar se trae la 'plata' del Brasil, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 24 agosto 1992. URL consultato il 29 maggio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

V · D · M
Motomondiale - Stagione 1992
 
Edizione precedente:
1989 		Gran Premio motociclistico del Brasile
Altre edizioni 		Edizione successiva:
1995
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