Giordano Piccinotti

Giordano Piccinotti, S.D.B.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Non nobis Domine
 
TitoloGradisca
Incarichi attuali
Incarichi ricopertiSottosegretario dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica (2023)
 
Nato23 febbraio 1975 (49 anni) a Manerbio
Ordinato presbitero17 giugno 2006 dal vescovo Francesco Beschi
Nominato arcivescovo31 gennaio 2024 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo20 aprile 2024 dal cardinale Emil Paul Tscherrig
 

Giordano Piccinotti (Manerbio, 23 febbraio 1975) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 2 ottobre 2023 presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, dal 15 novembre 2023 presidente del consiglio di amministrazione della fondazione per la sanità cattolica e dal 31 gennaio 2024 arcivescovo titolare di Gradisca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Manerbio, in provincia e diocesi di Brescia, il 23 febbraio 1975.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Entrato nella società salesiana di San Giovanni Bosco, ha compiuto il noviziato a Pinerolo dal 1997 al 1998. Ha emesso la professione temporanea l'8 settembre 1998 e quella permanente il 12 settembre 2004.

Il 17 giugno 2006 è stato ordinato presbitero, nella chiesa di San Giovanni Bosco a Brescia, da Francesco Beschi, vescovo ausiliare di Brescia.[1]

Dopo ulteriori studi, ha conseguito la licenza in teologia spirituale presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma.[2]

Dopo l'ordinazione, ha diretto la Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo di Lugano e la Fondazione Opera Don Bosco di Milano ed è stato in seguito tesoriere del consiglio di amministrazione dell'organizzazione non governativa Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS). È stato anche membro del comitato consultivo della Fondazione Don Bosco nel Mondo a Schaan.

Papa Francesco lo ha nominato sottosegretario dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica il 6 gennaio 2023[3] e infine presidente il 2 ottobre dello stesso anno.[4] Il 15 novembre 2023 papa Francesco lo ha nominato anche presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione per la sanità cattolica.[5]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 gennaio 2024 papa Francesco lo ha elevato alla dignità episcopale, nominandolo arcivescovo titolare di Gradisca.[6] Il 20 aprile successivo ha ricevuto l'ordinazione episcopale, con il cardinale Ángel Fernández Artime, nella basilica di Santa Maria Maggiore, dal cardinale Emil Paul Tscherrig, già nunzio apostolico in Italia e San Marino, co-consacranti il cardinale Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat, e Lucas Van Looy, vescovo emerito di Gand.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pagnano: don Fabrizio Bonalume alla guida della formazione professionale salesiana italiana. Da 27 anni consacrato a Dio, su Merateonline, 31 agosto 2021. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  2. ^ Don Piccinotti nuovo presidente dell'Apsa. Galantino: grato verso tutti, su Vatican News, 2 ottobre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2023.
  3. ^ Nomina del Sotto-Segretario dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, su press.vatican.va, 6 gennaio 2023. URL consultato il 7 dicembre 2023.
  4. ^ Nomina del Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, su press.vatican.va, 2 ottobre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2023.
  5. ^ Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione per la Sanità Cattolica, su press.vatican.va, 15 novembre 2023. URL consultato il 15 novembre 2023.
  6. ^ Nomina episcopale del Presidente dell'A.P.S.A., su press.vatican.va, 31 gennaio 2024. URL consultato il 31 gennaio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica Successore
Giuseppe Russo 6 gennaio 2023 – 2 ottobre 2023 Silvana Piro, F.M.G.B.
Predecessore Arcivescovo titolare di Gradisca Successore
François Robert Bacqué dal 31 gennaio 2024 in carica
Controllo di autoritàSBN RT1V034734