Chiese di Siracusa

Voce principale: Siracusa.

Nella storia di Siracusa sono molte le chiese demolite, scomparse, dismesse e sconsacrate.

Vari eventi sismici disastrosi interessano la provincia e distruggono in epoche differenti il ricchissimo patrimonio storico - artistico - religioso della città:

Pochi, ma antichissimi, i luoghi di culto che hanno attraversato quasi indenni le incurie del tempo e i cataclismi della natura: la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro,[1][2][3] la chiesa San Nicolò ai Cordari[4] la chiesa dello Spirito Santo, la chiesa di San Giovannello,[5] chiesa di San Martino la stessa primitiva struttura del tempio pagano che costituisce la cattedrale metropolitana della Natività di Maria Santissima.[6]

La Camera Reginale costituisce il propulsore per l'edificazione e la concessione di privilegi reali a un gran numero di luoghi di culto della città posti sulla terraferma che sull'isola d'Ortigia. Il patrimonio vanta alcune tra più remote testimonianze del Cristianesimo in terra di Sicilia.

Grazie al suo patrimonio artistico-culturale la città di Siracusa è stata insignita dal 2005 del titolo di Patrimonio dell'umanità. Per l'insigne profilo architettonico normanno, rinascimentale e barocco sono numerosi i luoghi di culto che rientrano tra il patrimonio tutelato dall'UNESCO.

Elenco delle chiese di Siracusa.

Chiese attuali[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisione in ordine alfabetico:

Lettera Immagine Nome ubicazione Note
A Chiesa di Sant'Anna
Chiesa di Sant'Antonio Abate[7]
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
B Chiesa di San Benedetto[8]
C Chiesa di San Corrado Confalonieri
Chiesa di San Cristoforo
D Chiesa di San Domenico[9]
F Chiesa della Sacra Famiglia
Chiesa di San Filippo Apostolo[10] Quartiere della Giudecca Nel suo sotterraneo i rifugi adoperati durante la Seconda Guerra Mondiale e un Mikvah - Bagno rituale ebraico
Chiesa di San Filippo Neri
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata
G Cattedrale extra moenia di San Giovanni alle Catacombe Piazza San Giovanni Chiamata anche: Chiesa di San Giovanni Evangelista e San Marziano[11][12]
Basilica di San Giovanni Battista Piazza del Precursore, Ortigia Chiamata anche: Chiesa di San Giovannello[13]

G[modifica | modifica wikitesto]

L[modifica | modifica wikitesto]

M[modifica | modifica wikitesto]

N[modifica | modifica wikitesto]

P[modifica | modifica wikitesto]

R[modifica | modifica wikitesto]

S[modifica | modifica wikitesto]

T[modifica | modifica wikitesto]

Chiese sconsacrate[modifica | modifica wikitesto]

Chiese demolite[modifica | modifica wikitesto]

Elenco complessivo[modifica | modifica wikitesto]

Case[modifica | modifica wikitesto]

Collegi[modifica | modifica wikitesto]

Commende[modifica | modifica wikitesto]

Confraternite[modifica | modifica wikitesto]

Congregazioni[modifica | modifica wikitesto]

Conservatori[modifica | modifica wikitesto]

Monasteri[modifica | modifica wikitesto]

Femminili[modifica | modifica wikitesto]

Maschili[modifica | modifica wikitesto]

Comunità monastiche soppresse[modifica | modifica wikitesto]

Fra parentesi le date di costituzione e di soppressione del monastero.[41]

Conventi[modifica | modifica wikitesto]

Femminili[modifica | modifica wikitesto]

Maschili[modifica | modifica wikitesto]

Comunità religiose soppresse[modifica | modifica wikitesto]

Fra parentesi le date di costituzione e di soppressione del convento.[41]

Convitti[modifica | modifica wikitesto]

Eremi[modifica | modifica wikitesto]

Istituti[modifica | modifica wikitesto]

Oratori[modifica | modifica wikitesto]

Orfanotrofi[modifica | modifica wikitesto]

Ospedali[modifica | modifica wikitesto]

Ospizi[modifica | modifica wikitesto]

Seminari[modifica | modifica wikitesto]

Sinagoghe[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito ufficiale Basilica
  2. ^ Maria Stelladoro, "Lucia la martire", 2010, pp. 73, 75
  3. ^ Pagina 195
  4. ^ Virginia Maxwell, Duncan Garwood, "Sicilia", Pagina 193
  5. ^ Virginia Maxwell, Duncan Garwood, "Sicilia", Pagina 195
  6. ^ a b Virginia Maxwell, Duncan Garwood, "Sicilia", Pagina 190
  7. ^ a b c d Touring Club Italiano, p. 634.
  8. ^ a b c d e f g h i j k l Giuseppe Maria Capodieci, p. 67.
  9. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Giuseppe Maria Capodieci, p. 68.
  10. ^ Giuseppe Maria Capodieci, p. 12.
  11. ^ Touring Club Italiano, pp. 581, 598.
  12. ^ a b Tommaso Fazello, p. 246.
  13. ^ a b c d e f Giuseppe Maria Capodieci, p. 35.
  14. ^ Francesco Sacco, p. 236.
  15. ^ a b Touring Club Italiano, p. 610.
  16. ^ a b c d e f g Giuseppe Maria Capodieci, p. 69.
  17. ^ a b Touring Club Italiano, p. 620.
  18. ^ Touring Club Italiano, p. 616.
  19. ^ a b c Francesco Sacco, p. 234.
  20. ^ Tommaso Fazello, p. 229.
  21. ^ Giuseppe Maria Capodieci, p. 66.
  22. ^ Touring Club Italiano, p. 615.
  23. ^ Touring Club Italiano, pp. 584, 625.
  24. ^ Touring Club Italiano, pp. 584, 592.
  25. ^ a b c Giuseppe Maria Capodieci, p. 10.
  26. ^ a b Touring Club Italiano, p. 584.
  27. ^ Touring Club Italiano, p. 621.
  28. ^ a b Touring Club Italiano, p. 581.
  29. ^ Tommaso Fazello, p. 270.
  30. ^ Giuseppe Maria Capodieci, p. 13.
  31. ^ Tommaso Fazello, p. 251.
  32. ^ Tommaso Fazello, p. 224.
  33. ^ Giuseppe Maria Capodieci, p. 11.
  34. ^ a b Jean Houël Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malte et de Lipari. (1782-1787)
  35. ^ a b c d Francesco Sacco, p. 230.
  36. ^ a b c d Francesco Sacco, p. 231.
  37. ^ a b c Giuseppe Maria Capodieci, p. 70.
  38. ^ a b c d e Touring Club Italiano, p. 585.
  39. ^ Touring Club Italiano, pp. 585, 625.
  40. ^ a b c d e Francesco Sacco, p. 232.
  41. ^ a b Archivio Storico dei beni culturali della città di Siracusa e provincia [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  42. ^ a b Touring Club Italiano, pp. 584, 585.
  43. ^ a b c d e f g h Francesco Sacco, p. 233.
  44. ^ Tommaso Fazello, pp. 224-225.
  45. ^ Touring Club Italiano, pp. 585, 620.
  46. ^ Pagina 171. Ilenia Caprarotta - Nicoletta Grisanti, "Francescanesimo e cultura nella provincia di Agrigento: atti del convegno di studi", Palermo, Biblioteca Francescana, Officina di Studi Medievali, 2009 [2]
  47. ^ a b Francesco Sacco, p. 229.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]