Carolina Ulrica Amalia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld

Carolina Ulrica Amalia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld

Carolina Ulrica Amalia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (Coburgo, 19 ottobre 1753Coburgo, 1º ottobre 1829) fu una principessa di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e l'ultima decana della libera abbazia imperiale e laica di Gandersheim.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Carolina Ulrica Amalia era figlia del duca Ernesto Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1724–1800), e di sua moglie, la principessa Sofia Antonia di Brunswick-Wolfenbüttel (1724–1802), figlia del duca Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg.

Carriera ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

All'età di 14 anni, la principessa entrò nell'abbazia di Gandersheim, venendo eletta decana all'unanimità, nel 1795, dal capitolo dell'abbazia. Per questo venne ritenuta presunta futura badessa, destinata a succedere a sua cugina, la principessa Augusta Dorotea di Brunswick-Wolfenbüttel.

Secolarizzazione[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla secolarizzazione ed alla soppressione dell'abbazia, attuate nel 1802 dalle autorità del Regno di Vestfalia, Carolina ottenne, quale indennizzo per la perdita della carica di futura quarantanovesima badessa, oltre ad una pensione annuale, il plenario dell'abbazia, il vangelo di Gandersheim, risalente all'epoca carolingia, e la biblioteca dell'abbazia. Portò questi preziosi tesori artistici nella sua città natale, dove divennero parte della Coburger Landesbibliothek. Il Vangelo di Gandersheim fa ora parte della collezione d'arte del Veste Coburg.

Carolina Ulrica Amalia è sepolta nella Coburger Morizkirche.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Ducato di Sassonia-Coburgo-Saalfeld/Gotha
Wettin

Giovanni Ernesto
Figli
Cristiano Ernesto
Francesco Giosea
Ernesto Federico
Figli
Francesco Federico
Ernesto I
Ernesto II
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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo-Saalfeld Ernesto I di Sassonia-Gotha-Altenburg  
 
Elisabetta Sofia di Sassonia-Altenburg  
Francesco Giosea di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
Carlotta Giovanna di Waldeck-Wildungen Giosia II di Waldeck-Wildungen  
 
Guglielmina Cristina di Nassau-Siegen  
Ernesto Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
Luigi Federico I di Schwarzburg-Rudolstadt Alberto Antonio di Schwarzburg-Rudolstadt  
 
Emilia Giuliana di Barby-Mühlingen  
Anna Sofia di Schwarzburg-Rudolstadt  
Anna Sofia di Sassonia-Gotha-Altenburg Federico I di Sassonia-Gotha-Altenburg  
 
Maddalena Sibilla di Sassonia-Weissenfels  
Carolina Ulrica Amalia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
Ferdinando Alberto I di Brunswick-Lüneburg Augusto di Brunswick-Lüneburg  
 
Elisabetta Sofia di Meclemburgo-Güstrow  
Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg  
Cristina di Assia-Eschwege Federico d'Assia-Eschwege  
 
Eleonora Caterina del Palatinato-Zweibrücken-Kleeburg  
Sofia Antonia di Brunswick-Wolfenbüttel  
Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg Antonio Ulrico di Brunswick-Wolfenbüttel  
 
Elisabetta Giuliana di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Norburg  
Antonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel  
Cristina Luisa di Oettingen-Oettingen Alberto Ernesto I di Oettingen-Oettingen  
 
Cristina Federica di Württemberg  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carl Eduard Vehse: Geschichte der deutschen Höfe seit der Reformation, Band 12; Band 46, Hoffmann und Campe, 1860, S. 205
  • Hans Goetting: Das Bistum Hildesheim: Das reichsunmittelbare Kanonissenstift Gandersheim, Walter de Gruyter, 1973, S. 74

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