Campionato mondiale cross country rally

Campionato mondiale cross country rally
CategoriaMotociclismo
NazioneInternazionale
Prima edizione1999
Pilota campioneBandiera del Portogallo Hélder Rodrigues
Squadra campioneBandiera dell'Austria KTM
Sito web ufficialeFIM-live.com

Il Campionato mondiale cross country rally (o anche Cross Country Rallies World Championship), è un campionato mondiale organizzato per la prima volta dalla Federazione Internazionale di Motociclismo nel 1999, riservato alle motociclette da rally raid.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato mondiale Rally Cross Country viene disputato per la prima volta nel 1999. Viene organizzato dalla Federazione con l'intento di incanalare in un calendario organizzato le numerose manifestazioni rallistiche che fino ad allora si svolgevano in maniera del tutto scoordinata. Il trofeo assegnato nelle prime stagioni è una semplice "coppa del mondo", ma la partecipazione numerosa dei piloti fin dalla prima edizione spinge la FIM a istituire solo pochi anni dopo un vero e proprio "campionato mondiale".

La prima edizione del neonato campionato è datata 2003 e viene vinta dal francese Cyril Despres. Già dall'anno successivo il regolamento viene rivoluzionato, istituendo classifiche separate in base alla cilindrata delle motociclette. Nel 2008 vengono assegnati ben 4 titoli in base a cilindrate e tipologie di modifiche concesse ai mezzi ("sport" indica i motoveicoli con maggiore libertà di intervento).

Marc Coma, vincitore del mondiale 2010

Nel 2009 torna in auge la categoria unica, mentre il 2010 vede nuovamente l'istituzione di due categorie in base alla cubatura del motore. A partire dal 2011, l'unica classe ad assegnare il titolo mondiale è la 450; le motociclette di cilindrata superiore concorrono invece per una Coppa del mondo.

Il campionato principale è inoltre affiancato dai trofei dedicati alle donne e ai quad.

Mondiale 2011[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, in virtù di piazzamenti regolari (una vittoria e tre secondi posti), si è aggiudicato il mondiale il pilota portoghese Hélder Rodrigues, su Yamaha. Già terzo al Rally Dakar 2011, alle spalle dei piloti KTM Marc Coma e Cyril Despres (sei vittorie alla Dakar, tre a testa alternativamente, nelle ultime sei edizioni), ha invece messo alle spalle Marc Coma, che pure si era aggiudicato tre delle quattro prove.[1]

Calendario

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Il regolamento tecnico restringe la partecipazione a motociclette di normale produzione e in vendita al pubblico. Sono naturalmente consentite modifiche allo scopo di migliorare le prestazioni e la sicurezza. Tutti i mezzi impegnati in questo campionato devono comunque essere omologati e in regola con il codice della strada; devono inoltre rispettare la Convenzione di Vienna del 1968.

La categoria principale, a partire dal 2011 è quella per motociclette con cilindrata fino a 450 cm³ e fino a 2 cilindri. Il trofeo Open, aperto a moto di cilindrata maggiore, prevede cubature fino a 1300 cm³ e motori fino a 2 cilindri. Le motociclette non sono soggette ad alcun limite riguardante il peso minimo e possono montare serbatoi aggiuntivi fino ad un massimo di 35 litri.

Sono ammessi quad a 2 o 4 ruote motrici con motorizzazioni di vario tipo. Le cilindrate massime sono comunque limitate a 900 cm³ per motori monocilindrici o bicilindrici a 4 tempi; 500 cm³ per motori a 2 tempi monocilindrici. Il serbatoio non può in questo caso superare i 45 litri.

Il regolamento rally raid prevede inoltre un equipaggiamento di emergenza per tutti i piloti partecipanti comprendente, tra le altre cose: una riserva di 3 litri d'acqua potabile sulla motocicletta e di 2 litri addosso al motociclista; una razione di cibo, una torcia, un accendino, dei fumogeni e una coperta termica.

Punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Al contrario di quanto avviene per tutti gli altri campionati motociclistici organizzati dalla Federazione Internazionale, è curioso notare come entrino in classifica generale tutti i piloti che giungano all'arrivo di una delle prove in calendario.

Il regolamento, pur premiando maggiormente i primi classificati, prevede infatti l'assegnazione di un punto a tutti i piloti che riescano a raggiungere il traguardo dell'ultima tappa, anche oltre il 20º posto.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Le seguenti tabelle riportano i vincitori dei campionati Rally organizzati dalla FIM (a sinistra i titoli piloti, a destra i titoli costruttori).[2]

Il corsivo indica i trofei e le coppe del mondo, cioè competizioni che non avevano lo status di "Campionati mondiali".

Anno Classe unica
-
-
-
-
2003 Bandiera dell'Austria KTM
450 Open
2004 Bandiera dell'Austria KTM Bandiera dell'Austria KTM
2005 Bandiera dell'Austria KTM Bandiera dell'Austria KTM
2006 Bandiera dell'Austria KTM Bandiera dell'Austria KTM
2007 Bandiera dell'Austria KTM Bandiera dell'Austria KTM
Production Sport Production Sport
2008 Bandiera dell'Austria KTM Bandiera del Giappone Honda Bandiera dell'Austria KTM Bandiera dell'Austria KTM
Classe unica "Superproduction"
2009 Bandiera dell'Austria KTM
450 Over 450
2010 Bandiera del Giappone Yamaha Motor Bandiera dell'Austria KTM
2011 Bandiera dell'Austria KTM -

Nel 2010 è stato assegnato anche un trofeo Production (per moto con cilindrata da 450 a 1300cm³) non riportato in tabella, vinto dal tedesco Tim Trenker (KTM).[3]

La tabella di destra riporta i vincitori dei trofei assegnati dalla FIM in concomitanza con il più importante Campionato mondiale Rally: la Coppa del mondo Rally Cross Country femminile e la Coppa del mondo Rally Cross Country Quad.

Il trofeo femminile è nato nel 2003, in concomitanza con l'assegnazione del primo Campionato mondiale della specialità (in precedenza il campionato Cross Country era una semplice "Coppa del mondo"). Interrotta per quattro anni, l'assegnazione del trofeo è proseguita a partire dal 2009. Si noti che, a partire dal 2009, la classifica femminile non fa alcuna distinzione di cilindrata e di mezzo: rientrano infatti in classifica le moto e i quad di qualunque cubatura (fino ai limiti regolamentari).[4]

Il trofeo quad-bike è invece stato assegnato ininterrottamente dal 2005.

Anno Trofeo femminile Trofeo quad
2003 Bandiera della Germania Katrin Lyda -
450 Open
2004 Bandiera della Svezia Annie Seel Bandiera della Germania Patricia Scheck -
2005 - Bandiera del Portogallo Ricardo Leal dos Santos
2006 - Bandiera della Francia Christophe Declerck
2007 - Bandiera dei Paesi Bassi Sebastian Husseini
2008 - Bandiera della Turchia Karim Dilou
Classe unica
2009 Bandiera dell'Italia Camelia Liparoti Bandiera della Francia Lionel Laine
2010 Bandiera dell'Italia Camelia Liparoti Bandiera della Polonia Rafal Sonik
2011 Bandiera dell'Italia Camelia Liparoti[5] Bandiera della Russia Dmitry Pavlov

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marc Coma vince il Rally dei Faraoni, su moto.it. URL consultato il 15 ottobre 2011.
  2. ^ Fino al 2010 le tabelle sono state ricostruite consultando l'annuario della Federazione Internazionale FIM Annuaire 2011. Per il 2011 si veda il sito ufficiale della Federazione stessa
  3. ^ Classifica sul sito ufficiale della Federazione Internazionale[collegamento interrotto]
  4. ^ (ENFR) FIM Cross-Country Rallies World Championship Appendices (PDF) [collegamento interrotto], su fim-live.com, Federazione Internazionale di Motociclismo, 2011. URL consultato il 15 ottobre 2011.
  5. ^ (EN) Camelia Liparoti: World Cup Winner for the third time, su fim-live.com, Federazione Internazionale di Motociclismo, 14 ottobre 2011. URL consultato il 15 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]