Breda Ba.28

Breda Ba.28
Il Breda Ba.28
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio1/2
CostruttoreBandiera dell'Italia Breda
Data primo volo1935
Data entrata in servizio1936
Esemplari50
Sviluppato dalBreda Ba.25
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,80 m
Apertura alare10,00 m
Altezza3,04 m
Superficie alare30,0
Peso a vuoto960 kg
Peso carico1 200 kg
Propulsione
Motoreun radiale Piaggio P.VII Z
Potenza380 CV (279 kW)
Prestazioni
Velocità max240 km/h
Velocità di salita5 000 m in 16 min
Autonomia400 km
Tangenza7 500 m
Coefficiente di sicurezza14

i dati sono estratti da enricopezzi.it[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia
Vista posteriore sinistra del Ba.28

Il Breda Ba.28 era un biplano da addestramento monoposto e biposto dotato di caratteristiche acrobatiche, realizzato dall'azienda italiana Società Italiana Ernesto Breda a partire dal 1936.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Derivato dal predecessore Ba.25 prodotto nel 1930, si differenziava da questo principalmente per una linea più aerodinamica e per la presenza degli alettoni montati su entrambe le ali anziché solo su quella inferiore. Le ali erano realizzate in tecnica mista, ovvero con struttura metallica rivestita da tela verniciata che si raccordavano su una fusoliera a sezione quadrata. Il Ba.28 era motorizzato con un radiale Piaggio P.VII raffreddato ad aria dotato di anello Townend, in grado di sviluppare 380 CV (279 kW), che gli consentiva di raggiungere i 240 km/h, mantenendo stabile la velocità di crociera a 200 km/h.

Questo addestratore di non notevoli dimensioni (lungo appena 7,80 m) non venne molto apprezzato dai piloti della Regia Aeronautica per via della sua pericolosità in acrobazia e per l'autonomia di soli 400 km.

Fu prodotto in soli 50 esemplari, ed era in adozione all'inizio della guerra nelle scuole volo di Frosinone, dell'Aeroporto di Aquino e dell'Aeroporto di Foligno.

Alcuni esemplari furono inviati in Spagna per fornire supporto aereo alle truppe italiane durante la guerra civile spagnola.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Afghanistan Afghanistan
operò con 2 esemplari.
Bandiera dell'Austria Austria
operò con 12 esemplari
Cina
operò con 18 esemplari
Bandiera dell'Etiopia Etiopia
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Norvegia Norvegia
operò con 6 esemplari
Bandiera del Paraguay Paraguay
Bandiera della Spagna Spagna
operò con 6 esemplari

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Schede Tecniche "B", in Generale B.A. Enrico Pezzi - Omaggio alla memoria, http://www.enricopezzi.it/. URL consultato il 21 febbraio 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Civoli. Aeroplano - Regia aeronautica, aeronautica Militare 1923-2003
  • Dimensione Cielo Vol 10, Edizioni Bizzarri, Roma (1974)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]