Acido rumenico

Acido rumenico
Nome IUPAC
acido (9Z,11E)9,11-Octadecadienoico
Nomi alternativi
acido bovinico, acido cis9 trans11 linoleico,
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC18H32O2
Massa molecolare (u)280.4
Numero CAS2540-56-9
PubChem5280644
SMILES
CCCCCCC=CC=CCCCCCCCC(=O)O
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)0,9
Indice di rifrazione1,478
Temperatura di fusione20 °C
Temperatura di ebollizione381,6±11,0 °C
Indicazioni di sicurezza

L'acido rumenico è un acido linoleico coniugato che si trova nei lipidi dei ruminanti e nei latticini[1]. È il principale acido grasso, con legami cis e trans contigui, che possiamo assumere con l'alimentazione.

Si forma nel rumine come intermedio durante la idrogenazione dell'acido linoleico ad opera del Butyrivibrio fibrisolvens ed altri batteri.[2][3]

Effetti sulla salute[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Acido linoleico coniugato § Effetti sulla salute.

Molte ricerche individuano negli acidi linoleici coniugati di cui il ruminico è l'isomero predominante vari effetti sulla salute.

Gli effetti più significativi e discussi sarebbero[4]:

  • anti-obesità,
  • anti-carcinogenico,
  • anti-aterogenico,
  • anti-diabetogenico,
  • immunomodulatore,
  • apoptotico,
  • osteosintetico.

Per questi presunti effetti sulla salute l'acido rumenico è stato utilizzato come integratore alimentare ed è stato promosso il consumo di alimenti arricchiti di acido rumenico e altri acidi linoleici coniugati.

Non mancano però anche sospetti su potenziali effetti avversi[5].

L'EFSA, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ha pubblicato una sua opinione scientifica [6] sui claim salutistici relativi agli integratori con acidi linoleici coniugati, specificando che non è dimostrata una relazione causa-effetto tra il consumo di una miscela equimolare di acido rumenico e acido t10, c12 linoleico e

  • il mantenimento o il raggiungimento di un normale peso corporeo
  • l'aumento della massa magra
  • l'aumento della sensibilità all'insulina
  • la protezione del DNA, proteine o lipida dai danni ossidativi
  • un contributo alle difese immunitarie stimolando la produzione di anticorpi protettivi in risposta alla vaccinazione.

Conseguentemente nella UE questi claim salutistici non sono ammissibili.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kramer J, Parodi P, Jensen R, Mossoba M, Yurawecz M, Adlof R, Rumenic acid: a proposed common name for the major conjugated linoleic acid isomer found in natural products, in Lipids, vol. 33, n. 8, 1998, p. 835, DOI:10.1007/s11745-998-0279-6, PMID 9727617.
  2. ^ Arianna Buccioni, Mauro Decandia, Sara Minieri, Andrea Cabiddu, Lipid metabolism in the rumen: New insights on lipolysis and biohydrogenation with an emphasis on the role of endogenous plant factors
  3. ^ F. Destaillats, E. Buyukpamukcu, P.-A. Golay, F. Dionisi, F. Giuffrida, Letter to the Editor: Vaccenic and Rumenic Acids, A Distinct Feature of Ruminant Fats, in Journal of Dairy Science, vol. 88, n. 449, 2005, p. 449, DOI:10.3168/jds.S0022-0302(05)72705-3.
  4. ^ Conjugated linoleic acids as functional food: an insight into their health benefits
  5. ^ Kelley DS, Erickson KL. Modulation of body composition and immune cell functions by conjugated linoleic acid in humans and animal models: benefits vs. risks. Lipids. 2003;38:377–386. doi: 10.1007/s11745-003-1072-2.
  6. ^ Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to conjugated linoleic acid (CLA) isomers and contribution to the maintenance or achievement of a normal body weight (ID 686, 726, 1516, 1518, 2892, 3165), increase in lean body mass (ID 498, 731), increase in insulin sensitivity (ID 1517), protection of DNA, proteins and lipids from oxidative damage (ID 564, 1937), and contribution to immune defences by stimulation of production of protective antibodies in response to vaccination (ID 687, 1519)
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