Strip That Down

Strip That Down
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLiam Payne
FeaturingQuavo
Pubblicazione19 maggio 2017
Durata3:24
Album di provenienzaLP1
GenereContemporary R&B[1]
Pop rap[2]
EtichettaCapitol
ProduttoreSteve Mac
RegistrazioneRokstone Studios, Londra (Regno Unito)
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[3]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Francia Francia[4]
(vendite: 75 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (5)[5]
(vendite: 350 000+)
Bandiera del Brasile Brasile (2)[6]
(vendite: 80 000+)
Bandiera del Canada Canada (7)[7]
(vendite: 560 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[8]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Germania Germania[9]
(vendite: 400 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[10]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[11]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[12]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[13]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[14]
(vendite: 3 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[15]
(vendite: 40 000+)
Liam Payne - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(2017)
Quavo - cronologia
Singolo precedente
(2017)
Singolo successivo
(2017)

Strip That Down è il singolo di debutto del cantante britannico Liam Payne, pubblicato il 19 maggio 2017 come primo estratto dal primo album in studio LP1.[16]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Undicesima traccia dell'album, Strip That Down, che vede la partecipazione del rapper statunitense Quavo, è un brano pop rap[2] e R&B[1] influenzato dalla trap.[17]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Rolling Stone l'ha definito un «banger estivo da club».[18] Time l'ha inclusa nella propria lista dei dieci brani peggiori del 2017.[19]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale, reso disponibile il 2 giugno 2017 tramite il canale YouTube di Payne,[20] è stato diretto da Emil Nava.[21]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Liam Payne, Steve Mac, Ed Sheeran, Quavious Marshall, Orville Burrell, Rickardo Ducent, Shaun Pizzonia, Brian Thompson, Sylvester Alien, Harold Ray Brown, Morris D Dickerson, Le Roy Lonnie Jordan, Charles William Miller, Lee Oskar e Howard E. Scott.

Download digitale
  1. Strip That Down (feat. Quavo) – 3:24
Download digitale – Acoustic
  1. Strip That Down (Acoustic) – 3:04
Download digitale – Nevada Remix
  1. Strip That Down (Nevada Remix) (feat. Quavo) – 3:44

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti
Produzione
  • Steve Mac – produzione
  • Phil Tan – missaggio
  • Bill Zimmerman – assistenza al missaggio, missaggio aggiuntivo
  • Dann Pursey – ingegneria del suono
  • Chris Laws – ingegneria del suono
  • Tom Coyne – mastering
  • Randy Merrill – assistenza al mastering
  • Quavious – registrazione voce Quavo

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Strip That Down ha raggiunto la top ten della Billboard Hot 100 nella pubblicazione del 16 settembre 2017, diventando la prima entrata di Liam Payne e la quarta di Quavo ad eseguire tale risultato. Tale traguardo ha reso Payne il terzo membro degli One Direction ad avere una canzone in top ten nella classifica statunitense, dopo Zayn e Harry Styles.[22]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2017) Posizione
Australia[34] 11
Austria[35] 46
Brasile[36] 193
Canada[37] 28
Danimarca[38] 62
Germania[39] 30
Norvegia[40] 85
Nuova Zelanda[41] 18
Paesi Bassi[42] 69
Portogallo[43] 50
Regno Unito[44] 20
Stati Uniti[45] 36
Svezia[15] 73
Svizzera[46] 99
Ungheria[47] 45

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Hafeezah Nazim, Camila Cabello and Liam Payne Jump-Start Their Solo Careers With Debut Singles, su Nylon, 19 maggio 2017. URL consultato il 20 marzo 2020.
  2. ^ a b (EN) David Renshaw, Listen To Liam Payne's "Strip That Down" Featuring Quavo, su The Fader, 19 maggio 2017. URL consultato il 20 marzo 2020.
  3. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2017, su Ultratop. URL consultato il 20 marzo 2020.
  4. ^ (FR) Liam Payne - Strip That Down – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 20 marzo 2020.
  5. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2018 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 20 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
  6. ^ (PT) Liam Payne – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 20 marzo 2020.
  7. ^ (EN) Strip That Down – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 luglio 2023.
  8. ^ (DA) Strip That Down, su IFPI Danmark. URL consultato il 20 marzo 2020.
  9. ^ (DE) Liam Payne – Strip That Down – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 20 marzo 2020.
  10. ^ Strip That Down (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 marzo 2020.
  11. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 30 October 2017, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 20 marzo 2020.
  12. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 13 de 2022 - De 31/12/2021 a 31/03/2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).
  13. ^ (EN) Strip That Down, su British Phonographic Industry. URL consultato il 19 giugno 2020.
  14. ^ (EN) Liam Payne - Strip That Down – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 marzo 2020.
  15. ^ a b (SV) Liam Payne – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
  16. ^ (EN) Liam Payne Officially Announces First Solo Single, 'Strip That Down,' Featuring Quavo, su Billboard, 11 maggio 2017. URL consultato l'11 maggio 2017.
  17. ^ (EN) Best New Music: Camila Cabello, Vince Staples, Linkin Park, Nick Hakim & More, su Billboard, 19 maggio 2017. URL consultato il 21 giugno 2020.
  18. ^ (EN) Watch Liam Payne, Quavo Dance Alone in Sleek 'Strip That Down' Video, su Rolling Stone, 2 giugno 2017. URL consultato il 21 giugno 2020.
  19. ^ (EN) The Top 10 Worst Songs of 2017, su Time, 22 dicembre 2017. URL consultato il 21 giugno 2020.
  20. ^ (EN) Sadie Bell, Liam Payne Drops Music Video for 'Strip That Down', su Billboard, 2 giugno 2017. URL consultato il 21 giugno 2020.
  21. ^ (EN) LIAM PAYNE FT. QUAVO STRIP THAT DOWN, su Emil Nava. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2017).
  22. ^ (EN) Gary Trust, 'Despacito' Drops From Top of Billboard Hot 100, Logic & Liam Payne Hit Top 10, su Billboard, 5 settembre 2017. URL consultato il 21 giugno 2020.
  23. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Liam Payne feat. Quavo - Strip That Down, su Ultratop. URL consultato il 21 giugno 2020.
  24. ^ a b (EN) Liam Payne – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 21 giugno 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  25. ^ (EN) BillboardPH Hot 100 – August 7, 2017, su Billboard Philippines. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2017).
  26. ^ (EL) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart - Εβδομάδα: 1/2018, su IFPI Greece. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2018).
  27. ^ (EN) DISCOGRAPHY - LIAM PAYNE, su irish-charts.com. URL consultato il 21 giugno 2020.
  28. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 31, 2017, su Plötutíðindi. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  29. ^ (EN) Top 20 Most Streamed International & Domestic Singles In Malaysia - Week 30 (21/7/17- 27/7/17) (PDF), su Recording Industry Association of Malaysia. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2017).
  30. ^ (EN) Strip That Down - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 21 giugno 2020.
  31. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - LIAM PAYNE & QUAVO - Strip That Down, su ČNS IFPI. URL consultato il 21 giugno 2020.
  32. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - LIAM PAYNE & QUAVO - Strip That Down, su ČNS IFPI. URL consultato il 21 giugno 2020.
  33. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2017. 24. hét - 2017. 06. 09. - 2017. 06. 15., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 21 giugno 2020.
  34. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2017, su ARIA Charts. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  35. ^ (DE) Ö3 Austria Top 40 - Single-Charts 2017, su oe3.orf.at. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).
  36. ^ (PT) Top 200 faixas em streaming - 2017 (PDF), su Pro-Música Brasil. URL consultato il 28 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2020).
  37. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2017, su Billboard. URL consultato il 21 giugno 2020.
  38. ^ (DA) Track Top-100 2017, su Hitlisten. URL consultato il 21 giugno 2020.
  39. ^ (DE) Single – Jahrescharts 2017, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 21 giugno 2020.
  40. ^ (NO) Årslisten 2017, su IFPI Norge. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2018).
  41. ^ (EN) Top Selling Singles of 2017, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2020).
  42. ^ (NL) Jaaroverzichten 2017, su Dutch Charts. URL consultato il 22 marzo 2020.
  43. ^ (PT) TOP 100 STREAMING 2017 - De 30/12/2016 até 29/12/2017 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2020).
  44. ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 – 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 21 giugno 2020.
  45. ^ (EN) Billboard Hot 100: 2017 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 21 giugno 2020.
  46. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2017, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 21 giugno 2020.
  47. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2017, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 21 giugno 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]