Stendardo (famiglia)

Stendardo
D'argento al leone di nero con la banda di rosso attraversante sul tutto.
StatoItalia, Francia

La famiglia Stendardo (originariamente, in lingua francese, Étendard) è una famiglia nobile italiana e francese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Originaria della Francia, e precisamente di Berre-l'Étang, in Provenza, arrivò in Italia al seguito del Re Carlo I d'Angiò con Guglielmo Stendardo (Guillaume Étendard senior), maresciallo di Lombardia e Sicilia e grande ammiraglio del Regno di Sicilia, che fu padre di Guglielmo "il giovane", primogenito, anch'egli maresciallo di Sicilia, il quale sposò in seconde nozze nel 1274 Isabella d'Aquino, Galeazzo, i cui discendenti furono uccisi durante i Vespri siciliani, ed Eustochia, andata in sposa a Raimondo del Balzo, figlio di Bertrando, conte di Avellino[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matteo Camera, Annali delle Due Sicilie dall'origine e fondazione della monarchia fino a tutto il regno dell'augusto sovrano Carlo III Borbone, vol. 1, Napoli, 1841, p. 307.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, vol. 6, ristampa anastatica, Bologna, Arnaldo Forni Editore, 1968.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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