SMK (carro armato)

SMK
Descrizione
Tipocarro armato pesante
Equipaggio7
CostruttoreOfficine Kirov
Data entrata in servizio1939
Utilizzatore principaleBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Esemplari1
Dimensioni e peso
Lunghezza8,75 m
Larghezza3,36 m
Altezza3,35 m
Peso55 t
Capacità combustibile1.320 l
Propulsione e tecnica
MotoreMikulin AM-34BT a benzina, 12 cilindri a V di 60°
Potenza850 hp
Rapporto peso/potenza15,5 hp/t
Trazionecingolo
Sospensionibarre di torsione
Prestazioni
Velocità35 km/h
Autonomia220 km
Armamento e corazzatura
Armamento primario1 × 45 mm M1932 (torretta anteriore)
1 × 76,2 mm L-11 (torretta principale)
Armamento secondario3 × mitragliatrici DT
Corazzatura20-60 mm
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Il SMK (dalle iniziali di Sergej Mironovič Kirov, politico stalinista morto assassinato) era un carro armato pesante sovietico sviluppato prima della seconda guerra mondiale e rimasto allo stato di prototipo. I servizi di informazione della Germania nazista lo individuarono erroneamente come T-35C. Venne costruito un solo esemplare e, dopo le deludenti prestazioni rispetto ad altri progetti e dopo un breve utilizzo contro la Finlandia, il progetto venne definitivamente accantonato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Progettazione e sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il SMK venne concepito per rimpiazzare l'inaffidabile e costoso carro pesante multitorretta T-35. Il carro venne progettato da un gruppo di progettisti sotto la guida di Žozef Jakovlevič Kotin nelle Officine Kirov di Leningrado ed era in competizione con il progetto di N. Barykov delle Officine Bol'ševik.

Nonostante le lezioni della guerra civile spagnola, le specifiche per un mezzo per il contrasto dei cannoni anticarro del 1937 richiedevano la capacità di resistere a proietti anticarro da 45 mm a bruciapelo e proietti d'artiglieria da 75 mm a 1.200 m[1].

Dopo alcuni incontri nel 1938 il numero delle torrette richieste nella specifica venne ridotto e si passò dalla sospensione a barre di torsione a quella a balestre. Kotin ed i suoi assistenti progettarono indipendentemente una versione a torretta singola del SMK che ricevette l'approvazione di Stalin e la denominazione KV, venendo ordinato in due prototipi.

L'armamento del SMK venne stabilito in un cannone da 76,2 mm corto in una torretta centrale soprelevata ed in un cannone da 45 mm in una torretta avanzata.

Servizio operativo[modifica | modifica wikitesto]

Il SMK, i due prototipi di KV-1 ed i due di T-100 vennero sottoposti ad una serie di prove prima di essere testati in combattimento nella battaglia di Summa durante la guerra d'inverno contro la Finlandia. I veicoli formarono una compagnia del 91º Battaglione carri della 20ª Brigata carri pesanti, posta al comando del figlio del Commissario della Difesa. Dopo essere stato immobilizzato da una mina, il SMK venne abbandonato e recuperato solo due mesi dopo.

Il progetto KV si dimostrò superiore sia nelle prove che in combattimento e venne scelto come progetto vincitore.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Corazzatura[modifica | modifica wikitesto]

Componente Frontale Laterale Posteriore Superiore/inferiore
Scafo 60 mm a 45° (piastrone inferiore)

40 mm a 15° (piastrone superiore)

60 mm a 55° (casamatta pilota)

60 mm a 75-90° 60 mm round (parte inferiore)

60 mm a 60°

20 mm a 15° (motore)

20–30 mm (fondo)

20 mm (tetto)

Torretta superiore 60 mm a 75° 60 mm a 75° 60 mm a 80° 20 mm a 0-15°
Torretta anteriore 60 mm a 75° 60 mm a 75° 60 mm a 80° 20 mm a 15°

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zaloga p6

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zaloga & Gransden, Soviet Havy Tanks, Osprey Publishing

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]