Royal Hunt

Royal Hunt
Paese d'origineBandiera della Danimarca Danimarca
GenereHeavy metal
Progressive metal
Periodo di attività musicale1991 – in attività
EtichettaMagna Carta Records, Frontiers Records
Album pubblicati23
Studio14
Live6
Raccolte3
Sito ufficiale

I Royal Hunt sono un gruppo power/progressive metal danese, formatosi a Copenaghen nel 1991[1].

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Formati nel 1991 dal tastierista di origini russe André Andersen raggiunsero il loro apice (soprattutto in Giappone) con gli album Moving target e Paradox (intermezzati dal Live - 1996), forti soprattutto delle eccezionali doti canore di D.C. Cooper, unitosi alla band nel 1994 [2]. Nel 1999 quest'ultimo lasciò la band in favore di John West, proveniente dagli Artension, il quale a sua volta lascerà la band nel 2006. Nel dicembre 2007 viene annunciato il nuovo cantante, Mark Boals. Dopo la registrazione dell'album X e una mini-tournée, i Royal Hunt annunciano il rientro di D.C. Cooper che li ha visti impegnati nella registrazione di un nuovo album intitolato Show Me How to Live, la cui data di uscita europea è prevista per il 2 dicembre 2011[3].

Il ritorno di D.C. Cooper ha riportato nuova linfa nella band che nel 2013 vede André Andersen e soci con una nuova uscita sulla scia del precedente album con A Life to Die For prevista per il 20 novembre 2013.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Royal Hunt.

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianni della Cioppa (a cura di), HM. Il grande libro dell'heavy metal, Giunti, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7.
  2. ^ Biografia D.C.Cooper
  3. ^ Royal Hunt - The Neoclassic Metal Kings are back!

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni della Cioppa (a cura di), HM. Il grande libro dell'heavy metal, Giunti, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN151506036 · ISNI (EN0000 0001 1540 9130 · BNF (FRcb140323239 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-151506036