Rolando Maran

Rolando Maran
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 81 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Brescia
Termine carriera 1999 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1983-1986Trento97 (7)
1986-1995Chievo290 (11)
1995-1997Carrarese63 (2)
1997-1999Fano68 (4)
Carriera da allenatore
1999-2000ChievoVice
2000-2002CittadellaPrimavera
2002-2005Cittadella
2005-2006Brescia
2006-2007Bari
2007-2009Triestina
2009-2010Vicenza
2010-2011Vicenza
2011-2012Varese
2012-2013Catania
2014Catania
2014-2018Chievo
2018-2020Cagliari
2020Genoa
2022Pisa
2023-Brescia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 novembre 2023

Rolando Maran (Trento, 14 luglio 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico del Brescia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto a Trento, ha due figli: Elena Sofia[1] e Gianluca, nato nel 1994, che come il padre è stato un calciatore[2] e ha poi seguito il padre al Cagliari nello staff tecnico[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Primavera del Trento[1], Maran iniziò la carriera nella Benacense Riva, squadra di Riva del Garda, con cui disputò tre campionati di Interregionale.

Maran (a sinistra) in azione al Chievo nel 1989

Nell'estate 1986 passò al Chievo, nel campionato di Serie C2, militando coi clivensi per nove stagioni e scendendo in campo 330 volte, molte delle quali con la fascia di capitano[1][4], contribuendo all'ascesa della squadra dalla C2 alla Serie B; disputa coi gialloblù il campionato cadetto del 1994-1995, nel quale totalizza 22 presenze e una rete, nel successo interno sul Venezia.

Conclude la carriera giocando prima col Valdagno[1], poi con la Carrarese[1] in Serie C1 e infine col Fano[1].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

La carriera di Maran in panchina iniziò nella stagione Serie B 1997-1998, come allenatore in seconda di Silvio Baldini nel Chievo.[1] Successivamente approda nei settori giovanili di Brescia e Cittadella.[5][6] Nel 2002, a cinque anni di distanza dal ritiro guida il Cittadella. Segue un anno al Brescia, dove, malgrado le buone prestazioni nel campionato in corso, viene esonerato durante la stagione 2005-2006 dal presidente Corioni, che confessò di preferirgli lo svincolato Zeman[7]. L'anno successivo, 2006-2007, è sulla panchina del Bari, ma dopo una striscia negativa di risultati viene esonerato dalla società pugliese in febbraio e rimpiazzato da Giuseppe Materazzi[8]. Segue nel 2007-2008 l'esperienza alla Triestina, squadra in cui è stato assunto a giugno 2007 in sostituzione dell'esonerato Franco Varrella, rescindendo consensualmente il contratto il 15 giugno 2009.

Il giorno seguente, 16 giugno, è nominato allenatore del Vicenza per la stagione 2009-2010. A seguito di tre sconfitte consecutive patite nel giro di una settimana, il 28 marzo 2010 viene esonerato.[9] Il 15 aprile successivo è richiamato alla guida dei veneti fino a fine campionato,[10] ottenendo la salvezza. II 6 giugno 2011, al termine del campionato di Serie B 2010-2011 e dopo un totale di 81 gare nel torneo cadetto (27 vittorie, 24 pareggi, 30 sconfitte), rescinde anticipatamente il contratto che lo legava ai berici[11].

Il 1º ottobre 2011, Maran è chiamato alla guida del Varese al posto dell'esonerato Benito Carbone. All'esordio in campionato col Vicenza, sua ex squadra, ottiene la prima vittoria sulla panchina del club biancorosso.

Catania[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver condotto il Varese alla finale play-off di Serie B 2011-2012 (persi con la Sampdoria), l'11 giugno 2012 Maran è ufficializzato come allenatore per la stagione Serie A 2012-2013 del Catania. Stabilisce il record di punti in Serie A del Catania (56 punti), raggiungendo un ottimo ottavo posto.

Il 20 ottobre 2013 Maran viene esonerato e al suo posto viene ingaggiato Luigi De Canio[12]. Dopo 3 mesi, il 15 gennaio 2014, è richiamato sulla panchina degli etnei in sostituzione di Luigi De Canio,[13] ma verrà nuovamente esonerato il 6 aprile[14] dopo cinque sconfitte consecutive e con la squadra all'ultimo posto della Serie A 2013-2014. Lo sostituisce Maurizio Pellegrino. In questa stagione, totalizza 12 punti frutto di 2 vittorie, 6 pareggi e 12 sconfitte.

Chievo[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 ottobre 2014 è chiamato a sostituire l'esonerato Eugenio Corini sulla panchina del Chievo all'8ª giornata della Serie A 2014-2015.[4] Viene confermato sulla panchina clivense dopo aver raggiunto la salvezza con cinque giornate di anticipo, e convincendo anche dal punto di vista del gioco[15]. Nella stagione successiva raggiunge un ottimo nono posto in classifica. L'anno dopo ottiene ancora una volta la salvezza con largo anticipo, chiudendo al quattordicesimo posto con 43 punti. Il 29 aprile 2018 viene esonerato dal Chievo, dati gli scarsi risultati e il rischio retrocessione molto vicino; al suo posto subentra Lorenzo D'Anna dalla formazione Primavera. Il 5 giugno 2018, insieme al suo staff tecnico, risolve il contratto con i clivensi[16].

Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 giugno 2018 viene ingaggiato dal Cagliari, con cui firma un biennale valido fino al giugno 2020[17] e dove viene seguito dallo staff già a sua disposizione al Chievo.[3] Nell'annata 2018-2019 ottiene il quindicesimo posto in Serie A e la salvezza.

Nella stagione successiva il Cagliari, dopo un buon avvio di campionato che conduce i sardi al quarto posto della classifica (mantenuto sino al quindicesimo turno), accusa una crisi di risultati, con una serie di undici giornate di fila senza vittorie,[18] culminata con l'esonero del tecnico il 3 marzo 2020.[19]

Genoa e Pisa[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 agosto 2020 viene nominato nuovo allenatore del Genoa, sottoscrivendo col club ligure un contratto biennale.[20] Il 21 dicembre, a seguito della sconfitta sul campo del Benevento, con una sola vittoria - oltre a quattro pareggi e otto sconfitte - e la squadra penultima in classifica, viene esonerato.[21]

Il 23 giugno 2022 viene ingaggiato con un contratto biennale, come nuovo allenatore del Pisa ,[22] squadra che la stagione precedente, concludendo il campionato in terza posizione, aveva sfiorato la promozione in Serie A, sfumata solo ai supplementari del ritorno della finale play-off contro il Monza. La scelta di Maran in sostituzione di Luca D'Angelo, artefice della grande cavalcata del Pisa nella Serie B appena conclusa, appare fin da subito discutibile. Perde l'esordio sulla panchina neroazzura con una rovinosa sconfitta casalinga per 1-4 contro il Brescia nel turno eliminatorio di Coppa Italia.[23] Il debutto in campionato è altrettanto negativo: arriva per il Pisa un'altra pesante sconfitta sul campo del Cittadella,[24] che l'allenatore giustificherà contestando l'arbitraggio.[25] Il 19 settembre, dopo sei partite di campionato dove colleziona il magro bottino di due pareggi e quattro sconfitte e con la squadra ancorata all'ultimo posto in classifica, viene esonerato.[26]

Ritorno al Brescia[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 novembre 2023 viene nominato nuovo tecnico del Brescia, in quel momento al quattordicesimo posto in Serie B con 13 punti, tornando così sulla panchina delle rondinelle dopo diciassette anni.[27]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 14 novembre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2002-2003 Bandiera dell'Italia Cittadella C1 34 12 11 11 CI+CI-C 3+2 1+1 1+0 1+1 - - - - - - - - - - 39 14 12 13 35,90
2003-2004 C1 34 11 9 14 CI-C 12 9 3 0 - - - - - - - - - - 46 20 12 14 43,48 11º
2004-2005 C1 34 9 14 11 CI-C 12 6 5 1 - - - - - - - - - - 46 15 19 12 32,61 12º
Totale Cittadella 102 32 34 36 29 17 9 3 - - - - - - - - 131 49 43 39 37,40
2005-mar. 2006 Bandiera dell'Italia Brescia B 31 13 13 5 CI 5 2 1 2 - - - - - - - - - - 36 15 14 7 41,67 Eson.
2006-feb. 2007 Bandiera dell'Italia Bari B 24 7 8 9 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 25 7 8 10 28,00 Eson.
2007-2008 Bandiera dell'Italia Triestina B 42 13 12 17 CI 3 1 2 0 - - - - - - - - - - 45 14 14 17 31,11 12º
2008-2009 B 42 16 11 15 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 44 17 11 16 38,64
Totale Triestina 84 29 23 32 5 2 2 1 - - - - - - - - 89 31 25 33 34,83
2009-2010 Bandiera dell'Italia Vicenza B 39 12 15 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 40 12 15 13 30,00 Eson., Sub., 14º
2010-2011 B 42 15 9 18 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 45 17 9 19 37,78 12º
Totale Vicenza 81 27 24 30 4 2 0 2 - - - - - - - - 85 29 24 32 34,12
2011-2012 Bandiera dell'Italia Varese B 35+4[28] 19+1 8+1 8+2 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 39 20 9 10 51,28 Sub., 4º
2012-2013 Bandiera dell'Italia Catania A 38 15 11 12 CI 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 42 17 12 13 40,48
2013-2014 A 21 2 6 13 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 21 2 6 13 &&9,52 Eson., Sub., Eson.
Totale Catania 59 17 17 25 4 2 1 1 - - - - - - - - 63 19 18 26 30,16
ott. 2014-2015 Bandiera dell'Italia Chievo A 31 9 12 10 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 31 9 12 10 29,03 Sub., 13º
2015-2016 A 38 13 11 14 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 13 11 15 33,33
2016-2017 A 38 12 7 19 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 14 7 20 34,15 14º
2017-apr. 2018 A 35 7 10 18 CI 2 1 1 0 - - - - - - - - - - 37 8 11 18 21,62 Eson.
Totale Chievo 142 41 40 61 6 3 1 2 - - - - - - - - 148 44 41 63 29,73
2018-2019 Bandiera dell'Italia Cagliari A 38 10 11 17 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 12 11 18 29,27 15º
2019-mar. 2020 A 25 8 8 9 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 28 10 8 10 35,71 Eson.
Totale Cagliari 63 18 19 26 6 4 0 2 - - - - - - - - 69 22 19 28 31,88
ago.-dic. 2020 Bandiera dell'Italia Genoa A 13 1 4 8 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 15 3 4 8 20,00 Eson.
ago.-set. 2022 Bandiera dell'Italia Pisa B 6 0 2 4 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 7 0 2 5 &&0,00 Eson.
nov. 2023-2024 Bandiera dell'Italia Brescia B 22 8 9 5 - - - - - - - - - - - - - - - 22 8 9 5 36,36 Sub., in corso
Totale Brescia 53 21 22 10 5 2 1 2 - - - - - - - - 58 23 23 12 39,66
Totale carriera 666 213 202 251 63 34 14 15 - - - - - - - - 729 247 216 266 33,88

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Chievo: 1988-1989 (girone B)
Chievo: 1993-1994 (girone A)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Maran, l'attimo fuggente del Chievo senza stress: "Primi, e ce la godiamo", su repubblica.it, 11 settembre 2015. URL consultato l'8 giugno 2018.
  2. ^ Giorgione, in campo all'Euganeo anche il figlio di Maran. Mister Paganin: "Godiamocela, non capita tutti i giorni di incontrare il Padova", su padovasport.tv, 22 marzo 2015. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  3. ^ a b Lo staff tecnico della prima squadra, su cagliaricalcio.com, 7 giugno 2018. URL consultato l'8 giugno 2018.
  4. ^ a b Comunicato ufficiale: Rolando Maran è il nuovo allenatore della Prima squadra, su chievoverona.it, 19 ottobre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  5. ^ Mister Maran: un nuovo corso per la Triestina[collegamento interrotto] Triestinacalcio.it
  6. ^ Scheda di Padova-Varese con carriere degli allenatori[collegamento interrotto] Padovacalcio.it
  7. ^ Zeman ricomincia da Brescia, su gazzetta.it, 5 marzo 2006. URL consultato l'8 giugno 2018.
  8. ^ Anche la B si adegua: a Bari salta Maran - Il Sole 24 ORE
  9. ^ Nedo Sonetti è il nuovo allenatore[collegamento interrotto] Vicenzacalcio.com
  10. ^ Ritorna Rolando Maran[collegamento interrotto] Vicenzacalcio.com
  11. ^ Scheda carriera Rolando Maran in Serie B Footstats.it
  12. ^ UFFICIALE: Catania, esonerato Maran. Arriva De Canio - Catania - TMW, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 20 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  13. ^ Via De Canio, il Catania richiama Maran, su lastampa.it, 15 gennaio 2014. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  14. ^ Rolando Maran sollevato dall'incarico. Maurizio Pellegrino è il nuovo allenatore della prima squadra Archiviato il 10 aprile 2014 in Internet Archive. Ilcalciocatania.it
  15. ^ UFFICIALE: Chievo, rinnova Rolando Maran tuttomercatoweb.com
  16. ^ UFFICIALE: Risoluzione del contratto per Rolando Maran, su chievoverona.it, 5 giugno 2018. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  17. ^ Benvenuto Mister, su cagliaricalcio.com, 7 giugno 2018. URL consultato l'8 giugno 2018.
  18. ^ Cagliari, Maran esonerato: per la successione Canzi o Zenga, su gazzetta.it. URL consultato il 5 marzo 2020.
  19. ^ Comunicato della Società, su cagliaricalcio.com, 3 marzo 2020. URL consultato il 3 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2020).
  20. ^ Rolando Maran è il nuovo allenatore, su genoacfc.it, 26 agosto 2020.
  21. ^ Comunicato stampa – Genoa CFC, su genoacfc.it, 21 dicembre 2020. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  22. ^ Comunicato Societario (23 giugno 2022), su pisachannel.tv, 23 giugno 2022. URL consultato il 23 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2022).
  23. ^ Brescia: poker al Pisa e pass per i sedicesimi di Coppa Italia, su Giornale di brescia, 6 agosto 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  24. ^ Cittadella-Pisa 4-3, il ciclone granata si abbatte su Maran: il racconto dal Tombolato, su Triveneto Goal, 13 agosto 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  25. ^ Cittadella-Pisa, Maran: “Se parlo dei tre rigori e del mancato recupero rischio di non essere in panchina alla prossima…”, su Triveneto Goal, 14 agosto 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  26. ^ Comunicato Societario, su pisasportingclub.com, 19 settembre 2022. URL consultato il 19 settembre 2022.
  27. ^ ROLANDO MARAN È IL NUOVO ALLENATORE DEL BRESCIA, su bresciacalcio.it, 14 novembre 2023.
  28. ^ Play-off.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]