Riserva naturale di Parsa

Riserva naturale di Parsa
Class. internaz.II
StatoBandiera del Nepal Nepal
ComuniBirgunj
Superficie a terra637.37 km²
GestoreDipartimento dei parchi nazionali e della conservazione della fauna selvatica
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Nepal
Riserva naturale di Parsa
Riserva naturale di Parsa

La Riserva naturale di Parsa è un'area protetta nelle pianure interne del Terai nel Nepal centro-meridionale. Istituito nel 1984 A.C., copre un'area di 637,37 km² nei distretti di Parsa, Makwanpur e Bara ed è la più grande riserva naturale del paese. Una zona cuscinetto dichiarata nel 2005 comprende 298,2 km². In altitudine varia da 435 m a 950 m sulle Shivalik.[1] Nel 2015, l'area protetta è stata ampliata di 128 km².[2]

Nel nord dell'area protetta il fiume Rapti e le colline Shivalik formano un confine naturale per gli insediamenti umani. A est si estende fino all'autostrada Hetauda - Birgunj. Nel sud, una strada forestale delimita il confine. Adiacente all'ovest si trova il Parco nazionale reale di Chitwan. Insieme alla riserva indiana di tigri, Parco nazionale di Valmiki, la coerente area protetta di 2.075 km² rappresenta la Tiger Conservation Unit (TCU) Chitwan-Parsa-Valmiki, che copre un blocco di prati alluvionali di 3.549 km² e foreste decidue umide subtropicali.[3]

Prima di essere convertito in un'area protetta, la regione era un terreno di caccia della classe dominante.[1][4]

Flora[modifica | modifica wikitesto]

La vegetazione tipica del parco è costituita da tipi di foresta tropicale e subtropicale con una foresta di sal che costituisce circa il 90% della vegetazione. Il pino dell'Himalaya cresce nelle colline di Churia.[4]

Khair, alberi di cotone e di palissandro Shisham rovano lungo i corsi d'acqua. L'erba Sabai cresce bene sulla parete sud delle colline di Churia. Sono state registrate 919 specie di flora tra cui 298 piante vascolari, 234 dicotiledoni, 58 monocotiledoni, cinque pteridofite e un gimnosperme.[1]

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2008, un censimento condotto nella riserva ha confermato la presenza di 37 gauri.[5] Un'inchiesta combinata con una vasta cattura fotografica condotta nel 2008 ha stimato la presenza di quattro tigri del Bengala adulte residenti nella riserva.[6]

Un'indagine di trappola fotografica condotta a febbraio 2017 per tre mesi ha rivelato la presenza di 19 tigri del Bengala. Ciò indica l'aumento della popolazione di tigri di tre volte in tre anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Bhuju, Ukesh Raj., Nepalnature.com (Organization) e International Centre for Integrated Mountain Development., Nepal biodiversity resource book : protected areas, Ramsar sites, and World Heritage sites, International Centre for Integrated Mountain Development, 2007, ISBN 9789291150335, OCLC 190760784.
  2. ^ (EN) Archant - Inspiring Communities, su wildlifeextra.com. URL consultato l'8 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
  3. ^ Seidensticker, John., Jackson, Peter, 1926- e Christie, Sarah, 1957-, Riding the tiger : tiger conservation in human-dominated landscapes, Zoological Society of London, 1999, ISBN 0521648351, OCLC 39147884.
  4. ^ a b Majupuria, Trilok Chandra., Wildlife, national parks & reserves : resources, management & wildlife safaris, S. Devi, 1998, pp. 245-248, ISBN 9748983358, OCLC 42631923.
  5. ^ WWF Nepal (2008) Gaur count in Parsa Wildlife Reserve EcoCircular Newsletter Vol. 44 No. 8, June 2008
  6. ^ (EN) The Tiger Ralley – Globally Omnipresent (PDF), su globaltigerinitiative.org. URL consultato l'8 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).

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