Riserva naturale della Valle dei Casali

Riserva naturale Valle dei Casali
Tipo di areaRiserva naturale regionale
Codice WDPA178886
Codice EUAPEUAP1043
Class. internaz.Categoria IUCN V: paesaggio terrestre/marino protetto
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lazio
Province  Roma
Superficie a terra466,00 ha
Provvedimenti istitutiviL.R. 29, 06.10.97
GestoreRomaNatura
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale

La riserva naturale della Valle dei Casali è un'area naturale protetta nella città metropolitana di Roma Capitale istituita nel 1997[1].

Incastonata nel quadrante ovest della città di Roma compresa nei quartieri Gianicolense e Portuense, delimitata da via del Casaletto, via dei Silvestri, via di Bravetta e via Portuense.

È la prosecuzione ideale di villa Doria Pamphilj, grande parco storico da cui dista solo pochi metri. Il suo nome deriva dalla presenza nella città di Roma, della storica famiglia Casali. Il paesaggio è costituito da un altipiano che digrada verso il Tevere con una serie di colline e fossi.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

La flora è caratterizzata da pini mediterranei, aceri, palme, pioppi, salici e ginestre.

Lungo i percorsi si incontrano ulivi e gelsi, a testimonianza della vocazione agricola della zona.[2]

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La fauna è costituita da ricci, volpi, donnole, gheppi, poiane, cornacchie, fagiani, storni, merli, passeriformi e negli ultimi anni si è notata la presenza di diverse colonie di pappagalli nidificanti, esattamente il parrocchetto dal collare e il parrocchetto monaco.

Punti di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista storico sono da ricordare nell'area del S.VIII Gianicolense la settecentesca villa York, appartenuta al cardinale Duca Clemente di York (tipico esempio di vigna romana realizzata secondo la concezione inglese del paesaggio naturale), villa Consorti recentemente identificata come il "casino Lanfranco" edificio progettato ed affrescato dal grande pittore Giovanni Lanfranco, il Complesso del Buon Pastore opera eccelsa di Armando Brasini, Forte Bravetta; Casal Ninfeo storico ninfeo monumentale. Mentre nell'area del S.VII Portuense la Torre Righetti, belvedere o casino di caccia sulla cima della collina di Monte Cucco, da cui si domina la valle del Tevere[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte: Ministero dell'Ambiente. Archiviato il 4 giugno 2015 in Wikiwix.
  2. ^ a b www.parks.it

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]