L'astronomia è probabilmente la più antica delle scienze naturali, lontana nel tempo tanto quanto l'origine dell'uomo. Il termine astronomia deriva dal greco anticoἀστρονομία, composto da ἀστῄρ (astér, stella) e νόμος (nòmos, legge), e significa leggi delle stelle. È la disciplina che si occupa dell'osservazione e dell'interpretazione, secondo il metodo scientifico, dei fenomeni celesti. Sua materia di studio sono le origini e l'evoluzione dell'Universo e le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che ne fanno parte. Comprende aree comuni con la fisica, quali l'astrofisica e la cosmologia. L'astronomia non deve essere confusa con l'astrologia, una pseudoscienza la quale sostiene che i fenomeni celesti abbiano un'influenza sugli eventi che accadono sulla Terra ed in particolare sull'uomo.
Il Portale Astronomia, fondato e gestito dal Progetto Astronomia, ha l'obiettivo di occuparsi di tutto ciò che riguarda la nostra conoscenza dello spazio e delle leggi fisiche che lo governano, ad eccezione dei temi strettamente legati all'esplorazione spaziale, di competenza del Portale Astronautica.
Stime delle densità degli esopianeti in orbita attorno alla nana rossa ultrafredda TRAPPIST-1 (a 39,5 anni luce dal Sole) suggeriscono che essi possano essere ricchi di acqua. L'osservazione dei loro transiti aveva già permesso la loro scoperta e la determinazione delle loro dimensioni. La perioditicità dei transiti risulta tuttavia alterata dalle interazioni gravitazionali tra i pianeti - così vicini tra loro. Ricercatori guidati da Simon Grimm dell'Univeristà di Berna hanno allora utilizzato le variazioni orbitali determinate dagli avvicinamenti tra i pianeti per stimarne le masse.
Mappa del cielo a 42°N, ore 23:00 (CET) 1º maggio 2024 (ingrandisci)
Mappa del cielo a 42°N, ore 23:00 (CET) 15 maggio 2024 (ingrandisci)
I protagonisti dell'astronomia
Ipparco di Nicea o Hipparcos, noto anche come Ipparco di Rodi (in greco: Ἳππαρχος; 190 a.C. circa – 120 a.C. circa) è stato un astronomo, matematico e geografogreco antico, uno dei più grandi astronomi dell'antichità. Nessuna delle sue opere, almeno quattordici, si è conservata, eccetto un commentario su un poema di argomento astronomico di Arato di Soli.
Nacque a Nicea (l'odierna İznik in Bitinia, Turchia); la maggior parte delle informazioni sulla vita e le opere di Ipparco vengono dall'Almagesto di Tolomeo (II secolo), e da riferimenti minori in Pappo e Teone (IV secolo) nei loro rispettivi commentari sull'Almagesto, e in opere di Plinio il Vecchio.
Tolomeo gli attribuisce osservazioni astronomiche dal 147 a.C. al 127 a.C.; anche osservazioni più antiche, a partire dal 162 a.C., possono essere attribuite a lui. La data della sua nascita (190 a.C. circa) è stata calcolata da Delambre proprio in base al lavoro di Ipparco. Allo stesso modo, dall'esistenza di pubblicazioni sulle analisi delle sue ultime osservazioni si suppone che Ipparco deve essere vissuto oltre il 127 a.C. Per il suo lavoro sappiamo anche che ottenne informazioni da Alessandria e dalla Babilonia, ma non è noto se e quando ne abbia visitato i luoghi.
Una supernova di tipo II (o supernova a collasso nucleare, dall'inglesecore-collapse supernova) è una tipologia di supernova che risulta dal collasso interno e dall'esplosione violenta di una stella massiccia. La stella deve avere una massa superiore ad almeno 9 volte la massa del Sole perché il suo nucleo vada incontro ad un collasso.
Le stelle massicce, come d'altronde tutte le stelle, generano energia tramite la fusione nucleare degli elementi; tuttavia, a differenza del Sole, esse possiedono la massa necessaria per riuscire a fondere elementi con peso atomico maggiore dell'idrogeno e dell'elio. Queste stelle, man mano che procedono lungo la propria evoluzione, subiscono delle modificazioni tali che consentono loro di fondere in successione elementi sempre più pesanti, fino a giungere al ferro-56, un isotopo del ferro di peso atomico 56 uma che, dato l'eccessivo dispendio energetico che si impiegherebbe per fonderlo, si accumula inerte al centro dell'astro.
Su Wikibooks sono disponibili diversi libri sull'osservazione astronomica, sia in lingua italiana sia in inglese; si tratta di e-book liberi e gratuiti, disponibili anche in formato .pdf.
Il manuale Osservare il cielo è un valido strumento indirizzato a tutti coloro che per la prima volta si avventurano nell'osservazione della volta celeste, sia con l'ausilio di strumenti come binocoli astronomici o telescopi amatoriali, sia semplicemente ad occhio nudo. Attraverso l'aiuto di carte celesti dettagliate, l'apprendista astrofilo sarà guidato passo passo nell'esplorazione celeste, dalle stelle più facilmente riconoscibili, alle costellazioni più nascoste e agli oggetti più famosi.
Il manuale Guida alle costellazioni è pensato per tutti coloro che, una volta superato lo scoglio costituito dal primissimo approccio alla volta stellata, intendano approfondire l’argomento avventurandosi alla scoperta delle stelle e degli oggetti celesti presenti in ciascuna costellazione, per scoprirne le bellezze e le particolarità.
Il supplemento Carte delle stelle doppie e variabili contiene una raccolta di carte per individuare le principali stelle doppie e variabili di ciascuna costellazione.
Il supplemento Regioni celesti scelte contiene approfondimenti su 28 regioni di cielo selezionate per la loro ricchezza, oltre ad altri approfondimenti.
Per chi ha una certa dimestichezza con la lingua inglese, consigliamo anche la lettura di Observing the Sky from 40°N, versione anglofona di Osservare il cielo da 40°N, e dell'atlante Observing the Sky from 30°S. Si tratta di due atlanti pensati per osservatori situati rispettivamente al 40º parallelo nord e a 30º parallelo sud: le loro 24 mappe sono infatti regolate a queste due latitudini; contengono anche informazioni su alcune stelle doppie e variabili e su circa 160 oggetti del profondo cielo osservabili da queste latitudini.
Queste sono le ultime 50 voci di argomento astronomico create o sostanzialmente ampliate dai partecipanti al progetto, ordinate per data di creazione o ampliamento.
Il punto di ritrovo per quanti collaborano alle voci di astronomia ed astrofisica è il Progetto Astronomia, costantemente impegnato per aggiornare, creare e approfondire le voci pertinenti a questi argomenti; tuttavia, il lavoro da svolgere è davvero notevole.
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