Philadelphia Atoms

Philadelphia Atoms
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, celeste
Dati societari
Città Filadelfia
Nazione Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Confederazione CONCACAF
Federazione USSF
Campionato NASL
Fondazione 1973
Scioglimento1976
Presidente Thomas McCloskey
Stadio Veterans Stadium
(65.386 posti)
Palmarès
Campionati nordamericani
Titoli NASL 1
Si invita a seguire il modello di voce

I Philadelphia Atoms furono un club calcistico statunitense attivo a Filadelfia dal 1973 al 1976 nella NASL. Nelle quattro stagioni in cui furono attivi giocarono le loro partite interne nel Veterans Stadium dal 1973 al 75 e nel Franklin Field (1976).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli Atoms furono fondati nel 1973 dall'imprenditore edile Thomas McCloskey, incoraggiato a tentare l'avventura nel mondo del calcio da Lamar Hunt, proprietario dei Dallas Tornado e del club di football americano dei Kansas City Chiefs. McCloskey mise insieme un undici principalmente formato da giocatori statunitensi e riuscì a vincere il campionato NASL al primo tentativo, battendo in finale proprio i Tornado di Hunt.[1] La vittoria del torneo diede una buona notorietà ai giocatori, tanto che il portiere Bob Rigby divenne il primo calciatore ad ottenere la copertina su Sports Illustrated.[2]

Nel febbraio 1974 la squadra partecipò all'evento che determinò successo dell'indoor soccer negli Stati Uniti d'America, ovvero la tournée effettuata dalla selezione di calcio dell'Armata Rossa sovietica che affrontò dapprima una selezione All-Star della NASL e poi gli Atoms, campioni in carica NASL.[3] Nonostante le sconfitte subite, il successo di pubblico e di critica indusse la NASL a creare un vero e proprio campionato indoor per le stagioni 1975 e 1976.

Negli anni successivi gli Atoms non riuscirono più a ripetersi ad alti livelli, e giocarono dei campionati mediocri senza mai centrare la qualificazione ai playoff. A causa degli insuccessi l'affluenza del pubblico iniziò a diminuire e McCloskey decise nel 1975 di vendere il club a un gruppo di imprenditori messicani. Nonostante la nuova proprietà il declino del club continuò inesorabile, e nel 1976 la squadra si sciolse. I proprietari cercarono di trasferire la franchigia a San Antonio per sostituire i San Antonio Thunder (la cui franchigia si era trasferita a Honolulu cambiando il nome in Team Hawaii), ma l'operazione non andò in porto.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dei Philadelphia Atoms
  • 1973 - Fondazione della franchigia dei Philadelhia Atoms.
  • 1973 - Vincitori della NASL
  • 1974 - 3º nella Eastern Division della NASL
  • 1975 - 4º nella Eastern Division di Eastern Conference della NASL
  • 1976 - 4º nella Eastern Division di Atlantic Conference della NASL
  • 1976 - Scioglimento della franchigia.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dei Philadelphia Atoms.
Allenatori degli Atoms

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dei Philadelphia Atoms.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Media Spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Affluenza media
1973 11.501
1974 11.784
1975 6.848
1976 5.912

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) PREVIO CAMPEONES: PHILADELPHIA ATOMS GANAN 1973 TíTULO, su Nasl.com. URL consultato il 7 novembre 2021.
  2. ^ (EN) The day Philadelphia used the No. 1 overall pick to select a goalkeeper, su Phillysoccerpage.net. URL consultato il 9 novembre 2021.
  3. ^ (EN) History of Indoor Soccer in the USA, su rsssf.com. URL consultato il 27 maggio 2020.

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