Palazzo Bianchi (Adrano)

Palazzo Bianchi
Il prospetto del Palazzo Bianchi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàAdrano
Coordinate37°39′47.9″N 14°49′52.77″E / 37.663305°N 14.831326°E37.663305; 14.831326
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Il Palazzo dei Nobili Bianchi[1], meglio noto come Palazzo Bianchi, è un palazzo storico di Adrano, in provincia di Catania, sede di rappresentanza del comune siciliano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La sua edificazione risale alla seconda metà del XV secolo, e fu inizialmente residenza di una nobile famiglia di cui non si conosce il cognome.[1] Secondo alcune fonti, fu residenza dei Ventimiglia e poi dei Moncada[2], e l'ipotesi che fu residenza di questi ultimi potrebbe avere fondamento, essendo stati Conti di Adernò dal 1393.

Nel 1568 ad Adrano venne fondata la locale Compagnia dei Bianchi[2] - di cui facevano parte i maggiori esponenti della nobiltà cittadina - che si insediò nell'edificio e lo trasformò in un ospedale.[3][4] Dal 1820 al 1859, funzionò come ospedale militare delle truppe borboniche.[1]

Dopo l'Unità d'Italia, e con le leggi eversive del 1866, i locali della confraternita e dell'ospedale vennero confiscati, e l'edificio fu adibito a sede del comune.[1] Dopo il 1970 la sede del comune fu spostato in un nuovo edificio costruito in via Spampinato, e dal 1972 al 1999, il Palazzo Bianchi è stato sede della biblioteca comunale.[5]

Agli inizi del XXI secolo l'edificio è stato interessato da lavori di ristrutturazione, e riaperto al pubblico nel 2008, è divenuto sede di rappresentanza del Comune di Adrano.[6]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo è ubicato in piazza Umberto, in pieno centro storico di Adrano, dove si trovano anche il Castello normanno e la Chiesa Madre.

Di forma rettangolare, l'edificio consta di due piani: nel primo emerge il portone centrale, delimitato da un portale di pietra lavica contenuto da due colonne monolitiche con capitello corinzio-composito e due ingressi laterali.[1] Sopra la porta a sinistra del portone centrale vi è una lapide dove sono scolpite delle parole in latino che attestano la sua fondazione.[1]

Nei locali sono ospitati la stanza del sindaco, due sale convegni, la sala multimediale e la polizia municipale.[7] Gli interni sono realizzati in maiolica e le pareti presentano delle decorazioni.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f I BIANCHI DI ADRANO (Catania), su bianchistory.it. URL consultato il 26-04-2019.
  2. ^ a b F. Branchina, Rinominazione della città Adernò in Adrano, su adranoantica.it. URL consultato il 26-04-2019.
  3. ^ V. M. Amico, Dizionario Topografico Della Sicilia del 1757, vol. 1, Di Marzo, 1885, pp. 56-57.
  4. ^ AA.VV., Sanità e società: Sicilia e Sardegna nei secoli XVI-XX, vol. 3, Casamassima, 1990, p. 59.
  5. ^ La biblioteca comunale "Rosario Russo", su comune.adrano.ct.it. URL consultato il 26-04-2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
  6. ^ Adrano: Inaugurato lo storico edificio di Palazzo Bianchi. “ Da oggi sede di rappresentanza comunale", 11 novembre 2008. URL consultato il 26-04-2018.
  7. ^ Adrano. Palazzo Bianchi adesso è accessibile a tutti, 23 dicembre 2010. URL consultato il 26-04-2018.
  8. ^ PALAZZO BIANCHI APRE AL PUBBLICO PER L'INAUGURAZIONE, 10 novembre 2008. URL consultato il 26-04-2018 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2019).

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