Padri e figli (film)

Padri e figli
titolo di testa
Lingua originaleItaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1957
Durata92 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 2,35:1
Generecommedia
RegiaMario Monicelli
SoggettoAge & Scarpelli, Mario Monicelli
SceneggiaturaAge & Scarpelli, Mario Monicelli, Leo Benvenuti e Luigi Emmanuele
ProduttoreGuido Giambartolomei
Casa di produzioneRoyal Film, Filmel-Lyrica
Distribuzione in italianoCineriz
FotografiaLeonida Barboni
MontaggioMario Serandrei, Otello Colangeli
MusicheAlessandro Cicognini
ScenografiaPiero Gherardi
CostumiPiero Gherardi
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Padri e figli è un film del 1957 diretto da Mario Monicelli, vincitore dell'Orso d'argento per il miglior regista al Festival internazionale del cinema di Berlino nel 1957.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Quattro famiglie ed i loro problemi, unite da un filo comune: i rapporti con un membro della quinta, Ines Santarelli, una infermiera che le frequenta per motivi professionali o per parentela. Il vedovo Vincenzo Corallo è il titolare di un'avviata sartoria che serve la buona borghesia di Roma, coadiuvato alla pari, per non dire diretto, dal figlio Carlo. La secondogenita Marcella, privata durante la crescita dell'affetto della madre prematuramente scomparsa, si trova a fare i conti con due padri, quello vero ed il fratello maggiore, che poco o nulla capiscono delle sue turbe adolescenziali e del suo primo innamoramento per un compagno di scuola di poco più anziano di lei. Il dottor Bacci, clinico emerito, è alle prese con due figli che lo fanno andare in bestia: il fannullone Vezio, che dopo la maturità non ha combinato più nulla e porta sempre in casa notizie di prossimi, favolosi impieghi, ed il maturando Sandro, anche lui soggetto a turbe adolescenziali ed innamorato della compagna di scuola Marcella Corallo. Il giovane sposo Guido Blasi è invece alle prese con le voglie della giovane moglie Giulia, che è in attesa di un figlio. La voce popolare, alimentata in questo caso dall'infermiera Ines, che le pratica iniezioni, dice infatti che se una gestante ha improvvisamente il desiderio di un determinato cibo, dev'essere esaudita, diversamente il bebè nascerà con una macchia sulla pelle. Apprensiva e sempre bisognosa di qualche medicina, costringe il marito a correre qua e là. Infine la coppia Marchetti, Cesare e Rita, sorella di Ines, è in crisi: non possono avere figli, il lavoro di lui lo costringe ai turni e quando torna a casa, o va a dormire o al cinema. Amerigo Santarelli, guardiano allo zoo di Roma, e la moglie Ines si arrabattano per mantenere i cinque figli. Le vicende delle famiglie si snodano fra i litigi e gli inevitabili riappacificamenti.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

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