Ostellato

Ostellato
comune
Ostellato – Stemma
Ostellato – Bandiera
Ostellato – Veduta
Ostellato – Veduta
Municipio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Ferrara
Amministrazione
SindacoElena Rossi (lista civica di centro-sinistra FuturOstellato) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°43′42.41″N 11°58′14″E / 44.728447°N 11.970556°E44.728447; 11.970556 (Ostellato)
Altitudinem s.l.m.
Superficie173,34 km²
Abitanti5 595[1] (30-6-2023)
Densità32,28 ab./km²
FrazioniAlberlungo, Campolungo, Dogato, Libolla, Medelana, Rovereto, San Giovanni, San Vito
Comuni confinantiComacchio, Ferrara, Fiscaglia, Lagosanto, Masi Torello, Portomaggiore, Tresignana
Altre informazioni
Cod. postale44020
Prefisso0533
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT038017
Cod. catastaleG184
TargaFE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 270 GG[3]
Nome abitantiostellatesi
Patronosanti Pietro e Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ostellato
Ostellato
Ostellato – Mappa
Ostellato – Mappa
Sito istituzionale

Ostellato (Ustlà in dialetto ferrarese) è un comune italiano di 5 595 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione dei comuni Valli e Delizie.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Situato poco lontano dalla superstrada Ferrara-Mare, raccordata con l'Autostrada A13 (uscita sud di Ferrara) e la Romea, e posizionato sulla statale Ferrara-Comacchio, a 30 km sia da Ferrara che dal mare, a 60 km da Ravenna a 120 km da Venezia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Nella cattedra del coro della chiesa è scolpito il vecchio stemma comunale, rimasto in vigore dal 1200 circa fino al 1863, nel quale sono raffigurate tre stelle nella parte superiore ed una figura rotondeggiante in basso, simile ad una valle con piccole isole. Successivamente venne impresso sulla campana maggiore un nuovo stemma ufficiale che sostituì la presunta valle con tre ossa, probabile gioco di parole con "ossa" (in greco οστά) e "stelle".[4] Questo nuovo stemma, divenne ufficiale in epoca napoleonica e fece la sua prima comparsa ufficiale sul gonfalone per i festeggiamenti in occasione della visita di Pio IX, nel 1857.

Lo stemma attualmente in uso è stato concesso con il decreto del presidente della repubblica del 26 giugno 2008.[5]

«Troncato: il primo, di azzurro, alle tre stelle di otto raggi d'oro, male ordinate; il secondo, di rosso, alle nove spighe di grano, impugnate, d'oro, legate d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Oasi naturali[modifica | modifica wikitesto]

Museo del Territorio

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Istituti di istruzione superiore[modifica | modifica wikitesto]

  • Istituto Agrario Fratelli Navarra

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Oltre che dalle vie d'acqua, in virtù della collocazione all'interno del delta del Po, Ostellato è storicamente servita da alcune strade provinciali, cui nella seconda metà del Novecento si è aggiunto il Raccordo autostradale 8, che presenta un'uscita dedicata.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, la stazione di Ostellato è posta lungo la linea Ferrara-Codigoro, servita da corse svolte da TPER nell'ambito del contratto di servizio con la Regione Emilia-Romagna. Il territorio comunale ospita inoltre la stazione di Dogato, la stazione di Rovereto-San Vito-Medelana e la stazione di Tresigallo-Correggi, ubicate nelle omonime frazioni.

La stazione di Dogato è inoltre il capolinea della ferrovia Portomaggiore-Dogato.

Fra il 1911 e il 1945 la località costituiva il capolinea occidentale della tranvia a vapore Ostellato-Porto Garibaldi, gestita dalla Società Anonima delle Ferrovie e Tramvie Padane (FTP), poi sostituita dall'attuale autoservizio. Tale infrastruttura proprio a Ostellato si diramava da un'altra tranvia della stessa amministrazione la linea Ferrara-Codigoro, attivata nel 1901 e nel 1931 trasformata in linea ferroviaria.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gonfalone comunale

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2 luglio 1987 13 luglio 1990 Gabriele Melchiorri Partito Comunista Italiano Sindaco [7]
19 luglio 1990 24 aprile 1995 Gabriele Melchiorri Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra Sindaco [7]
25 aprile 1995 14 giugno 1999 Gabriele Melchiorri lista civica Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Gabriele Melchiorri centro-sinistra Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Paolo Calvano centro-sinistra Sindaco [7]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Andrea Marchi lista civica Sindaco [7]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Andrea Marchi lista civica Progetto per il futuro Sindaco [7]
27 maggio 2019 in carica Elena Rossi lista civica FuturOstellato Sindaco [7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Stemma del Comune di Ostellato, su dati.emilia-romagna.it. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  5. ^ Ostellato (Ferrara) D.P.R. 26.06.2008 concessione di stemma e gonfalone, su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2008. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gian Andrea Pagnoni, Teresa Macrì, Ostellato e le sue valli: la storia il territorio la natura, Ferrara, Corbo, 2000, SBN IT\ICCU\FER\0182982.
  • Davide Nanni, Il Ragno d'oro. Ostellato negli anni della grande trasformazione, Davide Bardi, Maurizio Passerini, Marina Zappi, Gabriele Melchiorri, Paolo Calvano, Alessio Duatti, Wu Ming 1, Ferrara, Este Edition, 2019, ISBN 9788867042456.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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