Muscolo retto superiore

Muscolo retto superiore
Muscoli dell'occhio. Il retto superiore è indicato con il numero 2.
Sezione sagittale della cavità orbitale destra
Anatomia del Gray(EN) Pagina 1023
SistemaSistema muscolare
Originemargine superiore dell'anello tendineo
Inserzionesclera
Nervooculomotore
Identificatori
TAA15.2.07.010
FMA49035

Il muscolo retto superiore è uno dei sei muscoli striati che consente il movimento del bulbo oculare[1].

È il più lungo, circa 41,8 mm, dei muscoli retti dell'occhio.

Origine e inserzione[modifica | modifica wikitesto]

Esso origina dall'anello tendineo di Zinn, sopra al foro ottico ed al nervo ottico[1]. Da lì si porta in avanti, con un decorso lievemente obliquo, passando sopra il bulbo oculare e sotto il muscolo elevatore superiore delle palpebre e si va ad inserire sulla parte superiore della sclera[2], ad una distanza di 8,5 mm dal limbus, con una linea di contatto arcuata di 6,5 mm. Prende, inoltre, inserzione sul margine superiore della cavità orbitaria mediante tendini di ancoraggio (questo accorgimento anatomico fa sì che il muscolo retto non causi, contraendosi, una retrazione del globo oculare: enoftalmo).

Innervazione[modifica | modifica wikitesto]

Il muscolo retto superiore è innervato dal III paio dei nervi cranici (il nervo oculomotore)[2].

Vascolarizzazione[modifica | modifica wikitesto]

È irrorato da rami dell'arteria oftalmica e dall'arteria lacrimale.

Azione[modifica | modifica wikitesto]

La contrazione di questo muscolo determina un innalzamento del polo anteriore del bulbo oculare con intrarotazione e adduzione[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Da Anastasi et al., p. 371
  2. ^ a b c Anastasi et al., p. 372.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, volume III, Milano, Edi.Ermes, 2007, ISBN 978-88-7051-287-8.
  • Massimo G. Bucci, Oftalmologia. Società Editrice Universo.
  • Kahle, Leonhardt, Platzer, Anatomia umana. Atlante tascabile, Casa Editrice Ambrosiana.