Orecchio

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Orecchio umano

L'orecchio è l'organo del corpo umano preposto alla funzione uditiva: permette di rilevare onde sonore dai 20 hertz ai 20 kHz e di mantenere l'equilibrio grazie all'azione del sistema vestibolare contenuto nella porzione interna.

La funzione uditiva viene assolta da componenti dell'orecchio esterno, medio e interno; la funzione vestibolare è appannaggio dell'orecchio interno. Tutte e tre le porzioni dell'orecchio sono anatomicamente posizionate all'interno dall'osso temporale del cranio.

Anatomia dell'orecchio umano[modifica | modifica wikitesto]

Sezione anatomica dell'orecchio.
Orecchio esterno: 1 cartilagine del padiglione e del condotto uditivo, 2 condotto uditivo esterno, 3 padiglione auricolare
Orecchio medio: 4 timpano, 5 finestra ovale, 6 martello, 7 incudine, 8 staffa
Orecchio interno: 9 canali semicircolari, 10 coclea, 11 nervo acustico, 12 tromba di Eustachio.

L'orecchio umano è suddivisibile in tre parti:

  • Orecchio esterno, attraverso il quale i suoni entrano e vanno a infrangersi sulla superficie laterale della membrana timpanica, ed è composto da padiglione auricolare e meato acustico esterno. Ha come limite laterale l'orifizio del meato acustico esterno nella porzione acustica dell'osso temporale e come limite mediale la membrana timpanica.
  • Orecchio medio, composto dalla superficie mediale della membrana timpanica, dalla cavità timpanica (epitimpano, mesotimpano e ipotimpano), dalle cellule mastoidee e dalla tuba uditiva che pone in comunicazione il cavo del timpano con gli spazi aerei del rinofaringe, permettendo la compensazione o azzeramento delle variazioni pressorie ambientali sulle due superfici della membrana timpanica.
  • Orecchio interno, insieme di recettori a origine embrionale comune, che si differenziano parte nell'apparato acustico e parte nell'apparato vestibolare.

Orecchio esterno[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Orecchio esterno.

L'orecchio esterno è formato dal padiglione auricolare, dal condotto uditivo esterno e dalla superficie laterale o esterna della membrana timpanica. Il padiglione auricolare è costituito da cartilagine rivestita dalla pelle che risulta strettamente adesa alla sottostante membrana di tessuto connettivo, il pericondrio, che a sua volta avvolge completamente, fornendo loro il supporto nutritizio vascolare, le cartilagini elastiche del condotto e del padiglione. La sua funzione è quella di raccogliere i suoni per inviarli all'orecchio medio. Il condotto uditivo è un tunnel dalle pareti lisce provvisto di peli e di ghiandole sebacee e ghiandole ceruminose, il cui secreto ricco di cere ha una funzione protettiva.

Orecchio medio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Orecchio medio.

Al termine del condotto uditivo si trova la membrana del timpano, che è una sottile membrana sensibile alle onde sonore che vengono a infrangersi su di essa. Le vibrazioni così raccolte vengono trasmesse a tre ossicini, i più piccoli del corpo umano: il martello, direttamente a contatto con la membrana del timpano, l'incudine e la staffa. Questa prende contatto col labirinto. I tre ossicini dell'udito sono contenuti in una cavità, la cassa del timpano, che comunica all'esterno attraverso un piccolo canale lungo 3-4 cm, la tromba di Eustachio, che sbocca nella faringe. In questo modo l'orecchio è collegato con la faringe. Ciò permette di mantenere in equilibrio la pressione dell'aria al di là e al di qua del timpano.

Orecchio interno[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Orecchio interno.

L'orecchio interno è la parte interna dell'apparato stato-acustico, divisibile in due porzioni, definite "labirinti":

Tra le due porzioni di labirinto è si trova un liquido, definito perilinfa, mentre internamente agli organi del labirinto membranoso è presente l'endolinfa.

Circuito osseo[modifica | modifica wikitesto]

Il circuito osseo presenta una parte centrale cava, detta scala vestibolare, comunicante anteriormente con la coclea e posteriormente con i tre canali semicircolari (anteriore, superiore e laterale) in cui trovano alloggio i recettori dell'equilibrio, chiamati recettori stato-cinetici. La scala vestibolare, inoltre, presenta due aperture:

Coclea[modifica | modifica wikitesto]

La coclea presenta due strutture, una ossea e una membranacea:

Labirinto membranoso[modifica | modifica wikitesto]

Il labirinto membranoso è costituito da tre componenti:

Recettori[modifica | modifica wikitesto]

Recettori dell'equilibrio o stato-cinetici[modifica | modifica wikitesto]

L'apparato stato-cinetico è costituito da cinque organi facenti parte dell'orecchio interno:

L'epitelio dell'orecchio transita da epitelio di rivestimento a epitelio recettivo-sensoriale di II tipo.

Sulle ciglia dei recettori si trova un gel, la cupola, che sotto il flusso dell'endolinfa provocato dal movimento corporeo, percepisce il movimento del corpo. I prolungamenti dendritici del ganglio dello Scarpa innervano i recettori. A livello dell'utricolo e nel sacculo si ha una struttura analoga, in cui sono presenti anche sali di calcio, definiti otoliti, sulla sommità della cupola, capaci di percepire le accelerazioni a cui il corpo è soggetto. Dalla scala vestibolare emergono i gangli vestibolari che convogliano l'impulso alla branca vestibolare.

La via vestibolare origina da neuroni bipolari presenti nel ganglio dello Scarpa. I prolungamenti centrali di tali neuroni raggiungono i nuclei vestibolari posti nel midollo allungato.

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