Moto Guzzi 2C

Moto Guzzi 125 2C 4T
CostruttoreBandiera dell'Italia Moto Guzzi
TipoNaked stradale
Produzionedal 1979 al 1981
Stessa famigliaBenelli 254
Modelli similiA 4T
Moto Morini 125 H
Honda CBX
A 2T
Aspes Yuma
Benelli 2C
Cagiva SST
Beta SC e TS
Fantic Motor Strada
Montesa Crono
WSK M06 B3
Bultaco Streaker
Gilera TG
Laverda LZ
Malanca E 2C, GTI 80 e Ob One
Moto Guzzi Turismo
Zündapp KS-WK

La 125 2C 4T è una motocicletta prodotta dalla Moto Guzzi a partire dal 1979 (la presentazione avvenne al Salone di Milano di quell'anno) con motore di piccola cilindrata a quattro tempi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il motore, derivato dal quattro cilindri delle Benelli e Moto Guzzi 254, è un bicilindrico monoalbero a carter umido lubrificato dalla pompa trocoidale. La soluzione del bicilindrico quattro tempi distingueva la "2C" dal resto della produzione del mercato delle 125 stradali dell'epoca, dominato da monocilindriche e bicilindriche a due tempi, con qualche sparuta quattro tempi. Inoltre, era l'unica dotata di avviamento elettrico.

Per quanto riguarda la ciclistica e le sovrastrutture, vennero impiegate diverse componenti della "sorella maggiore"; il cruscotto, contrariamente alla 254, era situato sulla testa di forcella (anziché sul serbatoio).

Il motore si dimostrò particolarmente incline a girare ad alti regimi (la potenza massima era ad oltre 10.000 giri, e si potevano tranquillamente toccare gli 11.000) e con una curva di potenza piuttosto acuta.

Benelli 124[modifica | modifica wikitesto]

Venduta anche con il marchio Benelli (con la denominazione 124) la moto ebbe scarso successo a causa dell'erogazione del motore, delle scarse prestazioni e del prezzo elevato, uscendo di produzione a fine 1981[1].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Moto Guzzi 125 2C 4T - 1981
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 1950 × ? × ? mm
Altezze Sella: 775 mm
Interasse: 1290 mm Massa a vuoto: 110 kg Serbatoio: 8,5 litri
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico a quattro tempi in linea Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 123,57 cm³ (Alesaggio 45,5 × Corsa 38 mm)
Distribuzione: monoalbero Alimentazione: 2 carburatori Dell'Orto PHBG 20 B
Potenza: 16,3 CV a 11.000 giri/min Coppia: 1,1 kgm a 8.000 giri/min Rapporto di compressione: 10,65:1
Frizione: multidisco a bagno d'olio Cambio: a 5 rapporti, comando a pedale
Accensione Spinterogeno
Trasmissione primaria mista, albero-rinvio a catena, rinvio-cambio a ingranaggi
finale a catena
Avviamento esclusivamente elettrico
Ciclistica
Telaio monoculla aperta in tubi
Sospensioni Anteriore: forcella teleidraulica Moto Guzzi ø 30mm / Posteriore: forcellone oscillante con due ammortizzatori "Sebac" con regolazione precarico
Freni Anteriore: a disco pieno da 260 mm / Posteriore: a tamburo da 158x30 mm
Pneumatici anteriore 2.75x18 Pirelli, posteriore 3.00x18 Pirelli
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 130 km/h
Consumo 33 km/litro
Fonte dei dati: Motociclismo giugno 1981, p. 68

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Motociclismo d'Epoca 11/2011, pag. 33

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Colombo, Moto Guzzi - 80 anni di storia, Giorgio Nada Editore, Vimodrone (MI), 2000, pagg. 296-297

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]